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comunicare con un ipermedia, | L'uso del colore - Coggle Diagram

- - - - Se in un ipertesto, realizzato con le moderne tecnologie informatiche, sono pre- senti più media differenti e i collegamenti consentono il passaggio tra i diversi media, l'ipertesto diventa multimediale e viene definito ipermedia.
      - Un ipermedia è quindi un documento elettronico in cui parole o immagini rimandano, attra- verso l'attivazione dei collegamenti, ad altri documenti esterni o ad altre parti dello stesso do- cumento oppure a video o a contenuti audio.
      - In un ipermedia è il fruitore che, interagendo con il documento, costruisce ogni volta un percor- so di consultazione personale e strettamente dipendente dalla necessità del momento. Questa caratteristica definisce l'interattività dello strumento.
      - I link si realizzano con "pulsanti", con "parole calde" (hot word) oppure con un'immagine clic- cabile.
      - ⚫ essere utilizzabile su piattaforme hardware diverse;
        
        • presentare unità informative con un tema costante e collegamenti che siano di stimolo all'u- tente per approfondire o arricchire le tematiche trattate;
        
        ⚫ presentare equilibrio tra i media utilizzati, per non disorientare il navigatore, che deve sem-
        
        pre riuscire a ritrovare la "rotta".
        
        Le fasi di lavoro possono essere schematizzate come segue.
        
        • Necessità: si devono individuare gli scopi, intesi come gli obiettivi da raggiungere, e il tar- get dei fruitori del prodotto finale. È evidente che queste scelte influenzeranno i passi di la- voro successivi, perciò è importante dedicare il tempo necessario a questa fase iniziale, per orientarsi in modo sicuro verso linee adeguate di sviluppo.
        
        Quando si realizza un ipermedia possono sorgere dubbi sugli elementi grafici da usare: quali e quanti colori, quale font, quale sfondo, quale formato per le immagini. È fondamentale capire come combinare insieme tutti questi elementi per ottenere un prodotto gradevole,
        
        Studi di User Interface Engineering hanno focalizzato l'attenzione sul per- corso che le pupille dell'occhio umano compiono nel "leggere" il contenuto di una videata. È stata così evidenziata una precisa sequenza:
        
        ⚫lo sguardo è attratto dalla parte centrale dello schermo, per poi spo- starsi nelle altre direzioni (quelle numerate), se in esse sono presenti delle informazioni;
        
        ⚫lo sguardo è inoltre catturato dai colori e dalle animazioni.
        
        | La scelta dei font
        
        • Individuazione dei contenuti: si devono definire i testi per i nodi tematici principali e per quelli secondari, gli approfondimenti, le immagini, i video, le foto che si vogliono utilizzare. Si devono scegliere i formati per le immagini, quelli per i file video e quelli per i suoni.
        
        ⚫ Individuazione dei collegamenti: con l'utilizzo di mappe, si progettano i percorsi di navi-
        
        gazione e si individuano hot word o immagini di collegamento.
        
        • Scelta degli strumenti di realizzazione: l'hardware e il software a disposizione induco- no spesso a scelte obbligate, ma bisogna ricordare che, indipendentemente dagli strumenti che si hanno a disposizione in fase di progetto
        
        • Progetto grafico: consiste nella stesura dell'aspetto delle pagine, nella scelta del carattere, dei colori e di tutti quegli elementi che catturano l'attenzione dell'utente e gli permettono di fruire al meglio del contenuto che si vuole veicolare.
        
        • Realizzazione: è la fase di composizione vera e propria su computer. I testi scritti vengono inseriti nelle unità testuali, ogni elemento multimediale viene collegato e vengono realizza- ti tutti i link.
        
        • Test: questa fase di lavoro è la revisione funzionale, in cui si verifica se tutto viene visualiz- zato correttamente e se i collegamenti funzionano.
        
        ⚫ Consegna del prodotto finale (rilascio o release): il prodotto è pronto per essere fruito.