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LA CRISI DELL'IMPERO ROMANO (II secolo d.C. - 476 d.C.) - Coggle…
LA CRISI DELL'IMPERO ROMANO (II secolo d.C. - 476 d.C.)
COME SI ARRIVO' ALLA CADUTA DELL'IMPERO DI OCCIDENTE?
Nel 385 d.C. l'imperatore Teodosio divise nuovamente l'impero: Impero Romano d'Occidente con capitale prima a Milano e poi a Ravenna, Impero Romano d'Oriente con capitale a Costantinopoli
L'Impero Romano d'Occidente fu travolto ripetutamente dall'avanzata dei Barbari e nel 476 d.C. l'ultimo imperatore, Romolo Augustolo, fu sconfitto dal generale germanico Odoacre.
Che cosa accadde in seguito?
In occidente si formarono i Regni romano-barbarici
L'Impero Romano d'Oriente continuò ad esistere per circa un millennio
Nel 330 d.C. l'imperatore Costantino riunì l'impero spostando la capitale a Costantinopoli.
CHE COSA FECE L'IMPERATORE DIOCLEZIANO PER FAR FRONTE ALLA CRISI?
Persecuzione dei cristiani
Modifica leggi fiscali
Riformò l'esercito
Divisione dell'impero in due parti
QUANDO E PERCHE' ENTRO' IN CRISI?
Crisi militare
: per difendere i confini si utilizzano mercenari che combattono solo per denaro
Crisi politica
: la carica di imperatore non era più trasmessa per via ereditaria e poteva essere conquistata con la forza dai generali dell'esercito
Minacce dei popoli barbarici
, pressioni ai confini dell'impero per conquistare nuovi territori
Diffusione del Cristianesimo
: aveva indebolito l'autorità dell'imperatore
Crisi economica e sociale
:
intorno al
II secolo d.C.