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LA POLITICA FASCISTA DAL 1925 AL 1936, Per scoraggiare le importazioni dei…
LA POLITICA FASCISTA DAL 1925 AL 1936
Esistevano due istituzioni che sfuggivano al suo controllo
Monarchia
il re lo appoggiava,non era un problema
Chiesa
per ottenere il consiglio del papa:
Nel 1929 Mussolini firmo I PATTI LATERANESI
poneva fine alla questione romana
Dal momento che lo stato pontificio fu annesso al Regno di Italia
i pontefici rifiutavano di riconoscere lo stato Italiano
con gli accordi presi con il governo fascista
I papi riconoscevano il Regno di Italia e la sua capitale
in cambio ottenevano in cambio :
il divieto di divorzio
l'obbligatorietà dell'insegnamento della religione a scuola
Il cattolicesimo come lingua ufficiale dello stato italiano
un ricco risarcimento economico
Lo stato della citta del Vaticano come Stato indipendente sotto la guida del papa
Mussolini credeva che era suo compito:
Finanziare grandi industrie
Avviare opere pubbliche
introdurre il protezionismo
Mussolini organizza delle battaglie per rilanciare l'economia
Battaglia del grano:
Battaglia della palude:
incitamento agli italiani a bonificare nuovi terreni
Battaglia della lira:
rafforzamento della moneta italiana
Battaglia demografica:
Spingere gli italiani ad avere piu figli
Queste battaglie pero' danneggiarono l'economia
Nel 1933 venne creato:
L'istituto per la ricostruzione industriale(IRI)
un pubblico organismo
finanziava banche e industrie in difficolta
la quale si servi pure lo stato
per incentivare settori industriali strategici
Per scoraggiare le importazioni dei prodotti stranieri
dare lavoro ai disoccupati
per aiutarle ad aumentare la produzione
incitamento ai contadini di estendere le terre coltivate