Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
TESSUTO NERVOSO - Coggle Diagram
TESSUTO NERVOSO
NEURONI
morfologia
📌
SOMA
POLARITA' FUNZIONALE
spiccata
polarizzazione morfologica e molecolare
MORFOLOGIA
caratteristiche
estremamente variabile:
sferoidale (prevalente in SNP)
ovoidale
piramidale (prevalente in SNC)
troncopiramidale
pericario
MEMBRANA NEURONALE
RE
1 more item...
normalmente è
polarizzata
può depolarizzare e ripolarizzarsi con estrema facilità
possiede:
pompe
(es. pompa sodio/potassio)
canali passivi
= citoplasma che contiene tanti mitocondri
la
morfologia
varia in base a
posizione
ruolo funzionale ‼️
CITOSCELETRO
MICROTUBULI
13 protofilamenti di
dimeri di tubulina
mantengono le
relazioni spaziali
fra i vari organelli
supporto strutturale
e movimento di proteine motrici
flusso assonale
⚠️
NEUROTUBULI
assone
1 more item...
dendrite
1 more item...
FILAMENTI INTERMEDI
garantiscono
stabilità
supporto strutturale
= mantenimento della morfologia del neurone
NEUROFILAMENTI
1 more item...
MICROFILAMENTI
1 more item...
corpi di Nissl
= sostanza tigroide
di natura basica
=
aggregati di cisterne di RER e di poliribosomi liberi
granuli di lipofuscina
=
accumulo nei lisosomi di molecole di degradazione
accumulo anomalo = invecchiamento cellulare/malattie neurodegenerative
📌
NEURITI
1️⃣
DENDRITI
2️⃣
ASSONI
cono di emergenza
= protrusione conica del pericario
privo di Corpi di Nissl
monticolo assonico
innesca il potenziale di azione
elevata densità di canali Na+ voltaggio dipendenti
rivestimento
FIBRA NERVOSA
=
unità pluritissutale
(assone + rivestimento)
guaina mielinica
guaina proteica Key Ratzius
NODI di RANVIER
punti NON rivestiti da cell di SCHWANN e quindi da mielina
rivestiti da strutt proteica che può essere la membrana basale o la
lamina reticolare di Key e Ratzius
FIBRA NERVOSA
GUAINA MIELINICA
guaina ricca di
lipidi
isola elettricamente l'assone
aumenta la velocità di conduzione degli impulsi
2 more items...
FIBRE AMIELINICHE
rivestite dal citoplasma della cell di Scwhann, che NON si organizza a formare guaine distinte
una cell di Scwhann avvolge più assoni
trasmissione continua
è unico
trasmette messaggio
presenza di:
neurotubuli
(chinesine e dineine)
golgi-bypass
, sistema che organizza le attività sintetiche che sostituiscano il Golgi
TRASPORTO ASSONICO
-
ANTEROGRADO
direzione verso il terminale assonico
serve a costituire il pool di neurotrasmettitori di riserva
flusso assonico LENTO
viene utilizzato durante lo sviluppo del neurone
trasporta
molecole NON rivestite da vescicole
flusso assonico RAPIDO
trasporta
molecole rivestite da vescicole (es. neurotrasmettitori)
TRASPORTA:
vescicole secretorie o sinaptiche
organuli rivestiti da membrana (mitocondri)
CHINESINA
-
RETROGRADO
recupero di membrana in seguito a esocitosi di neurotrasmettitore
flusso assonico RAPIDO
TRASPORTA:
strutture da ricilcare
fattori neurotrofici
assorbiti che NON servono al neurone
DINEINA
-
RETROGRADO
ha permesso di determinare questi due tipi di trasporto
autoistoradiografia
si pone un costituente radiomarcato nello spazio sinaptico (così il riassorbimento post-sinaptico ingloba il radiomarcante)
1 more item...
-
ANTEROGRADO
sono numerosi
ricevono informazioni ed emergono da diversi punti
sulle loro estremità poggiano le terminazioni assoniche degli altri neuroni
spine dendritiche
sede di contatti sinaptici di tipo eccitatorio
POTENZIALE di AZIONE
DEPOLARIZZAZIONE MEMBRANA
(= trasmissione nervosa) = apertura canali passivi per il sodio e e il potassio
Na/K possono diffonere seguendo il loro gradiente di concentrazione
∆V passa da -70mV → -50mV
IMPULSO NERVOSO
la PROPAGAZIONE dell'impulso si basa sull'apertura dei canali Na/k
il neurone è capace di
modificare l'equilibrio di cariche per condurre l'impulso
VELOCITA' dell'IMPULSO
dipende dall'
estensione
del conduttore attraversato
PERIODO di REFRATTARIETA'
causa
causato dalla chiusura transiente di canali Na
conseguenza
permette l'avanzamento dell'impulso nervoso
PROPAGAZIONE dell'IMPULSO
'legge della polarizzazione funzionale del neurone'
è di natura
unidirezionale
→
conduzione centripeta
nei dendriti
→
conduzione centrifuga
negli assoni
legge del TUTTO o NULLA
il superamento del potenziale soglia implica la
massima risposta
da parte del neurone
✅
.
il mancato raggiungimento del potenziale soglia NON scatena alcuna reazione
❌
sistema nervoso CENTRALE
=
NEVRASSE
composto da:
cavità cranica → encefalo
cavità spinale → midollo spinale
sistema nervoso PERIFERICO
gangli
assoni
dendriti
STUDIO del tessuto e
COLORAZIONI
METODO ISTOCHIMICO
si basa sulla fluorescemza determinata dalle catecolamine (adren e noradren) in presenza di formaldeide
permette quindi di documentare la
capacità del neurone di SINTETIZZARE AMMINE BIOGENE
= neurone come
ENTITA' CITOCHIMICA
e non solo morfologica
✘
METODO ISTOCHIMICO
colorazione di Nissl
si basa sulla
COLORAZIONE degli ACIDI NUCLEICI
= rende individuabile il corpo cellulare
corpi cellulari
= colorati
dendriti e assoni
= NON colorati (perchè le membrane NON si colorano)
studio approfondito della biologia del
morbo di ALZHEIMER
PLACCHE AMILOIDI
TANGLE
disorganizzazioni del citoscheletro (raggomitolamenti dei
microtubuli
)
✘
COLORAZIONE di NISSL
macchie bluastre
sono
SOSTANZA TIGROIDE
che è il
RER
✘
MICROSCOPIA ELETTRONICA
ha consentito di visualizzare l'
ultrastruttura
dei neuroni
e determinare la presenza quindi di:
ASSOPLASMA
, citoplasma degli assoni
DENDROPLASMA
, citoplasma dei dendriti
la loro DIVERSITA' è data dall'
organizzazione selettiva
del citoscheletro
✘
MICROSCOPIA ELETTRONICA
=
il CITOSCHELETRO neuronale è molto ORGANIZZATO
COLORAZIONE ARGENTICA
vengono fatti precipiatre i sali di argento nel tessuto che li assorbe dando vita alla
reazione nera
sono state rese visibili le
PROPAGGINI
dei neuroni
ma NON tutte per un problema legato alla
TRIDIMENSIONALITA'
di queste
✘
COLORAZIONE ARGENTICA (GOLGI)
IMAGING
evidenziano l'
attività
del neurone e NON la sua morfologia
✘
IMAGING
SONDE RADIOATTIVE
utilizzo di sonde radiottive che marcano la presenza di
composti
all'interno della sezione
✘
SONDE RADIOATTIVE
CLASSIFICAZIONE
MORFOLOGICA
neuroni unipolari
1 SOLO assone
nel tessuto embrionale
neuroni pseudounipolare
neurone sensitivo
si diparte un unico ramo che poi si divide in assone e dendrite
il dendrite potrebbe essere mielinizzato
neuroni bipolari
assone e dendrite hanno la stessa lunghezza
si localizzano nell'interfaccia tra SNC e SNP
neuroni multipolari
1 SOLO assone
molti dendriti
FUNZIONALE
neuroni SENSITIVI
percepiscono stimoli dall'esterno o interno del corpo
ci sono casi in cui NON è il neurone a percepire lo stimolo
es.
lingua in cui è la cell epiteliale che recepisce gusto e trasmette tramite giunzioni sinaptica
neuroni MOTORI
trasmettono segnali da SNC verso la periferia
SNC → periferia
sono
multipolari
INTERNEURONI
mediano le interazioni tra neuroni del SNC
elaborano le info afferenti
generano info efferenti
neuroni
multipolari
CITOCHIMICA
si basa sul
tipo di NEUROTRASMETTITORE
che utilizza il neurone
substrati anatomici corrispondenti:
sistemi SENSORIALI
SNC
sistema SOMATICO
FASI della funzione nervosa
INPUT
: raccolta segnali esterni o interni
ELABORAZIONE
delle informazioni acquisite
OUTPUT
: risposta agli stimoli
SINAPSI
SINAPSI CHIMICA
SINAPSI ELETTRICA
spazio sinaptico ridotto (presenza di
giunzioni serrate
)
rapida trasmisisione dell'impulso
= insorgenza dell'impulso nel pre-sinaptico e nel post-sinaptica è parallela
meno diffuse
DANNO CEREBRALE
danno alla vascolatura
ictus
lesione meccanica
fasi di riparazione
ricomparsa delle sinapsi elettriche
riecse a mantenere in vita i neuroni
facilmente regolabili
più lente nella trasmissione
struttura
sost del citoscheletro microtubulare → citsch
ACTINICO
la densità è ascrivibile alla presenza della
griglia presinaptica
GRIGLIA PRESINAPTICA
complessa struttura proteica che permette alle vescicole di avvicinarsi alla membrana plasmatica
determina da un punto di vista funzionale delle
zone attive
l maggior parte delle vescicole sta nel
pool di riserva
funzione
rilasciare il neurotrasmettitore, a livello del sito attivo, nello spazio inter-sinaptico in seguito a depolariz di membrana
TERMINALE PRESINAPTICO
TERMINALE POSTSINAPTICO
assenza di vescicole di neurotrasmettitori
densità
postnipatica data da insieme di recettori per i neurotrasmettitori, canali ionici e molecole di adesione
TRAFFICO VESCICOLARE
ARRIVO del NEUROTRASMETTITORE
tramite vescicole che si muovono grazie al trasporto assonico veloce
TRASPORTO vesc del POOL RISERVA
verso la zona pre-sinpatica
ricognizione del sito di aggancio
fusione della vescicola con la membrana
in seguito alla depolarizzazione e all'ingresso di Ca
recupero della membrana tramite ricaptazione del neurotrasmettitore o tramite vescicole del trasp assonico
RIMOZIONE del NEUROTRASMETTITORE
reuptake
ad opera del pre-sinaptico
ad opera del post-sinaptico
ad opera di cell gliali (astrociti)
degradazione enzimatica ad opera di
acetilcolina-esterasi
diffusione del neurotrasmettitore
studio del riciclo
flusso del neurotrasmettitore → fluorescenza degli aa
riciclo di membrana →
perossidasi del rafano
che dà reaz di chemiluminescenza
.
la membrana effettua questo percorso:
sist vescicolare → endosoma → vescicola
(NON ritorna nel pirenoforo)
PROTEINE SINAPTICHE
vescicole all'inizio immobilizzate dal sistema
sinapsina
trasportate dal sistema
calmodulina-chinasi
(regolata dal calcio)
parte del Ca che entra è usato per mobilizzare le vescicole
processo di RICONOSCIMENTO
adesione delle vescicole alla membr presinaptica
entrano in gioco le
V-snare
, sulla membrana della vescicola
T-snare
sulla membrana presinaptica
fusione della vescicola
afflusso di calcio
il quale causa un ulteriore avvicinamente delle membrane stimolandone la fusione
tipologie
ASSO-DENDRITICHE
sinapsi - dendrite
ASSO-SOMATICHE
assone-pirenoforo
DENDRO-DENDRITICHE
il dendrite è in grado di effettuare esocitosi di un neurotrasmettitore
si trovano nella
mucosa olfattiva
ASSO-ASSONICHE
inibitorie (disattiva la sinapsi principale)
modulano l'attività delle sinapsi principali
ASSO-SPINOSA
è presente un'unica zona attiva
ASSO-SPINODENDRITICHE
assone-spina dendritica
unica zona attiva
classificazione di GRAY
TIPO I di GRAY
sinapsi eccitatorie
sinapsi ASIMMETRICA
→ densità pre-sinaptica < densità post-sinaptica
presenza di una
griglia presinaptica
che regola l'esocitosi di vescicole
TIPO II di GRAY
sinapsi
INIBITORIE
sinapsi SIMMETRICA
→ densità pre-sinaptica = densità post-sinaptica
funzionamento
apertura dei canali Cl-
afflusso di Cl all'interno della cell
magg resistenza alla depolarizzazione
CELLULE GLIALI
funzione
sostegno TROFO-MECCANICO
per i neuroni
come fossero il tessuto CONNETTIVO
gestire l'interstizio nel tessuto nervoso
astrociti
nella barriera EMATOENECEFALICA (contiene cell che fanno
transcitosi
)
SVILUPPO di SN
cellule della
glia radiata
guidano le migrazioni dei neuroni
RIGENERAZIONE degli ASSONI
avvinee solo nel SNP
data la loro importanza moltre
PATOLOGIE
del tessuto nervoso colpiscono queste cell
localizzazione
alcuni nella sost bianca
altri nella sost grigia
GLIA PRE-NATALE
GLIA RADIALE
guidano lo sviluppo del SN in epoca PRE-NATALE
sono molto allungati, creano una via di supporto su cui il neurone si sviluppa
disposizione radiale che conferisce la denominazione
compartimentalizzano
il tessuto nervoso tramite
giunz occludenti e strette
scompaiono alla fine dello sviluppo
esistono 2 teorie sulla modalità di scomparsa
apoptosi
differenziano in
astrociti
GLIA POST-NATALE
GLIA del PERIFERICO
GLIA del CENTRALE
OLIGODENDROCITA
costituiscono l'
oligodendroglia
tessuto responsabile della
mielinizzazione
OLIGODENDROCITA SATELLITE
propaggini corte
sost grigia
funzione neurotrofica
OLIGODENDROCITA INTERFASCICOLATO
forma il rivestimeto mielinoco del NSC
avvolge l'assone neuronale con la sua propaggine
EPENDIMOCITI
creano l'
ependima
, tessuto specializzato di rivestimento che riveste le
cavità INTRANEVRASSIALI riempite di liquido cerebrospinale
morfologia
possiedono:
CIGLIA
che creano una corrente in grado di portare il liquido ovunque
organizzazione simili agli epiteli
giunzioni gap e occludenti
(differenza con gli epiteli)
EPENDIMOCITI ATIPICI
sono presenti nei
plessi coroidei
sono allungati = questo permette loro di contattare i vasi a livello delle interruzioni della barriera emato-encefalica
1 more item...
EPENDIMOCITI TIPICI
epitelio monostratificato prismatico
LIQUIDO CEREBROSPINALE
"
dialisato del plasma
"
funzionalmente simile al plasma ma NON con la stessa funzione
CAVITA' INTRANEVRASSIALI
ventricoli encefalici
canale centrale midollare
MICROGLIOCITI
origine embriologica diversa
NON derivano da precursori gliali ma da
cell mesenchimali
funzione simile ai monociti
molteplici propaggini
funzione fagocitaria
solitamente sono quiescienti ma si attivano in caso di danno neuronale effettuando microgliosi
ASTROCITA
MACROGLIOCITI
= cell grandi
grandi cell con prolungamenti cellulari che
costituiscono la BARRIERA EMATO-ENCEFALICA
funzioni
supporto allo sviluppo dell'assone
permettono di disporre i neuroni correttamente e creare sinapsi
supporto trofico
in quanto forniscono neurotrasmettitori e metaboliti
ASTROCITI PROTOPLASMATICI
raggi corti
sost grigia
formano la barriera ematoencefalica
ATROCITI FIBROSI
a lunghi raggi
si trovano nella sost bianca
sostengono
l'organizzata rete di
sinapsi
danno neuronale
effettuano astrocitosi = aumenta il n. di astrociti
alcuni astrociti effettuano
fagocitosi
SINAPSI TRIPARTITA
attività sinaptica stimola l'astrocita
astrocita in risposta può aumentare glicolisi
fornire più
lattato
a sostegno dell'attività sinaptica
⬆️ att sinaptica = ⬆️ lattato richiesto
GLIOCITI ISOLATI
PITUICITA
cell gliale della
NEUROIPOFISI
cell MULLER
si trovano nella
RETINA
forniscono sostegno
cell di BERGMANN
simili agli astrociti
derivano dalla GLIA RADIALE
cell SCHWANN
mielinizzano gli assoni
sost bianca
cell SATELLITE
formano la
BARRIERA EMATO-ENCEFALICA
sono localizzate nei gangli
cell TELOGLIA
avviluppano le terminazioni nervose motrici
INTERAZIONI NEURONI-GLIA
avvengono attraverso trasferimenti di determinate molecole
neurotrasmettitori
, segnalano all'astrocita lo stato di attività della sinapsi
substrati metabolici
, permettono al neurone di non doverli sintetizzare interamente
fattori di crescita
neuronale o gliale