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La seconda guerra persiana - Coggle Diagram
La seconda guerra persiana
la lega di corinto
il re dario morì nel 486 a.C e il potere passò a suo figlio serse che progettò una nuova spedizione contro i greci.
sparta e atene deciso di allearsi e si riunirono a corinto insieme ad altre 29 città per formare una lega contro il nemico: la lega di corinto
altre città come tebe strinsero accordi con la persia
le incertezze di sparta e la scelta di leonida
le termopili bloccavano il passaggio dell'unica strada che univa il nord e il centro della grecia e in un altro punto vi era un muro. la difesa fu decisa dal re spartano leonida che aveva pochi oplidi a disposiizone infatti molti spartiani avevano preferito combattere restando nel peloponneso
nonostante la disparità delle forze per 2 giorni i greci resistettero poi un contingente persiano condotto da guide locali riusci ad entrare i greci si diedero alla fuga tranne leonida e i suoi uomini che morirono
la linea di difesa della grecia
nel 480 a.C. l'esercito persiano attraversò il bosforo mentre una flotta costeggiava la grecia: era l'inizio della seconda guerra persiana
i greci organizzarono una linea di resistenza di terra presso il passo delle termopili il loro obiettivo era formare una unica linea di difesa contro i persiani
uno stratagemma per l'attacco di serse
temistocle ricorse a un esperiente decisivo: mando di nascosto un suo uomo da serse con un messaggio segreto consigliandogli di attaccare i greci in quel momento serse attaccò non rendendosi conto che la sua flotta era poco affidabile essendo formata da contingenti greci sottomessi e contingenti fenici con navi inferiori oltre ad avere attrezzature logore
la finta fuga dei greci
il 24 settembre 480 a.C. la flotta persiana era schierata nello stretto di salamina e all'inizio i greci indietreggiarono fingendo di fuggire quando i persiani li inseguirono temistocle fece invertire la rotta facendo intrappolare i persiani nel mare riuscendo a distruggere le loro navi
la scelta della strategia di difesa
nel 480 a.C. a salamina i greci tennero diverse assemblee per decidere le strategie: la proposta degli spartiani era di spostare gli ateniesi nel peloponneso facilmente difendibile dal lato terreno sfruttano l'armamento oplitico; temistocle diede importanza alla flotta ateniese
la battaglia di platea e di capomicale
nel 479 a.C l'esercito greco andò incontro ai nemici a platea e riusci a distruggere l'esercito persiano negli stessi giorni la flotta greca annientò la flotta persiana rimanente nei pressi di capo micale. i persiani perciò non proseguirono la guerra e i greci riconquistarono la costa asiatica dell'egeo e le città ioniche riconquistavano la libertà
la sconfitta di serse e il suo ritorno in asia
serse che aveva fatto costruire un trono da cui godere della vittoria fu costretta ad assistere ad una terribile sconfitta; la battaglia di salamina non pose fine alla guerra ma arresto l'invasione dei persiani che rischiavano di non ricevere i rifornimenti inoltre la sconfitta poteva aumentare la ribellione tra i popoli sottomessi. serse perciò tornò in asia lasciando in grecia l'esercito di mardonio
la battaglia di Imera
i greci si allearono con 2 città greche della sicilia siracusa e agrigento. nell'estate del 480 dell'a.C. i greci affrontarono i cartaginesi a imera e li anientarono
la battaglia di cuma
nel 474 a.C. siracusa sconfisse gli etruschi a cuma.
il sistema delle poleis greche era riuscito a vincere contro i persiani e ciò diede inizio a un periodo di grande prosperità soprattutto a sparta e atene
la difesa della sicilia greca
i cartaginesi che avevano occupato la parte occidentale della sicilia pensarono di approfittare della guerra per conquistare tutto l'isola inviarono quindi un grande esercito composto da mercenari africani e spagnoli e contingenti di etruschi e popolazioni indigene
4.le termopili tra mito e disfatta
di tutto l'esercito spartano sopravvissero solo 2 uomini: punti uno si suicidò e l'altro morì a un combattimento successivo
su questa battaglia che vennè poi idealizzata ci furono diversi racconti
la perdita delle termopili rappresento una sconfitta per i greci e segno il dilagare dei persiani verso sud. infatti dopo la scofitta la flotta greca fu costretta a tornare in difesa di atene: la popolazione fu evacuata sull'isola di salamina e la città di atene venne distrutta dai persiani