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MODELLO E-R, Mario Andreotta - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITÀ
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DEFINIZIONE
oggetti principali su cui vengono raccolte le informazioni e servono a rappresentare graficamente un concetto, concreto o astratto, del mondo reale
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ATTRIBUTI
CARATTERISTICHE
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FORMATO - TIPO DI DATO
testo, numeri, boolean, data, orario
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DEFINIZIONE
descrivono le entità con le quali sono associati
una particolare istanza di un attributo è detto valore
CHIAVI
Attributo con le seguenti caratteristiche:
- deve essere: obbligatorio, unico, esplicito
- può essere: composto e nessun attributo può avere valori nulli
- non è modificabile
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CHIAVE ESTERNA
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Se la chiave è artificale il nume dell'attributo deve iniziare sempre con il termine id_"nomeEntita"
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RELAZIONI
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CLASSIFICAZIONE
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CARDINALITÀ
uno a uno 1:1
Date due entità A e B la relazione uno a uno si ottiene quando al massimo una istanza della entità A viene associata al massimo a una istanza dell'entità B
Uno a molti 1:N
Date due entità A e B la relazione uno a molti si ha quando per un'istanza dell'entità A ci sono zero una o molte istanze dell'entità B, ma per un'istanza dell'entità B c'è solo un'istanza dell'entità A
Molti a molti m:m
Date due entità A e B si ha una relazione molti a molti quando per un'istanza dell'entità A ci sono zero, una o molte istanze dell'entità B e per un'istanza dell'entità B ci sono zero, una o molte istanze dell'entità A
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REGOLE DI LETTURA
- Si inizia sempre con la parola "Ogni"
- Si indica il nome dell'entità di partenza
- Si indica l'esistenza con l'ausiliare "deve" se la relazione è obbligatoria (linea continua), oppure con l'ausiliare "può" se la relazione è facoltativa (linea tratteggiata
- Si riporta il verbo che descrive la relazione
- Si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno o più" se la cardinalità è a molti
- Da ultimo il nome della seconda relazione
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DEFINIZIONE
Nel 1976 Chen propone un modello che aveva come obiettivo principale quello di rendere omogenea la descrizione dei database relazionali in rete
UTILITÀ
i costrutti utilizzati nel modello E-R possono essere facilmente impiegati per la definizione dei database relazionali
è semplice da capire, il modello può essere usato dai progettisti per comunicarne la struttura agli utenti finali
il modello può essere usato come piano di lavoro per gli sviluppatori per implementare un modello di dati in uno specifico software di gestione di database
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