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La Conservazione degli Alimenti La conservazione degli alimenti…

- - - - Pastorizzazione (trattamento termico moderato per eliminare i patogeni senza alterare troppo il prodotto)
      - Sterilizzazione (trattamento a temperature più alte per eliminare tutti i microrganismi)
      - UHT (Ultra High Temperature, per la conservazione di latte e succhi di frutta)
    - - Refrigerazione (0-4°C): rallenta la crescita microbica senza congelare l’alimento.
      - Congelamento (-18°C): blocca la crescita microbica ma può alterare la struttura cellulare.
      - Surgelazione (sotto i -40°C): metodo rapido che preserva meglio la struttura e le proprietà dell’alimento.
    - - Concentrazione: eliminazione parziale dell’acqua (latte condensato, succhi concentrati).
      - Essiccazione: rimozione quasi totale dell’acqua (frutta secca, legumi secchi).
      - Liofilizzazione: eliminazione dell’acqua per sublimazione, preservando al meglio le caratteristiche organolettiche (caffè solubile, zuppe istantanee).
    - - Atmosfera controllata: regolazione dei gas per rallentare il deterioramento (frutta e verdura conservate con meno ossigeno).
      - Atmosfera modificata: sostituzione dell’aria con gas inerti (imballaggi di snack e salumi).
      - Sottovuoto e Cryovac: rimozione dell’ossigeno per rallentare l’ossidazione e la crescita microbica.
    - - Irraggiamento: esposizione a radiazioni ionizzanti per eliminare batteri e parassiti.
      - Pascalizzazione (HPP – High Pressure Processing): utilizzo di alte pressioni per inattivare i microrganismi senza alterare il sapore.
      - Sonicazione: utilizzo di ultrasuoni per distruggere i microrganismi.
      - Plasma freddo: metodo innovativo che impiega gas ionizzati per distruggere batteri senza alterare il prodotto.
  - - - Salagione: aggiunta di sale per disidratare i microrganismi (prosciutti, baccalà).
      - Conservazione con zucchero: crea un ambiente ostile ai microrganismi (marmellate, canditi).
      - Conservazione con aceto: abbassa il pH rendendo l’ambiente sfavorevole ai batteri (sottaceti).
      - Conservazione con olio: isola l’alimento dall’aria e limita la proliferazione microbica (sott’olio).
      - Conservazione con alcol: utilizzo di alcol per evitare la crescita microbica (liquori, frutta sotto spirito).
    - - Antiossidanti: rallentano l’ossidazione dei grassi e la perdita di colore (acido ascorbico, BHT, BHA)
      - Conservanti antimicrobici: come nitrati e nitriti (insaccati), benzoati (bibite) e sorbati (salse)