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Passaggio da comuni a signorie a stati regionali - Coggle Diagram
Passaggio da comuni a signorie a stati regionali
Passaggio da comuni a signorie
Le principali cause furono
Cambiamenti economici
Sconvolgimenti politici
Influenza di poteri esterni
L'Italia era divisa in piccoli comuni indipendenti
Questi comuni erano autonomi, con i propri sistemi di leggi, tasse e difese militari
I comuni erano spesso coinvolti in controversie tra loro su rotte commerciali e altre questioni economiche
Nel corso del tempo una serie di fattori ha cominciato a erodere il potere dei comuni come
L'ascesa di potenti famiglie mercantili, che usarono la loro ricchezza per ottenere influenza politica e creare eserciti privati
Queste famiglie spesso stringevano alleanze con altre famiglie potenti, e talvolta anche con potenze straniere, per proteggere i propri interessi
Poteri esterni: ad esempio, i re angioini di Napoli esercitarono un controllo significativo su gran parte dell'Italia meridionale
Nel XIII secolo, molti dei comuni più piccoli erano stati assorbiti in città-stato più grandi, come Firenze, Venezia e Genova governate da potenti famiglie mercantili, che spesso detenevano il titolo di "signore" o "signore"
Avvenne tra il XI e il XIV secolo
Passaggio da signorie a stati regionali
Avvenne tra il XIV e il XV secolo
La transizione è stata determinata da una serie di fattori quali
Il crescente potere delle potenze regionali come il Regno di Napoli, il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia e lo Stato Pontificio
Questi stati furono in grado di utilizzare le loro risorse militari ed economiche per espandere i loro territori e affermare il loro dominio sulle vicine signorie e città-stato.
L'ascesa di una ricca classe mercantile, lo sviluppo di nuove rotte commerciali e la crescita di un'economia monetaria che contribuirono al declino della tradizionale nobiltà feudale e all'ascesa di una nuova classe di élite urbane.
La crescente instabilità e frammentazione delle vecchie città-stato e signorie causata delle continue guerre e lotte di potere
Entro la fine del XV secolo, gli stati regionali erano arrivati a dominare la politica italiana; i principali erano
Venezia
Milano
Firenze
Lo stato pontificio