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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (Cenni storici e teorie) - Coggle Diagram
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (Cenni storici e teorie)
LA NASCITA DELLA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
NON SI HA UNA VERA E PROPRIA DATA DELLA SUA NASCITA
PSICOLOGIA SCIENTIFICA 1879 WILLHELM WUNDT
: FONDA A LIPSIA IL LABORATORIO DI PSICOLOGIA SPERIMENTALE
INTERESSE VERSO LO STUDIO DI COME SI SVILUPPA LA MENTE----- CAPIRE
COME LA MENTE SI ADATTA ALL'AMBIENTE
(FUNZIONALISTI)
FRANCIS GALTON
Opera:
''il genio ereditario''
1869
diversa influenza sullo sviluppo psicologico tra FATTORI AMBIENTALI VS EREDITARI
Arriva alla conclusione che la
genialità deriva dall'influenza dei fattori ereditari
(analizza le biografie di personaggi illustri e delle loro famiglie)
STUDIO SUI GEMELLI
(sempre per confrontare l'influenza dei due fattori)
APPLICAZIONE STRUMENTI STATISTICI
( curva normale o coefficiente di correlazione)
WILLIAM JAMES
psicologo/anticonformista + critica la scuola di Wundt
Fonda il laboratorio di psicologia nel 1875 + accoglie il metodo sperimentale
La psicologia deve fondarsi sullo studio della persona = come organismo si adatta all'ambiente
Importanza del
METODO COMPARATIVO
(confrontare i processi psichici dell'adulto con:
i bambini
animali
uomini primitivi
malati mentali )
CHARLES DARWIN
TEORIA DELLA SELEZIONE NATURALE
= gli organismi più forti per quell'ambiente avranno maggior probabilità di sopravvivere
Determina l'ereditarietà dei geni in base alla specie che sopravvive e procrea (ES. CASO DELLE GIRAFFE: collo lungo).
RAPPORTI FRA INDIVIDUO E AMBIENTE
AFFETTI CHE L'AMBIENTE DI VITA PUO AVERE SUL FUNZIONAMENTO/SVILUPPO DELLA MENTE
COMPRENDERE CHE LO STATO ATTUALE DELL'UOMO SIA IL PRODOTTO DI UNO SVILUPPO:
SVILUPPO FILOGENETICO (SPECIE)
SVILUPPO ONTOGENETICO (INDIVIDUO)
GRANVILLE STANLEY HALL
INTERESSE PER GLI ASPETTI EVOLUTIVI DELLA PERSONALITA
(influsso delle teorie evoluzionistiche + ricerca condotta a Berlino visione inadeguata dell'adulto nel bambino)
METODO DEI QUESTIONARI
(compilati dagli adulti)
Valore storico (metodo di raccolta inadeguato, gli adulti non osservano in maniera obiettiva i comportamenti)
Sviluppo psicologico = può permettere l'
evolversi dei processi di adattamento all'ambiente
SCUOLE/APPROCCI CHE HANNO CONTRIBUITO AL SUO SVILUPPO:
APPROCCI PSICOMETRICI
es. Galton utilizza la curva normale e il concetto di CORRELAZIONE ( aspetti che riguardano la psicometria)
CI SONO DUE STUDI IMPORTANTI:
1) DI TIPO APPLICATIVO - USO DEI
TEST PER LA VALUTAZIONE DELL'INTELLIGENZA
/ capacità di memoria, attenzione....
1900' ALFRED BINET E SIMON
:
TEST DI INTELLIGENZA per individuare gli allievi da inviare alle scuole speciali
2) DI RICERCA BASE -
ANALISI PSICOMETRICHE
PER COMPRENDERE MEGLIO IL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE
APPROCCIO CON
ANALISI FATTORIALE
(analisi matematica delle correlazioni esistenti fra i vari tipi di compiti)
STABILIRE SE:
è meglio concepire l'intelligenza come basata su un
FATTORE GENERALE
accanto a FATTORI SPECIFICI
SPERMAN
(crea l'analisi fattoriale) =
è possibile individuare un fattore di base (g)
CATTELL E VERNON
=
i fattori di base sono almeno due
oppure considerarla come
L'INSIEME DI ABILITA SPECIFICHE DISTINTE
THURSTONE E GUILFORD
=
è opportuno riferirsi a molteplici abilità fra loro indipendenti
PER STENBERG
:
UN NUMERO RIDOTTO DI FATTORI (Sperman) POSSONO ESSERE RILEVANTI PER I BAMBINI PICCOLI
Invece quella di Guilford per gli adulti o bambini più grandi
TECNICHE UTILIZZATE PER LA RACCOLTA DI DATI DELLE RICERCHE
ETOLOGIA
E
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
1930 Lorenz e Timbergen
studio del comportamento animale valorizza il costrutto di
NICCHIA ECOLOGICA
(luogo in cui una specie vive e le condizioni ambientali che ne permettono la sopravvivenza)
Studi etologici correlati:
Contributo
innato
del
comportamento
(sono detti anche
specie-specifici:
presenti in tutti i membri di una specie)
Capire come è avvenuto
l'adattamento
di una specie all'ambiente (ha permesso la sopravvivenza)
Gli individui di una determinata specie possono avere
periodi di sensibilità o periodi critici
durante i quali un certo apprendimento è facilitato
(
IMPRINTING
delle oche)
Metodi di laboratorio +
osservazione naturalistica
(guidata da ipotesi di individui dello stesso ambiente)
es. studio del
comportamento infantile
, studiare l
'adattamento dell'individuo nel contesto
, ruolo dei comportamenti specie-specifici,
periodi sensibili nell'apprendimento
BOWLBY
venne influenzato (studi attaccamento della figura materna)
PSICOLOGIA DELLA GESTALT
1960 TEORIA DELLA GESTALT
(forma; più recente ''Struttura organizzata'')
MAX WERTHEIMER 1912
Movimento stroboscopico (movimento apparente)
ricerche
sulla percezione, intelligenza, memoria, psicologia dello sviluppo e comparata, psicologia dinamica e sociale
Kohler
(intelligenza delle scimmie antropoidi; capire lo sviluppo dell'intelligenza nei primi 18 mesi)
Lewin
(adolescenza)
Werner
(Psicologia comparata allo sviluppo mentale - sviluppo mentale dell'uomo civilizzato con popoli primitivi/animali/ malati mentali)
OBIETTIVO: INDIVIDUARE
LE LEGGI DI
ORGANIZZAZIONE DELL'ESPERIENZA
RIPRENDE LA CONCEZIONE DI KAN
T:
La mente umana non è una tabula rasa ma struttura attivamente la realtà conosciuta con tipiche leggi.
LA CONOSCENZA è OPERA ATTIVA/COSTRUTTRICE DELLA MENTE (# non combinazione passiva degli elementi sensoriali)
IL TUTTO è PIU DELLA SOMMA DELLE PARTI:
le proprietà del tutto non sono il risultato della somma delle singole parti MA le singole parti assumono significato diverso a seconda del contesto (il tutto) in cui sono inserite
PSICOLOGIA COGNITIVA
Critiche al comportamentismo
:
Rifiuto del riduzionismo comportamentista in termini di stimolo-risposta
Noam Chomsky
contesta a Skinner l'assunzione di un linguaggio che consiste in una serie di associazioni
1967 NEISSER ''PSICOLOGIA COGNITIVA''
STUDIO DEI PROCESSI COGNITIVI
: Sistema umano come un sistema che elabora informazioni che provengono dall'esterno
TEORIA DELL'ELABORAZIONE DELL'INFORMAZIONE
(Human information Processing) HIP
metafora del computer
(spiega l'attività della mente, nella trasformazioni degli input e output, con immagazzinare a breve o a lungo termine + operazioni sui dati)
TEMI CRITICI:
INTELLIGENZA
ROBERT STENBERG
L'INTELLIGENZA UTILIZZA TRE TIPI DI PROCESSI:
2)
ATTUA L'ESECUZIONE
(componenti di performance)
3)
ACQUISISCE NUOVE CONOSCENZE
( componenti che regolano l'acquisizione delle conoscenze)
Collegano la situazione del momento con conoscenze pregresse
1)
PIANIFICA E CONTROLLA LA SITUAZIONE
(metacomponenti)
CI SONO TRE ASPETTI:
CREATIVO
influenza ambientale (indipendente come quello pratico - prestazioni correlate in maniera modesta)
PRATICO
ANALITICO
maggiore generalizzabilità + influenza ambientale
STILI DI PENSIERO/COMPORTAMENTALI INDIVIDUALI DIVERSI
+ ANCHE LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI
ES. affrontare la situazione partendo dalle piccole cose, chi fa una gerarchia e da importanza a certi aspetti...
HOWARD GARDNER
TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE
Esistono 7 forme:
PERSONALE (essere autonomi, riconoscere/saper gestire le proprie emozioni e sentimenti)
LOGICO-MATEMATICA
CORPOREO-CINESTETICA
SPAZIALE
MUSICALE
INTERPERSONALE (saper gestire i rapporti con gli altri)
LINGUISTICA
CI SONO ANCHE QUELLA:
NATURALISTICA
ESISTENZIALE
Dedurre le capacità generali e specifiche di un individuo MA è importante anche gli stili cognitivi tipici di ciascuno
METACOGNIZIONE
1971
FLAVELL
''Metamemoria'' = RIFLESSIONI DELL'INDIVIDUO SUI PROCESSI DELLA MEMORIA
POI SI PASSA ALL'USO DI
METACOGNIZIONE
(come funziona la mente in generale, l'attenzione e cosa il pensiero sa di se stesso)
CHI SA COME IMPARA /STUDIA = IMPARA MEGLIO???
DOPO LA VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA DEL COMPITO E LE STRATEGIE A DISPOSIZIONE IL PENSIERO DECIDE DI AGIRE
COSTANTE MONITORAGGIO
DECISIONE PIANIFICATRICE
EVENTUALE MODIFICA DELLA DECISIONE
IL PENSIERO SI BASA SUL CONTROLLO DI CONOSCENZE DICHIARATIVE (NO PROCEDURALI)
METACONOSCENZA
(conoscenze su come funziona la propria mente)
POSSONO ESSERE
ESPLICITE
(comunicabili ad altri) O
IMPLICITE
LE PRESTAZIONI COGNITIVE SONO COLLEGATE ALLA METACOGNIZIONE
TRAINING METACOGNITIVO FAVORISCE L'APPRENDIMENTO
(insegnare come si controllano i processi di apprendimento e come funziona la mente)
L'INDIVIDUO DEVE ESSERE
ATTIVO
NELLO STUDIO (IMPARARE AD IMPARARE - SE NO CI SONO FALSE CONOSCENZE )
SI PUO USARE SIA LA STRATEGIA DI REITERAZIONE SIA QUELLA DELL'ORGANIZZAZIONE
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
(PROBLEM SOLVING)
Possiamo capire come è il modo di ragionare e il pensiero
PENSIERO PRODUTTIVO
= capacità creativa di trovare soluzioni nuove
CAPACITA DI RISTRUTTURARE I DATI E SCOPRIRE NUOVE RELAZIONI
PENSIERO RIPRODUTTIVO (LINEARE)
=
si parla di un compito da svolgere (SOLUZIONE possibile con la comprensione della consegna e conoscenze pregresse)
PROCEDERE IN MANIERA LINEARE / PASSO PER PASSO
APPROCCIO INTERATTIVO-COGNITIVISTA
SULLO SVILUPPO SOCIALE E COMUNICATIVO
1950
LO SVILUPPO SOCIALE VENIVA SPIEGATO DALLA PSICOANALISI E DAL COMPORTAMENTISMO
(socializzazione era una motivazione secondaria ricondotta a necessità fisiologiche o risultati di rinforzi)
BOWLBY
- SOCIALIZZAZIONE COME MOTIVAZIONE PRIMARIA (fondata su basi biologiche)
FA PARTE DELLA NATURA UMANA
RUDOLF SCHAFFER
dice che le caratteristiche dell'approccio sono:
Trattazione del comportamento sociale: interazione madre-bambino (
diade
) bidirezionale
Basi innate
dell'interazione
Parametri temporali delle interazioni (misurazione micro-analitiche)
Capire come si sono formati i modelli di comportamento (PROCESSI)
BRONFENBRENNER 1979
: THE ECOLOGY OF HUMAN DEVELOPMENT (TEORIA ECOLOGICA)
RUOLO INTERAZIONE TRA INDIVIDUO E CONTESTO (teoria contestualista)
SISTEMI CHE SI INFLUENZANO MUTUALMENTE
AMBIENTE DI VITA è FORMATO DA STRUTTURE CONCENTRICHE (SISTEMI):
MESOSISTEMA
Insieme di due o più microsismi in relazione (es. SCUOLA-FAMIGLIA)
ELEMENTI DEI MICROSISTEMI CHE INTERAGISCONO ANCHE IN ASSENZA FISICA DEL BAMBINO
(comunicazione tra i due ambienti)
-Influenza degli eventi nel bambino
Conoscenza formale e informale che ciascuno ambiente ha dell'altro
Legami più forti sono significativamente positivi nella vita
ESOSISTEMA
Ambiente in cui il bambino non può partecipare in maniera diretta
(es. ambiente di lavoro dei genitori - cambiamenti di orari influenzano il sistema genitoriale)
In relazione con il microsistema del bambino
es. riunioni tra insegnanti a scuola ( il bambino non partecipa in maniera diretta ma le decisioni influenzano)
MICROSISTEMA
Contesti in cui il bambino partecipa in
prima persona
in cui interagisce con persone significative (= struttura di base del sistema )
modello di attività/ruoli/relazioni interpersonali sperimentate dall'individuo che scresce in un Setting specifico
MACROSISTEMA
Insieme delle strutture subculturali, poliche, sociali e organizzative più ampie
influenzano i diversi sistemi ecologici con leggi/norme/aspettative/credenze....
es. Le credenze circa la funzione genitoriale in un determinato contesto socio-culturale sugli stili parentali nella famiglia
LO SVILUPPO è IL PRODOTTO DI MOLTEPLICI AMBIENTI E LE RELAZIONI CON QUEST'ULTIMI
SPIEGARE COME L'ADATTAMENTO SOCIALE SI BASI SU VARIABILI INDIVIDUALI E QUESTI SCAMBI CON L'AMBIENTE
STUDIO DELL'ADATTAMENTO DEL BAMBINO NEI MICROSISTEMI
VARIAZIONE ANCHE DELLE MODALITA DI INTERAZIONE (es. relazione madre-bambino e l'attaccamento)
IMPORTANZA DELLA
DIMENSIONE TEMPORALE
Per avere effetto i processi devono avere una certa regolarità
Continui cambiamenti che avvengono a livello storico/ nel ciclo di vita (es. tra generazioni - modello cronosistemico) + modello bioecologico (ruoli delle variabili biologiche/psicologiche e sociali)
MEMORIA
INSIEME DI ABILITA CHE PERMETTONO AD UN INDIVIDUO DI IMMAGAZZINARE, MANTENERE NEL TEMPO E RIEVOCARE INFORMAZIONI/ESPERIENZE
TRE PROCESSI:
IMMAGAZZINAMENTO
Le info vengono collocate in modo da essere recuperate per un determinato periodo di tempo
RECUPERO DELLE INFO
Accedere alle info immagazzinate
CODIFICA
Lo stimolo viene acquisito e tradotto in una rappresentazione interna stabile
I PROCESSI POSSONO ESSERE INFLUENZATI:
Tipo di materiale
Aspetti cognitivi
Fattori emotivi/motivazionali ed affettivi
PROCESSO DINAMICO
DI COSTRUZIONE, RICOSTRUZIONE, CONNESSIONE DI RAPPRESENTAZIONI
CI SONO
SISTEMI DI MEMORIA SEPARATI
TRA LORO CHE POSSONO FUNZIONARE IN MANIERA INDIPENDENTE
TIPOLOGIA DI MEMORIA IN BASE AL TEMPO DI PERMANENZA DELL'INFO:
MEMORIA A BREVE TERMINE
Sistema di memoria con
limitata capacità di reiterazione
delle info (15-30 sec)
-AUMENTA CON STRATEGIE DI MANTENIMENTO NEL MAGAZZINO (capienza ridotta)
Possiamo utilizzare ed elaborare le informazioni in vario modo
POSSIBILITA DI MANIPOLAZIONE DEI CONTENUTI
NON MAGAZZINO PASSIVO
MEMORIA A LUNGO TERMINE
Quantità più ampia di info in un tempo illimitato
SI SUDDIVIDE IN:
MEMORIA
IMPLICITA
PRIVA
DI RICOSTRUZIONE CONSAPEVOLE
RICORDO DI CAPACITA CHE VENGONO ESEGUITE IN MANIERA AUTOMATICA
LA MEMORIA DEL FARE (abilità procedurali)
3 more items...
MEMORIA
ESPLICITA
Memoria consapevole dei fatti ed esperienze + operazioni complesse
1 more item...
PREVEDE ALCUNE VOLTE LA RIEVOCAZIONE CON IL LINGUAGGIO
MEMORIA DI LAVORO
COMPOSTA DA 4 COMPONENTI:
1)
LOOP FONOLOGICO
2)
TACCUINO VISUO-SPAZIALE
Due magazzini a breve termine specializzati nel
processare
quantità limitate di info di carattere f
onologico-verbale
e di
tipo visivo-spaziale
ESECUTIVO CENTRALE
: funzione di controllo e coordinamento dei due componenti
BUFFER EPISODICO
: combina il materiale dei magazzini periferici in un unico codice (+ info recuperate dalla memoria a lungo termine)
TEMA SUL GRADO DI AUTONOMIA DELLA CONOSCENZA
QUALE FOSSE IL RUOLO DEI FATTORI BIOLOGICI RISPETTO A QUELLI ESPERIENZIALI
ANNETTE KARMILOFF-SMITH
- OLTRE LA MENTE MODULARE (Approccio NEURO-COSTRUTTIVISTA)
LA MENTE HA DELLE BASI INNATE MA I MODULI NON SONO RIGIDI E ISOLATI
PROCESSO DI MODULARIZZAZIONE
= DIVENTANO PIU SPECIFICI (si specializzano)
L'ESPERIENZA FAVORISCE LA CANALIZZAZIONE
DELLE PREDISPOSIZIONI INNATE IN MODO ORIGINALE (# NO predefinito innasticamente)
MICHAEL TOMASELLO
- ''LE ORIGINI CULTURALI DELLA COGNIZIONE UMANA''
RUOLO DELL'APPRENDIEMTO CULTURALE
Componenti innate nello sviluppo della cognizione MA VALORIZZA IL CONTRIBUTO DELL'INTERAZIONE CULTURALE
TESI:
9-13 mesi
i bambini capiscono che le altre persone sono esseri intenzionali come loro (IDENTIFICAZIONE CON L'ALTRO)
PERMETTE L'APPRENDIMENTO CULTURALE (per imitazione/istruzione/collaborazione)
Capacità tipicamente umana che permette di mettersi nei panni dell'altro (
IMPARARE DAGLI E ATTRAVERSO GLI ALTRI
)
Competenze cognitive/linguistiche = dovuti a processi storici/culturali
J.H FODOR
- LA MENTE MODULARE (INNATISMO)
LA MENTE HA UN FUNZIONAMENTO MODULARE
OGNI MODULO HA LE PROPRIE FUNZIONI E TRATTA I DATI DELLA REALTA IN MANIERA DIVERSA (input percettivi o verbali o fisici)
POSIZIONE INNATISTA ( i moduli non derivano dall'esperienza)
La mente è dotata di modalità di funzionamento fra loro diverse e scarsamente collegate
COMPORTAMENTISMO
1913 WATSON
La psicologia deve avere come unico oggetto di studio il COMPORTAMENTO
Apprendimento frutto di processi di condizionamento
DUE TIPI DI CONDIZIONAMENTO:
OPERANTE
SKINNER
:
apprendimento di risposte nuove
ESPERIMENTO CON IL RATTO (impara a premere la leva per ricevere il cibo)
BASATO SULL'OPERARE / AGIRE/ MODIFICARE L'AMBIENTE PER RAGGIUNGERE UN CERTO RISULTATO
CLASSICO
PAVLOV
: esperimento sulla salivazione dei cani alla vista di uno stimolo del cibo (stimolo incondizionato)
MA ANCHE DI UNO STIMOLO CONDIZIONATO (es. suono della campanella)
SI CREA UN
RIFLESSO CONDIZIONATO
(associazione suono al cibo)
RIFLESSO
INCONDIZIONATO
(produzione di saliva alla vista del cibo)
SOSTITUZIONE DEI STIMOLI PER PRODURRE UNA CERTA RISPOSTA
UTILIZZO DI DESCRIZIONI OBIETTIVE IN TERMINI DI STIMOLO-RISPOSTA
INTERESSE VERSO IL
COMPORTAMENTO OSSERVABILE
(OBIETTIVAMENTE MISURABILE)
MAGGIORE UTILIZZO DEL
METODO SPERIMENTALE
(in laboratorio)
COMPORTAMENTO UMANO CONDIZIONATO DALL'AMBIENTE
CRITICHE FINE ANNI 50' E 60'
:
Scarsa fiducia verso la posizione ambientalista
e maggiore interesse verso lo studio dei limiti di apprendimento, la memoria/ lo sviluppo cognitivo e l'intellogenza (predisposizione biologica)
ALBERT BANDURA:
TEORIA DELL'APPRENDIMENTO SOCIALE
AMBIENTE + COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ATTRAVERSO IL
SISTEMA COGNITIVO
APPRENDIMENTO IMITATIVO
= basato sull'osservazione del comportamento dell'altro (un modello)
RIDIMENSIONATO IL RUOLO PER PROVE ED ERRORI E DEI RINFORZI
IL
SOGGETTO CHE APPRENDE è ATTIVO
E DOPO AVER OSSERVATO DEI COMPORTAMENTI SPECIFICI NE ESTRAE UNA REGOLA GENERALE (MODELLAMENTO ASTRATTO)
Vicino alla tradizione comportamentismo (rigore metodologico - interesse per la problematica dell'apprendimento) + anche a quella cognitivista
APPRENDIMENTO SOCIALE
IMPORTANZA DEL
RINFORZO VICARIO
= il bambino osserva gli altri che sono rinforzati per un certo comportamento + si convince che sia SOCIALMENTE DESIDERABILE
AUTOEFFICACIA
: Convinzione della propria capacità di fare una certa cosa/ragggiungere un certo livello di prestazione
SI INSERISCE IN UNA TEORIA DELLA PERSONALITA (SOCIO-COGNITIVA)
NON HA CONTRIBUTO A SPIEGARE LA TRANSIZIONE DA UNA FASE ALL'ALTRA CON IL PASSARE DELL'ETà (INTERAZIONE TRA DATI BIOLOGICI E AMBIENTALI)
NEUROPSICOLOGIA
RAPPORTI FRA MENTE E CERVELLO
(1900')
SI AFFERMA CON L'ABBANDONO DELLA PSICOLOGIA COMPORTAMENTISTA E AFFERMAZIONE DI QUELLA COGNITIVA
KARMILOFF SMITH
:
La mente si specializza come prodotto dello sviluppo e non come punto di partenza
APPROCCIO NEURO-COSTRUTTIVISTA
(# non concorda con la posizione dell' innatismo secondo cui lo sviluppo cognitivo è causato da processi genetici)
CERVELLO PIU PLASTICO
AZIONE ESPRESSA IN MANIERA DIVERSA IN BASE A COME AGISCONO I GENI (ambiente) e LE ESPERIENZE DEL SINGOLO (a contatto con gli stimoli visivi...)
SVILUPPO CONDIZIONATO DALL'ATTIVITA DEL SOGG.
SVILUPPO CERVELLO E MENTE SI REALIZZA CON LA SPECIALIZZAZIONE E DIFFERENZIAZIONE
FUNZIONI ESECUTIVE
SONO QUELLE
FUNZIONI COGNITIVE
CHE PERMETTONO OPERAZIONI MENTALI NON ELEMENTARI
COMPORTAMENTI FINALIZZATI A UNO SCOPO
BISOGNA UTILIZZARE MEZZI PER AFFRONTARE I PROBLEMI NUOVI NON RISOLVIBILI AUTOMATICAMENTE
OPERAZIONI CHE PERMETTONO:
PIANIFICARE OPERAZIONI MENTALI (sequenze flessibili) E COMPORTAMENTI
CONTROLLARE/MONITORARE L'ESECUZIONE + SE IL RISULTATO CORRISPONDE A QUELLO ATTESO
INDIVIDUARE CON PRECISIONE PROBLEMA E OBIETTIVO
MODIFICARE (se non c'è il risultato previsto)
ATTO DI INTELLIGENZA
( uso intenzionale di mezzi per risolvere un problema nuovo con consapevolezza dell'obiettivo)
RUOLO DEI PROCESSI INIBITORI
operazioni mentali che permettono di escludere e controllare azioni non appropriate
CONESSIONE FORTE TRA FUNZIONI ESECUTIVE E FUNZIONAMENTO DEI LOBI FRONTALI DEL CERVELLO
SI PARLA DI UNA FAMIGLIA DI FUNZIONI
SI PENSA CHE NEI PRIMI ANNI DI VITA DEL BAMBINO SIANO COINVOLTE ALCUNE FUNZIONI
AUTORI IMPORTANTI:
VYGOTSKIJ
Le funzioni psichiche (prima naturali, spontenee) si sviluppano in funzioni superiori sulla base:
utilizzazione di
strumenti material
i (es. bastone)
strumenti culturali
(nei rapporti sociali)
STRUMENTI DI SIGNIFICAZIONE
(come quelli linguistici o matematici)
PROCESSI PSICOLOGICI SUPERIORI
HANNO UNA NATURA SOCIALE
Attività complesse prodotte dai processi naturali di ordine biologico e dai rapporti culturali dell'individui
SI RICERCANO IN ATTIVITA ESTERNE (in contesto interattivo)
TUTTI I PROCESSI NON SI ESAURISCONO A STIMOLI DELL'ESTERNO
ELEMENTI DI MEDIAZIONE
(STRUMENTI-STIMOLO) CHE PORTANO ALLO SVILUPPO STORICO-CULTURALE
IL LINGUAGGIO
( funzione di regolazione del pensiero e del comportamento)
TAPPE DELL'INTERAZIONE TRA LINGUAGGIO E PENSIERO
(a volte coesistenti):
1)
Comportamento regolato
dai linguaggio dell'adulto
2) Poi il bambino si dice cosa fare a
voce alta
3)
Parla nella mente
per regolare il comportamento
4) Con il linguaggio struttura il proprio modo di pensare (
comp. interiorizzato
)
ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE:
insieme di apprendimenti a breve termine che possono incrementare ulteriori sviluppi
Apprendimenti che avvengono in una
situazione sociale/ di scambio di competenze e ciò che propone il contesto
avviene solo se c'è una
situazione favorevole
ASPETTO DINAMICO DELLO SVILUPPO
che dipende:
Caratteristiche dell'individuo
(es. chi ha disabilità cognitiva)
Contesto sociale
JEAN PIAGET
1921 - coordinatore delle ricerche del centro JJ Rousseau di Ginevra
1936 - pubblica '' La nascita dell'intelligenza nel bambino''
= oggetto di analisi
LO SVILUPPO INTELLETTUALE NEI PRIMI ANNI DI VITA
COME IL BAMBINO PASSA DALL'USO DI RIFLESSI A UN
ADATTAMENTO INTELLIGENTE DELL'AMBIENTE
(18 mesi pensiero simbolico con azioni più complesse)
INFLUENZATO DALLA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
CRITICHE:
CARENZA NELLA PROGETTAZIONE SPERIMENTALE ED ANALISI DATI
ECCESSO DI TEORIA (rispetto ai dati)
SOTTOVALUTA LE CAPACITA INNATE DEI NEONATI
INTERESSE PER LO SVILUPPO DI UN SOGGETTO IDEALE (EPISTEMICO: considerato nello sviluppo delle sue strutture intellettive) RISPETTO A QUELLO REALE
(aspetto secondario sviluppo delle conoscenze)
ANNI 50 EPISTEMOLOGIA GENETICA
(problemi generali allo sviluppo della conoscenza)
1956' fonda il centro internazionale di epistemologia genetica
OGGETTO DI STUDIO
: LO SVILUPPO QUALITATIVO DELLE STRUTTURE DELL'INTELLIGENZA
INFLUENZATO DA KANT:
crede che la mente umana sia obbligata ad interpretare la realtà +
CONOSCERE USANDO PRINCIPI E SCHEMI DELLA MENTE
fonda la sua teoria con dati sperimentali
PRINCIPI CHE NON DERIVANO DALL'ESPERIENZA
(es. leggi formali della logica, spazio e tempo, idee di causa...)
VOLEVA FONDARE EMPIRICAMENTE UNA
TEORIA DELLO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA
DECIDE DI PARTIRE AD ANALIZZARE COME PROGREDISCONO LE CONOSCENZE (dal neonato all'adulto)
INTELLIGENZA
= RAPPRESENTA IL PIU ALTO GRADO DI ADATTAMENTO
CI SONO 2 PROCESSI PER OGNI ADATTAMENTO:
ASSIMILAZIONE
: la mente elabora gli stimoli dell'esterni senza modificare se stesso (es. sentire una lingua straniera)
ACCOMODAMENTO
: si modifica la maniera di funzionare la mente (es. quando si impara la lingua straniera)
OGNI ADATTAMENTO RICHIEDE UN'ORGANIZZAZIONE
(STRUTTURA)
Conoscere significa agire sulla realtà/trasformarla
Con i continui
adattamenti organizzati
il modo di conoscere cambia durante lo sviluppo
primi
18 mesi
conoscenza avviene con
azioni dirette
(base motoria/percettiva)
POI
la realtà si trasforma con azioni interiorizzate
(es. classificazione degli oggetti)
PIU AZIONI FRA LORO ORGANIZZATE:
SCHEMA
= azioni effettive
STRUTTURA
= organizzazioni più evolute dell'intelligenza
ESISTONO
4 FASI
DELLO SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA (adattamenti mentali)
4 more items...
BRUNER
STUDIO SUL PROBLEM SOLVING
IL COMPORTAMENTO è GUIDATO DA SCOPI
E STRATEGIE DI ATTUAZIONE IN BASE AL CONTESTO
3 TIPOLOGIE DI CODIFICHE:
ICONICA
(Immagini)
Cercare un ogg. avendo l'immagine visiva nella mente
SIMBOLICA
Parlare con parole convenzionali (simboli: niente percettivo con la realtà rappresentata)
BASATA SULLE
AZIONI
:
Imparare ad affermare un oggetto
LO
SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA
= CAMBIA IL SISTEMA DI CODIFICA DELLE INFO
INFLUENZA DELLA CULTURA SULLO SVILUPPO MENTALE