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FORMAZIONE E DECLINO GRECO - Coggle Diagram
FORMAZIONE E DECLINO GRECO
LE GUERRE PERSIANE
Mentre in Grecia fiorivano le poleis, dall'altro lato in Persia si coltivava l'idea di quello che era "l'impero universale" e quindi sotto il regno di Dario si cercava di far espandere l'impero verso Occidente. Proprio per questa ragione scoppiarono la Prima e la Seconda Guerra Persiana con i Greci.
In queste due guerre, ci fu la vittoria dei Greci, questo è molto importante perché ad oggi i Greci hanno portato una cultura e una libertà politica molto evoluta.
PRIMA GUERRA PERSIANA
La politica espansionistica di Dario aveva portato sotto il controllo dei persiani vasti territori della costa occidentale dell'Anatolia (odierna Turchia) dove erano stanziate alcune colonie greche.
Nel 499 a.C., il tiranno di Mileto (polis greca) cercò l'aiuto di altre poleis greche in funzione antipersiana. La rivolta ionica vide l'ausilio di alcune poleis come Atene ed Eretria e questo portò all'incendio di Sardi (capitale della Persia). A questo i persiani risposero con il saccheggio nel 494 a.C. di Mileto.
Nel 492 a.C., invece Dario chiese alle città greche di sottomettersi all'impero persiano, tale richiesta fu respinta dai Greci ma i Persiani organizzarono una spedizione punitiva facendo giungere la flotta navale persiana a Maratona, nel 490 a.C.
i Greci sotto la guida dello stratego Milziade vinsero la battaglia, tale battaglia passò alla storia come uno dei più gloriosi esempi del coraggio greco.
SECONDA GUERRA PERSIANA
Il nuovo re persiano Serse, organizzò una nuova spedizione contro la Grecia per la completa sottomissione delle Poleis greche, a questo scopo fece costruire un ponte che collegasse le due schiere, l'esercito dei Persiani era molto numeroso ma i Greci non si fecero cogliere di sorpresa e organizzarono la
Lega di Corinto
, alla quale parteciparono 13 poleis.
Gli Spartani si preoccupavano di difendere il Pelopponeso, sulle Termopili, guidati dal re Leonida e gli Ateniesi di difendere l'Attica sull'istmo di Corinto. L'esercito degli Spartani di Leonida fu battutto alle Termopili, così da dar tempo agli Ateniesi di evacuare l'Attica.
Dopo aver evacuato l'Attica, i cittadini Ateniesi vennero trasferiti sull'isola di Salamina, nello stesso tempo Serse rase al suolo Atene e Temistocle (arconte ateniese) spostò la flotta greca presso Salamina dove Serse lo voleva sfidare.
Le barche persiane si muovevano a fatica e vennero sopraffatte da quelle dei Greci durante la
Battaglia di Salamina (480 a.C.)
. Allora Serse lasciò la flotta supestite e la portò in Asia Minore e lasciò le truppe di terra agli ordine del generale Mardonio.
Nel 479 a.C, le truppe di Mardonio attaccarono nuovamente l'Attica ma l'intervento del re spartano Pausanio e dell'ateniese Artìistide contrinsero i Persiani a ripiegare verso Nord. Nel 478 a.C., i Greci sconfissero l'ultima roccaforte persiana e eliminarono la minaccia dei Persiani definitivamente.
A seguito della sconfitta dei Persiani, si assistette a un periodo di pace durato 50 anni detto "pentecontetia", esso fu segnato dall'ascesa di Atene (sul mare) e l'opposizione di Sparta (sulla terra).
SPARTA E LA LEGA DEL PELOPPONESO
Sparta mantenne la supremazia terrestre.
ATENE E LA LEGA DELIO-ATTICA
Atene diventata la polis più forte della Grecia, decide di fondare la Lega Delio-Attica con le polis dell'Attica, l'accordo era di tipo difensivo e la partecipazione non obbligava perdere la propria autonomia.
Per cinquant'anni, i governi ateniesi mantennero un difficle equilibrio con la rivale Sparta, prima con Temistocle di parte democratica, poi con con Cimone di parte conservatrice e successivamente con Pericle.