Satyricon caratteristiche: Ha un carattere letterario multiforme, essendo un racconto di avventure per lo più erotiche di persone comuni la critica ha parlato di romanzo. Più precisamente il testo petroniano è considerato parodia del romanzo erotico- greco. Quest'ultimo aveva una trama tipica, favorita nel terzo e quarto secolo dopo Cristo. Uomo e donna devono attraversare diverse peripezie prima di potersi riunire. L'amore è sentito come passione e l'eroina riesce sempre a conservare la sua castità. Petronio ne rovescia i canoni: non c'è spazio per la castità, nessun personaggio è portatore di valori morali; la relazione di natura omosessuale; l'amore virtuoso è sostituito da costumi e pratiche disinibite; alla serenità subentra l'umorismo e il realismo. Elementi tipicamente romanzeschi sono l'estensione dell'opera e l'intreccio amoroso. Chiaro è l'influsso della fabula milesia introdotta a Roma da Cornelio Sisenna, si trattava di brevi novelli comiche, spesso piccanti e morali, di spiritosa acutezza del Satyricon. La prosa narrativa è introdotta spesso da inserti poetici da cui l'autore si allontana e inserisce commenti con funzione ironica. Il punto di riferimento appare la satira menippea, contenitore di prose testimoniata Aroma con Nerone e Seneca. Il Satyricon mostra familiarità con forme variate di narrazione come in epica, la storiografia e la tragedia