Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MARZIALE (38/41 -104) 220px-Martialis - Coggle Diagram
MARZIALE (38/41 -104)
VITA
-
-
-
Ben inserito nella vita culturale della capitale, pubblica i suoi 14 libri di epigrammi.
Nel 98 lascia Roma per tornare nella sua città d’origine, dove muore nel 104
-
EPIGRAMMA
In età ellenistica (sec. III-I a.C.) si libera della sua finalità pratica per diventare poesia d’occasione --> CARATTERISTICHE: brevità, raffinata elaborazione formale e l’ampia gamma tematica
L’epigramma nasce in Grecia in età arcaica (sec. VIII-VI a.C.) con finalità pratiche: iscrizioni funerarie e dediche su oggetti offerti in voto agli dèi.
A ROMA
L’epigramma viene coltivato da poeti minori, di cui sappiamo ben poco, e da Catullo (I sec. a.C.), che pratica questo genere in omaggio alla sua adesione ai canoni dell’estetica alessandrina (proprio in Catullo Marziale indica uno dei suoi modelli)
Coltivando l’epigramma, il più umile tra i generi poetici, Marziale sembra voler prendere le distanze dalla rinascita epica che ha luogo nell’età dei Flavi: la letteratura di argomento mitologico viene rifiutata in nome di un’adesione alla realtà che ricorda le scelte di Persio e Giovenale
L’esigenza di realismo --> brevità e duttilità dell’epigramma.
L’epigramma consente di rielaborare letterariamente ogni aspetto dell’esperienza quotidiana fornendo un quadro divertente e paradossale della società.
-
PERSONAGGI:
Parassiti, vanitosi, plagiari, spilorci, cacciatori di eredità, poetastri e medici incompetenti
I suoi epigrammi hanno un’intonazione marcatamente satirica: i personaggi suscitano il riso del lettore con i loro tratti grottescamente deformati.
*
oltre che per il fulmen in clausula (battuta finale inaspettata), si caratterizza per il ricorso a giochi di parole, iperboli, elenchi in forma di accumulazione (insulti, comportamenti riprovevoli ecc.).
STILE
-
• numerosi i termini realistici e concreti che designano oggetti reali e rimandano alla sfera della quotidianità
• espressioni volgari usate negli epigrammi a sfondo sessuale. Illessico comprende anche alcuni grecismi, usati in funzione parodica o di polemica letteraria.