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Sudafrica - Coggle Diagram
Sudafrica
Territorio
Rilievi
Altipiani che in prossimità della costa sono rialzati (questa famiglia di rilievi è chiamata la Grande Scarpata).
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Fiumi
I principali sono il Limpopo (versante indiano, confine con Botswana e Zimbabwe) e l'Orange, con l'affluente Vaal (versante atlantico).
Clima
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A nord-ovest inizia il deserto del Kalahari, del tutto privo di vegetazione
Popolazione
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Circa 1/3, costituito da neri, vive in povertà in ghetti urbani (township), alla periferia delle grandi città
Come a Johannesburg, Durban e Città del Capo
Cultura
Religioni
Prevalgono le diverse confessioni cristiane, spesso praticate insieme ai culti animistici
Lingue
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I discendenti dei boeri (colonia di agricoltori olandesi insediatesi fin dal 1600) parlano afrikaans, un misto di olandese e altre lingue.
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Storia
Tra la fine del 1700 e l’inizio dell’1800, il Sudafrica (colonia olandese) fu conquistata dagli inglesi. Con l’indipendenza, nacque la Repubblica Sudafricana basata sul riconoscimento di pari diritti a inglesi e boeri mentre gli africani ne erano totalmente privi.
Furono approvate varie leggi che classificavano la popolazione secondo quattro «gruppi razziali» (bianchi, indiani, meticci e africani) e relegavano i neri in ghetti, dando vita a un sistema di discriminazione detto apartheid. I neri non potevano accedere a scuole, locali pubblici e mezzi di trasporto riservati ai bianchi.
All’inizio del 1960, i leader del movimento anti-apartheid vennero imprigionati o assassinati: Nelson Mandela e altri dirigenti dell’African National Congress furono condannati all’ergastolo.
La dura repressione non riuscì a soffocare la ribellione degli africani. Un ruolo importante lo ebbero gli studenti, che diedero vita a un movimento unitario di neri e bianchi anti-apartheid.
La svolta avvenne nel febbraio 1990 quando, sotto la presidenza di Frederik De Klerk, vennero rilasciati i prigionieri politici. Dopo ventisette anni di carcere fu liberato anche Nelson Mandela. Nel 1994 si svolsero le prime elezioni su base non razziale, che furono vinte dall’African National Congress, e Nelson Mandela divenne presidente del nuovo Sudafrica.
Oggi l’apartheid è stato abolito, e in Sudafrica una crescente classe dirigente nera svolge ormai un ruolo centrale.
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