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Mussolini al potere (dal Governo alla Dittatura) - Coggle Diagram
Mussolini al potere
(dal Governo alla Dittatura)
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Crea nuovi organi istituzionali:
La Malizia volontaria: un esercito militare
Il Gran Consiglio del fascismo: prendeva decisioni politiche
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Approva: Leggi fascistissime (1925-1926):
Il Potere era solo nelle mani di Mussolini che si faceva chiamare "Duce", il quale non rispondeva più al Parlamento ma solo al re;
Il Parlamento viene privato dei suoi poteri;
Tutti i partiti, tramite quello fascista, vengono sciolti; Venne abolita la libertà di stampa, associazione e sciopero;
Al posto dei sindaci furono nominati dei podestà;
Fu reintrodotta la pena di morte.
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L'AVVENTURA COLONIALE
: Nel 1935-1936 in Africa l'esercito italiano su ordine di Mussolini invade e conquista l'Etiopia per far diventare l'Italia una potenza coloniale e imporsi al fianco di altre potenze europee.
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Il 24 marzo 1929
si svolse la prima votazione sotto forma di plebiscito (il candidato non può scegliere il partito o i candidati, approva o no solo quello che gli viene proposta). Gli italiani si espressero in favore della lista proposta dal Gran Consiglio del fascismo. Questo dette vita alla dittatura.
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Inoltre, per completare il suo regime:
Nel 1928
varò una nuova legge elettorale; gli elettori non potevano più votare liberamente ma scegliere i nomi tra una lista unica fatta dal Gran Consiglio fascista.
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Il fascismo è stato una dittatura perchè il potere era solo nella mani di una persona e di un solo partito, che lo esercitava con la forza e la repressione. Comunque anche se il potere era nelle mani di Mussolini, la più alta carica dello stato rimaneva il re, Vittorio Emanuele III.
Molti oppositori del fascismo fuggirono all'estero. Quelli che rimasero furono costretti al confino (dovevano stare chiusi in luoghi isolati), perseguitati oppure incarcerati.
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L'ARMA PIU' FORTE PER AVER IL CONSENSO DELLA POPOLAZIONE FU LA PROPAGANDA.
Ciò il controllo della stampa, della radio e del cinema. Il volto di Mussolini veniva rappresentato come un uomo dalle qualità superiori.
Inoltre capì l' importanza della radio , che fino al 1938 esisteva un solo canale, che trasmetteva i discorsi del duce, i notiziari ecc...
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I PATTI LATERANENSI: Mussolini sapeva che il fascismo aveva bisogno anche dell'appoggio della Chiesa. Così l'11 febbraio 1929 il duce firmò i Patti Lateranensi, che risolsero il lungo contrasto tra lo stato italiano e la chiesa.
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Per far aumentare il consenso negli anni '30 il fascismo fece grandi opere pubbliche: nuove strade, nuove linee ferroviarie, nuovi palazzi ecc.. Furono fatte delle bonifiche per recuperare terre trascurate o mal coltivate. La nascita di enti pubblici (Imi, Ari, Agip) ed enti assistenziali.
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Nel Luglio del 1923 Mussolini varò una nuova legge elettorale: il partito che avrebbe avuto la maggioranza, sarebbe stato l'unico a governare. Alle elezioni del 1924 il Partito Fascista ottenne la maggioranza.
Delitto Matteotti:
il deputato dichiarò alla Camera che il Fascismo aveva vinto minacciando gli avversari ed usando procedura non regolari. Dopo aver fatto queste dichiarazioni fu rapito ed ucciso.
Nel 1925 Mussolini si assunse la responsabilità del delitto, da qui partì la dittatura