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LUIGI XIV - Coggle Diagram
LUIGI XIV
POLITICA CULTURALE
VOLEVA AVERE UN
CONTROLLO DELLE COSCIENZE
PRECISO TRAMITE DUE STRADE:
PROMOZIONE DI UNA
CULTURA UFFICIALE
.
LA CENSURA
IL POTERE
ALLA MORTE DI MAZZARINO (1661) PRESE IL POTERE ALL'ETÀ DI 23 ANNI.
VOLEVA UNA
VISIONE ASSOLUTISTA
DELLO STATO E SCELSE DI CONCENTRARE TUTTE LE CARICHE NELLE SUE MANI.
PER PRESERVARE L'ECONOMIA NOMINÒ IL
MINISTRO COLBERT
CHE IMPOSE
DAZI
SUI PRODOTTI IMPORTATI DALL'ESTERO E CONCESSE
SGRAVI FISCALI
PER LE INDUSTRIE.
POLITICA RELIGIOSA
VOLEVA CREARE UN'
UNIFICAZIONE RELIGIOSA
DEL PAESE.
COMBATTÈ IL PLURALISMO
RELIGIOSO PERSEGUITANDO PROTESTANTI E CALVINISTI.
I
GIANSENISTI
ERANO UNA
MINACCIA
IN QUANTO L'UNIFICAZIONE RELIGIOSA ERA LA PREMESSA PER QUELLA POLITICA.
LI CONTRASTÒ CON UNA DURA REPRESSIONE.
AVEVA AVUTO UN
RAPPORTO CONFLITTUALE
CON LA CHIESA IN QUANTO NON SI ACCETTAVA LA SUPREMAZIA DEL PAPA CHE SI INTROMETTEVA NELLE VICENDE FRANCESI.
DA QUI EMERSERO DUE
STRADE
:
ROMPERE
CON LA
CHIESA CATTOLICA
O
SCENDERE A PATTI
,
SCELSE LA SECONDA INSTITUENDO LA
CHIESA GALLICANA
.
REGGIA DI VERSAILES
LA COSTRUZIONE DURÒ 60 ANNI E AVENNE IN QUANTO NON VOLEVA CHE LA
CORTE DOVESSE SCAPPARE DA PARIGI
IN CASO DI FRODE.
ESSERE AMMESSI ALLA VITA DI CORTE ERA UN
PRIVILEGIO SUPREMO
.
PER RINGRAZIARE LUIGI DIEDE
CONTRIBUTI
E
GRATIFICAZIONI
ECONOMICHE
AI NOBILI.
ALLONTANÒ ANCHE I FEUDATARI DAI LORO FEUDI TRASFORMANDOLI IN
CORTIGIANI
CHE SI OCCUPAVANO DI PICCOLE QUESTIONI SENTIMENTALI.