L'eroe Enea, scappato da Troia arrivò finalmente in Lazio com'era stato predetto, e lì fondò Alba Longa. Dopo una lunga stirpe, salì al trono Numitore, ma il fratello Amulio lo fece imprigionare e lui divenne re. Per impetire una discendenza da Numitore, Amulio fece diventare la figlia Rea Silvia, sacerdotessa, in modo che non potesse sposarsi. Ma il Dio Marte la fecondò e lei ebbe due gemelli. Ma Amulio uccise Rea Silvia e abbandòno i gemelli. Ma i bambini furono trovati da una lupa che li curò e li allatto finchè un pastore non li prese e li accudì. Una volta cresciuti, i ragazzi vennero a conoscenza del loro passato, così tornarono ad Alba Longa e rovesciarono Amulio. Decisero di fondare una città dove la lupa li aveva trovati, e chi avrebbe visto più uccelli avrebbe dato il none alla città. Vinse Romolo ma Remo si oppose, così Romolo lo uccise. Il 21 Aprile del 753 a.C nacque Roma.