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TEORIE DELLO SVILUPPO COGNITIVO, FLORIANA ANTONIZZI - Coggle Diagram
TEORIE DELLO SVILUPPO COGNITIVO
JEAN PIAGET
SVILUPPO INTELLETTUALE, l’acquisizione di conoscenze è una riorganizzazione continua di nozioni antecedenti
l'ambiente e le interazioni sociali possono favorire o no lo sviluppo intellettuale ma non ne rappresentano la causa
APPROCCIO STADIALE STATICO: STADIO SENSOMOTORIO (da 0 a 2 anni); STADIO PREOPERATORIO (da 2 a 7 anni); STADIO OPERATORIO CONCRETO (dai 7 agli 11 anni) e STADIO DELLE OPERAZIONI FORMALI (dagli 11 anni in poi)
il bambino è attivo costruttore all'interno dell'ambiente fisico
CONCETTO SCHEMA-AZIONE
EPISTEMOLOGIA, ramo della filosofia che si occupa della conoscenza.
Piaget viene definito un epistemologo genetico, cioè uno studioso dei principi e dei metodi della conoscenza
METODOLOGIA DELL'APPROCCIO PIAGETIANO:
1) metodo osservativo; 2) metodo clinico; 3)metodo critico
EDUCAZIONE, perfeziona le capacità emerse del bambino.
L'insegnante è un facilitatore e una guida
INVARIANTI FUNZIONALI: I INVARIANTE FUNZIONALE (assimilazione ed accomodamento) e II INVARIANTE FUNZIONALE (organizzazione)
L.S.VYGOTSKIJ
Il contesto sociale guida ed influenza lo sviluppo della psiche
COSTRUTTIVISMO SOCIALE O SOCIO-COSTRUTTIVISMO
lo sviluppo cognitivo ha luogo dalla relazione tra età stabili ed età critiche
STIMOLO-MEZZO
ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE
INTERRELAZIONE LINGUA-PENSIERO
EDUCAZIONE, essa aiuta a comprendere gli strumenti culturali
JEROME BRUNER
SCAFFOLDING, modalità d'intervento. Vi sono tre fasi: FASE 1) IL MODELLING; FASE 2) LO SCAFFOLDING; FASE 3) IL FADING
SET COGNITIVO, la mente dinamica nell'atto di percepire e di apprendere
COMPONENTE BIOLOGICO-NATURALE DI PIAGET E COMPONENTE SOCIO-CULTURALE DI VYGOTSKIJ
FLORIANA ANTONIZZI