PREMESSA: l'età elisabettiana si colloca nel periodo del Rinascimento inglese, vale a dire ormai al tramonto del periodo culminante del Rinascimento italiano. Al contrario di quest'ultimo, il Rin.Ing., per quanto esalti la vita, sembra percorso da una continua tensione e privo di quella serenità dell'armonioso antropocentrismo del Rin.Ita.
Why?
L'Inghilterra in quel periodo era ancora percossa dalle correnti puritane; era certa di essere il paese più libero, progredito, e virtuoso d'Europa, e dunque del mondo. Ma il centro, la culla e l'origine della grande civiltà rinascimentale era l'Italia, che agli occhi degli inglesi era uno dei luoghi più corrotto del mondo.
E' probabile quindi che l'orgoglio inglese si sentisse in qualche modo sporco dall'ispirazione che traeva dalle varie arti italiane (novelle, poesia ecc), come se si fosse diffuso un senso di colpevolezza nel rinnegamento delle proprie origini. Ad aggiungersi a questo c'è uno spirito religioso contrapposto al cattolicesimo profondamente sentito
RISULTATO:
RINASCIMENTO CONTRADDITTORIO, CHIAROSCURALE,
, dove a ogni aspetto si affianca il suo contrario , a ogni immagine, l'immagine capovolta: una costante della condizione umana.
In Inghilterra questo sentimento d'inquietudine trova la sua massima espressione nel TEATRO
Why?
1) era l'arte che richiedeva meno tecnica, meno sofisticazione, dunque perfetta per un popolo che voleva entrare nella scena rinascimentale senza averne pienamente l'esperienza >>>
TEATRO ELISABETTIANO COME SFIDA RINASCIMENTALE EUROPEA
2) era l'arte più vicino alla vita che ne forniva un' immagine>>>le altri arti CREANO la vita, IL TEATRO LA SIMULA (> ILLUSIONE DI VITA)
N.B Shakespeare non è l'iniziatore del teatro elisabettiano, né tantomeno lo ha rinnovato, bensì ne è un prodotto che si si è servito delle sue debolezze per rivelarsi a se stesso (parallelismo con Prospero) .
la grandezza di Shakespeare sta nella sua perfetta ADESIONE ai gusti del suo tempo, con un conseguente SUPERAMENTO. La differenza con la sua epoca può venir espressa nell'assenza del gusto della violenza dell'avventura tipici inglesi, punto in cui sembrano incontrarsi il tumultuoso RIN. ING e il più armonico RIN.ITA
SHAKESPEARE CHIAVE DI VOLTA TRA RINASCIMENTO INGLESE E ITALIANO
ESOTISMO INTERIORE (no geografico) E AMORE PER LA VITA in cui l'incontro con l' "altro" mette in discussione certezze e abitudini consolidate che fanno ripensare alla propria identità (guardare con occhi da estraneo quello che ci è familiare)
SENSO DI STRANIAMENTO