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LA CRISI DELLA REPUBBLICA - Coggle Diagram
LA CRISI DELLA REPUBBLICA
ex legionari
terre abbandonate per combattere
rovinati dalla concorrenza delle province e dagli schiavi in agricoltura
perdono i loro campi (diventano proletari)
aumenta il latifondo
urbanesimo (campagne spopolate e città piene)
Tiberio e Gaio Gracco eletti tribuni della plebe (133-132 a.C.)
riforme a favore della plebe
legge frumentaria: grano venduto al proletario a prezzo politico imposto dallo Stato
legge agraria: campi restituiti alla plebe urbana
ma la nobiltà romana considerava illegalmente i terreni pubblici (agro pubblico) di loro proprietà
fece assassinare Tiberio Gracco (133 a.C.) e poi Gaio Gracco (123 a.C.)
fine delle riforme
cittadinanza italiana agli Alleati italici
due fazioni
Popolari (amici del popolo) ispirati alle idee dei Gracchi: ridimensionamento degli enormi poteri del Senato e ridistribuzione terre
maggioranza di plebei, minoranza di aristocratici e cavalieri
107 a.C.: Gaio Mario (plebeo) eletto più volte console --> vince Giugurta (usurpatore del Regno di Numidia), poi i Cimbri e i Teutoni
riforma dell'esercito: esercito formato da volontari + paga ai legionari + appezzamento di terra ai veterani
problema della miseria dei proletari
difficoltà a trovare uomini per le legioni
rischio della riforma: assoluta fedeltà ai comandanti ---> signori della guerra, spesso disobbediscono al Senato
Ottimati: rafforzamento dei poteri del Senato
aristocratici e clienti
secondo atto illegale: il tribuno Saturnino, appoggiato da Mario, vuole la distribuzione delle terre alla plebe
Mario tradisce Saturnino e lo fa uccidere
terzo atto illegale: tribuno Druso propone la cittadinanza agli Alleati Italici
il Senato dice ad un sicario di ucciderlo
gli Alleati si ribellano e scoppia la Guerra sociale (91-88 a.C.)
gli Alleati vengono sconfitti
gli Alleati hanno la cittadinanza romana
la cittadinanza dà vantaggi (votare, no pene infamanti, no torture) ---> ottenuta per nascita per singoli individui, città oppure gli schiavi diventati liberti
si apre l'epoca delle guerre civili (88-31 a.C.)
88 a.C.: Mitridate invade la provincia d'Asia ---> Lucio Cornelio Silla (patrizio degli Ottimati) ha il comando delle operazioni
l'Assemblea gli toglie il comando (atto illegale)
Silla entra a Roma con l'esercito e stermina i partigiani di Mario
I partigiani di Mario sterminano i partigiani di Silla
Dopo la sconfitta di Mitridate, Silla si autonomina dittatore a tempo indeterminato
calpesta la Costituzione
inizia il Terrore
tavole di proscrizione che dicevano chi poteva essere ucciso
terre distribuite ai suoi veterani
Lo schiavo Spartaco guida una rivolta di schiavi e contadini
dopo numerose battaglie, viene sconfitto e crocifisso
grazie a Marco Licinio Crasso