Eve Sedgwick nell'Epistemologia dell'armadio (1990-2008), sostiene la necessità di una radicale separazione tra genere e sessualità. In questo modo, sostiene Sedgwick, si apre la nostra comprensione del genere e della sessualità, così come i legami tra di loro, permettendo una comprensione più complessa e diversificata. Ciò significa che nuove storie sessuali e di genere possono cominciare a essere raccontate, ascoltate e vissute.