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La Narrazione del Giardino Veneto, Mappa del Giardino, Concetti Teorici /…
La Narrazione del Giardino Veneto
Elementi Narrativi Semiotici
Piano del contenuto
Strutture semio-narrative
Significante/significato
Simbolismo, Semisimbolismo.
Effetti Patemici.
Euforici / disforici
Piano dell'espressione
Strutture discorsive
Categorie Plastiche
Eidetiche (Linee e curve), Cromatiche (colori, sfumature), Topologiche (disposizione elementi nello spazio).
Fasi Narrazione
Manipolazione, Competenza, Performanza.
Attorializzazione, spazializzazione, temporalizzazine.
Attanti
Mandante; Soggetto (Protagonista/eroe); Aiutanti; Soggetto (Antagonista/Antieroe); Oppositori.
Relazione Semantica
Codifica
Condivisione del medesimo universo simbolico
Interpretazione
Condivisione delle medesime enciclopedie (sistemi culturali)
Storia
1500 - Opere Irrigue
Ridefinisce il paesaggio
la Villa istituisce una relazione osmotica con il paesaggio
La Villa è centro di un'organizzazione: agricola, idrica, stradale. Una piccola città organizzata all'autosussistenza (produzione/distribuzione)
1300-1400 Veneziani - Mercanti
Famiglie patrizie - acquisizione terreni / costruzione Ville
Vita alternativa / campagna come idea di vita / Residenza Sub-Urbana /
La villa diventa il punto prospettico per osservare il paesaggio.
Il "De Agricoltura" di Piero Crescentio, presenta gli elementi costitutivi il modello di Villa rustica/agricola
l'800 con le sue contaminazioni culturali, modifica l'assetto del giardino veneto.
Giardino all'inglese: sostituzione del frutteto con alberi di alto fusto. (ex. Villa Giacomelli - Tommaso Buzzi)
Elementi Narrativi Giardino Storico
Espressione del Giardino - Pianta Progettuale
Andamento del Percors/i del giardino
Prospettiva, Punti di Vista, Elementi Scenografici.
Attanti
Natura (+), Condizioni climatiche favorevoli (+)Committente (+), Architetto (+), Giardinieri (+), Eventi politici storici favorevoli (+); Condizioni Climatiche avverse, (-), Costi finanziari (-), Eventi politici / storici avversi (-).
Categorie plastiche
Elementi Materici, Viali, Piante, Arredi, Statue, Fontane ...
Disposizione degli elementi nello spazio.
Contenuto / Significato del Giardino: Funzioni del giardino
Organizzazione delle aree del giardino
Produzione / sostentamento
Ludico Estetica
Spirituale
Celebrativa / Rappresentativa/ Autorappresentativa
Significato Simbolico del giardino (Percorsi simbolici e stratificazioni simboliche)
Simboli Naturali / Pagani
Simboli Cultura Classica (Mitologia)
Simboli Religiosi (cristiani) - e/o Esoterici
Simboli di Prosperità/Potere e di appartenenza ad un ceto Sociale/culturale
Simboli di altre culture (importati da viaggi, contaminazioni, tendenze del momento storico).
Simboli che narrano la storia della proprietà.
RICOSTRUZIONE PROGETTO DI GIARDINO STORICO
IL RESTAURO COME ELEMENTO NARRATIVO. un giardino si comprende a partire dal suo restauro.
elementi che caratterizzano il restauro:
stato di conservazione
Modalità di lettura (decodifica, interpretazione): PALINSESTO DEI SEGNI.
estensione del giardino
successione degli interventi nel tempo (che ne hanno determinato la forma)
COMPLESSITA': STORICA, ARCHITETTONICA (DISEGNO); BOTAMICA, SIMBOLICA.
Struttura del Giardino Veneto
Concezione cinquecentesca
Distribuzione dello Spazio
Separazione interno / esterno
Antistante Ingresso: Giardino di Produzione / Sostentamento / Materia. DIMENSIONE PUBBLICA
Materiale, sostanziale, fondamentale, primario.
Spazio retrostante: Giardino di delizia. DIMENSIONE PRIVATA
Delizia e cura della persona: corpo, mente, spirito.
Ricerca di un'Armonia "calcolata" tra architettura e paesaggio. (ex Ville Palladio).
ACQUA - VITA - FORMA
Mappa del Giardino
10 ETTARI DI SUPERFICIE.
architetture, ruscelli, cascate, fontane, laghetti, scherzi d’acqua e peschiere, fra innumerevoli alberi ed arbusti
Concetti Teorici / Astratti e applicazioniUniversali
Aspetti concreti - caso di studio
La Narrazione di un giardino Veneto
Giardino di Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani: Il Giardino Monumentale di Valsanzibio.
Storia
L'attuale struttura è della seconda metà del Seicento opera del Nobile veneziano Zuane Francesco Barbarico
IL GIARDINO realizzato tra il 1665 e il 1696, è un esempio di giardino simbolico interamente leggibile.
gran giardino d’acque in completa efficienza;
tra i più estesi ed integri giardini d’Epoca mondiali, che è valso il primo premio come ‘Il più bel giardino d’Italia‘ nel 2003 ed il terzo più bello in Europa nel 2007.
1600/1700 - curato dai Nobili Homini Barbarigo durante;
1800 - curato dal Nobil Homo Michiel e, poi, dei Conti Martinengo da Barco;
1900 curato dai Conti Donà delle Rose e Pizzoni Ardemani.
Durante la seconda guerra mondiale subisce ingenti danni e viene lasciato all'abbandono.
dal 1929 i Nobili Pizzoni dei Conti Ardemani, proprietari da tre generazioni della intera tenuta, hanno riparato i disastri causati.
Struttura Giardino
Il Padiglione di Diana
ll Padiglione di Diana è significativamente arricchito da fontane, bassorilievi e statue su cui domina Diana-Luna, la dea preposta alla natura ed agli animali selvaggi come pure a mutamenti e prodigi.
Il Labirinto
Il labirinto di Valsanzibio è stato realizzato con seimila arbusti di bosso sempreverde (Buxus Sempervirens).
lungo circa un chilometro e cinquecento metri, comporta ottomila metri quadrati di spalliere potate annualmente.
L'isola dei conigli
unica superstite nei pochi giardini d’epoca ancora esistenti, sta a simbolo della immanenza, cioè, della condizione comune degli esseri viventi limitati dal corpo stretto fra i confini dello spazio e del tempo,
Monumento al tempo
simboleggia la trascendente condizione in cui lo spirito umano spazia oltre i limiti dello spazio e del tempo. Questa monumentale Statua raffigura Cronos, il Dio del tempo, che si appoggia alla clessidra, strumento di misurazione del tempo, ed è curvo sotto il peso degli anni.
Simbolismo (della struttura)
Il Percorso di salvificazione
Il giardino di Valsanzibio è un monumentale emblema della via di perfezione che porta l’uomo dall’Errore alla Verità, dall’Ignoranza alla Rivelazione.
Il cammino allegorico inizia lungo il Teatro d’Acque che costituisce il Decumano o Viale delle Peschiere.
Elemento dominante: L'ACQUA (VITA, PURIFICAZIONE, SCORRERE DEL TEMPO);
L’acqua mossa, cristallina e pura dei fiumi è in contrasto con l’acqua ristagnante, torbida e ‘sporca’ della palude.
Allegoricamente, varcato l’arco di Sileno, si abbandona il peccato per cominciare la purificazione.
Si tratta di una purificazione passiva dove l’acqua cristallina e pura dei fiumi inizia un allegorico lavaggio dell'anima.
Punto di svolta è la fontana della Pila dove l’itinerario di perfezione, simboleggiato nel Giardino, cambia direzione. Alla Pila risiede il cardine di una conversione che dobbiamo compiere, in senso simbolico non meno che materiale, per continuare l’iter perfectionis sul quale ci siamo avviati. Alla fonte della Pila inizia la purificazione attiva.
L’itinerario inizia dal ‘Padiglione di Diana’ o ‘Portale di Diana’, il monumentale e principale ingresso via acqua alla Tenuta dei Barbarigo nel XVII e XVIII secolo.
Qui c’era l’approdo delle barche giunte attraverso la valle da pesca di Santo Eusebio, da cui “ValSanZibio”.
Il percorso salvifico o di purificazione voluto da San Gregorio (prima Cardinale e poi Vescovo di Padova) per ottemperare il voto fatto a Nostro Signore dal Padre (Zuane Francesco Barbrarigo) nel 1631 per salvare la famiglia dalla peste.
Tappe del percorso
Piano dell'espressione
Sintassi Narrativa
Spazializzazione, Temporalizzazione, Attorializzazione
Il Percorso inizia al Padiglione di Diana.
Il percorso di purificazione finisce sul Piazzale delle Rivelazioni.
Gli episodi sono:
Paludo e Portale di Diana;
Peschiera dei Fiumi o Bagno di Diana;
Peschiera dei Venti;
Labirinto di bossi secolari (circa 1500 metri lineari);
Grotta dell’Eremita (Romitorio) e Fonte dell’Eremita;
Isola dei Conigli;
Monumento al Tempo;
Fontana del Putto e scherzi d’acqua;
Scalea del Sonetto e Fontanelle delle Lonze;
Fontana dell’Estasi, del Fungo o delle Rivelazioni;
Peschiera dei Fiumi
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Peschiera dei Venti
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Al centro del giardino c'è la Fontana della Pila o della Conca
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Labirinto di Bossi (siepe alta)
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Grotta dell'eremita o Romitorio (luogo di solitudine e meditazione)
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Ingresso al Giardino attraverso il Portale di Diana;
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Isola dei conigli
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Monumento del tempo
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Fontana del Putto e scherzi d'acqua
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Scalea del Sonetto e Fontanelle delle Lonze
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10.Fontana dell'estasi, del fungo o delle Rivelazioni
il Simbolismo del Percorso
Peschiera detta Bagno di Diana o Peschiera dei Fiumi;
La peschiera è alimentata dagli orci di due divinità fluviali che, probabilmente, impersonano due grandi corsi d’acqua dell’agro patavino, il Bacchiglione ed il Brenta.
L'iride: Acqua, Aria, Sole (Arcobaleno);
La peschiera dei Venti: elemento dell'ARIA (Eolo, Ninfa Deiopea, Borea, Zefiro);
Aria, Acqua, Luce i tre elemnti della purificazione;
La Pila collocata sulla ideale intersezione fra la ricerca trascendente (Grotta dell’Eremita e statua del Tempo) e quella immanente (Labirinto ed Isola dei conigli); Punto di svolta (conversione) inizio di una purificazione attiva.
il Labirinto, luogo di confronto con la perdizione (debolezze e paure) e ricerca di salvezza (uscita) è il simbolo della ricerca immanente e difficile via che porta all’umano progresso;
la Grotta dell’Eremita, simbolo della ricerca trascendente e tappa di meditazione sulle verità acquisite nel percorso labirintico;
Piano del Contenuto
Semantica Narrativa
Relazione semantica tra i due piani
GIARDINO BAROCCO. espone oltre 60 statue scolpite nella pietra d’Istria (opere del Merengo)
Simbolismo (degli elementi)
Elementi
Le Piante ed essenze arboree
Le Statue
Aspetti Teorici / Astratti di semiotica
Aspetti Teorici / Concreti
Elementi chiave di lettura del giardino Veneto
1
2
3
l'idea di Villa del '500 è legata in modo simbiotico all'idea di giardino