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MODELLO E-R, Alessandro Monti :lock: - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITÀ
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DEFINIZIONE
Oggetti principali su cui vengono raccolte le informazioni e servono a rappresentare graficamente un concetto, concreto o astratto del mondo reale
ATTRIBUTI
DEFINIZIONE
Descrivono le entità con le quali sono associate.
Una particolare istanza di un attributo è detto valore
CLASSIFICAZIONE
"natura"
STATICO
I valori non possono essere cambiati durante il ciclo di vita (eccezione nome, cognome)
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molteplicità
SCALARE
Attributo semplice che accetta un solo valore (eccezione nome, cognome)
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CHIAVI
Attributo con le seguenti caratteristiche
-deve essere: obbligatori, unico, esplicito
-può essere: composto e nessun attributo può avere valore null
-non è modificabile
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CHIAVE ESTERNA
attributo che completa la relazione attraverso l'identificazione di un'identità forte/padre (va messa nell'entità debole)
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RELAZIONI
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CLASSIFICAZIONE
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CARDINALITÀ
uno a molti 1:N
Date due entità A e B, la relazione 1 a molti si ha quando per un'istanza dell'entità A , ci sono 0, 1, o molte istanze dell'entità B, ma per un'istanza dell'entità B c'è solo un'istanza dell'entità A
molti a molti N:N
Date due entità A e B, la relazione molti a molti si ha quando si per un'istanza dell'entità A ci sono 0, 1 o molte istanza dell'entità B e per un'istanza dell'entità B ci sono 0, 1 o molte istanza dell'entità A
uno a uno 1:1
Date due entità A e B, la relazione 1 a 1 si ottiene quando al massimo una istanza dell'entità A viene associata a una solaistanza dell'entità B
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REGOLE DI LETTURA
- Si inizia sempre con la parola "Ogni"
- Si indica il nome dell'entità di partenza
- Si indica l'esistenza con l'ausiliare "deve" se la relazione è obbligatoria (linea continua), oppure con l'ausiliare "può" se la relazione è facoltativa (linea tratteggiata)
- Si riporta il verbo che descrive la relazione
- Si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno a più" se la cardinalità è " a molti"
- Da ultimo il nome della seconda relazione
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DEFINIZIONE
1976 - Chen propone un modello che aveva come obiettivo principale di rendere omogenea la descrizione del DB
UTILITÀ
E' facile da capire. Il modello può essere usato dai progettisti per comunicarne la struttura agli utenti finali
Il modello può essere usato come piano di lavoro per gli sviluppatori per implementare un modello di dati in uno specifico DB di software
I costrutti utilizzati nel modello E-R possono essere semplicemente impiegati per la definizione dei DB funzionali
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