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La seconda colonizzazione - Coggle Diagram
La seconda colonizzazione
gli abitanti di alcune poleis greche fondarono nuove città in oriente e occidente, definite colonie
le colonie non avevano lo scopo di fondare un impero, ma tutte le citta' erano indipendenti dalle loro città madri
i motivi che spinsero i greci a colonizzare nuove zone erano:
la mancanza di terra coltivabile per tutti
la necessità di ampliare le rotte commerciali, nella ricerca di nuove materie prime
gli scontri politici, che spingevano gruppi di cittadini non graditi ad abbandonare la madre patria per stabilirsi altrove
la seconda colonizzazione ebbe due fasi:
la prima coinvolse un numero ristretto di poleis, che si diressero principalmente verso la Sicilia e il Sud Italia e fu chiamata Magna Grecia
per via dello splendore economico e culturale
alla seconda fase vi parteciparono numerose poleis, che divennero metropoli
il gruppo dei colonizzatori era guidato da un comandante, venerato come un eroe, che:
fondava le nuove città
compiva riti religiosi per garantire la protezione divina sulla città: offriva un sacrificio ad apollo
tracciava i confini; delimitando uno spazio sacro, uno per le case ed uno pubblico
spartiva equamente il terreno coltivabile tra i coloni
tra la madre patria e le colonie c'era:
una fusione dei culti; si tramandavano il pantheon di divinità originarie e si celebravano i riti della madrepatria
le colonie erano luoghi di sperimentazione culturale, in cui nacquero nuove leggi scritte
i greci esportarono il modello delle polis e l'alfabeto
il commercio
la ricerca di nuove rotte commerciali, fece incrementare i traffici internazionali
la madrepatria esportava prodotti lavorati e vi erano importate le materie prime
gli scambi non erano legati ai rapporti madrepatria-colonia, visto che le città più attive nel commercio avevano fondato meno colonie
si crearono nuove fondazioni con l'unico scopo commerciale, le emporia