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CONTINUAZIONE 3, PARTE 2 - Coggle Diagram

- - - - RISPOSTA ATTUATA=PIANIFICATA
        
        CORREGGE GLI IMPULSI DEI MUSCOLI
        
        CONTINUO SCAMBIO
  - - - CAPO, OCCHI
        
        MODULA IL RIFLESSO OCULOMOTORE
      - MANTENIMENTO EQUILIBRIO
    - - AREE SUPERIORI CORTECCIA MOTORIA
        
        ALCUNI DIRETTI AI MUSCOLI
      - EFFERENZE VERSO TALAMO E CORTECCIA MOTORIA
      - SE IL CERVELLETTO DICE NO
        
        LA CORTECCIA MODIFICA LA RISPOSTA
    - - MOVIMENTI INVOLONTARI
      - POSTURA, EQUILIBRIO
      - MOVIMENTI ANTIGRAVITALI DEL BARICENTRO
      - TONO MUSCOLARE
        
        MAI FLACCIDO
  - - - MEMORIA
  - - - MOVIMENTO
        
        CONNESSIONE CON SISTEMA LIMBICO emozioni
    - - STAZIONE DI RELAIS
        
        AFFERENZE
      - POI CORTECCIA MOTORIA
        
        MOVIMENTI VOLONTARI
        
        VIE CORTICO SPINALI PIRAMIDALI
        
        CORTECCIA-MIDOLLO-MUSCOLO
        
        MIDOLLO
        
        CERVELLETTO
  - - - NO CORREZIONE MOVIMENTI
        
        ATASSIA
        
        RIDOTTO CONTROLLO MUSCOLATURA
        
        MOVIMENTI ESAGERATI
    - - SPINOCEREBELLO
        
        ALTERAZIONE EQUILIBRIO
        
        ECCESSIVA OSCILLAZIONE
      - VESTIBOLOCERVELLETTO
        
        NISTAGMO SENZA MOVIMENTO ROTATORIO TESTA
      - CEREBROCEREBELLO
        
        MOVIMENTI VOLONTARI
        
        MOVIMENTI FINI ESAGERATI
- - - - STESSA ALTEZZA
      - DA RAMO GRIGIO A MIDOLLO SPINALE
        
        ORGANO BERSAGLIO
      - RAMO BIANCO ENTRA NEL TRONCO ORT PARA
        
        ALTEZZA DIVERSA
        
        GANGLIO PERIFERICO VISCERALE
        
        NO TRONCO ORT PARA
      - FA TUTTO CONTEMPORANEAMENTE
        
        ALTO GRADO DIVERGENZA
        
        DA UN NEURONE PRE
        
        ATTIVAZIONE DIVERSI NEURONI POST
        
        DIVERSI METAMERI
  - - - SI UNISCONO ALLE RADICI DORSALI
        
        FORMAZIONE NERVI SPINALI
        
        RAMO COMUNICANTE BIANCO
        
        COMUNICAZIONE NERVO SPINALE-TRONCO ORT PARAV
- - - - N OCULOMOTORE 3
      - N FACCIALE 7
      - N GLOSSOFARINGEO 9
      - N VAGO 10
        
        APPARATO DIGERENTE
  - - - INNERVANO LA PORZIONE TERMINALE DELL'INTESTINO, RETTO, VESCICA, GENITALI
  - - - ECCEZIONI
        
        MUSCOLATURA CHE CIRCONDA SFINTERI
        
        PILORO, RETTALE
        
        CONTRAZIONE
        
        BLOCCO PROGRESSIONE INGESTA
- - - - TORACO-LOMBARE
      - PRE-G ASSONI CORTI
        
        POST-GANG LUNGHI
      - FIGHT OR FLIGHT
        
        STRESS, PERICOLO
        
        INIBIZIONE SISTEMI NON ESSENZIALI
        
        VASOCOSTRIZIONE PERIFERICA RECETTORI ALPHA
        
        VASODILATAZIONE RECETTORI BETA
        
        BRONCODILATAZIONE
        
        CATECOLAMINE COME NEUROTRASMETTITORI
        
        ATTIVAZIONE RECETTORI BETA INIBITORI
        
        MUSCOLATURA LISCIA SI RILASSA
        
        RESISTENZA MINORE
        
        RESPIRAZIONE FACILITATA
      - FREEZING
      - FAINT
        
        SVENIMENTO
      - VARIAZIONI TIPO METABOLICO
      - MIDRIASI, MIOSI
      - ORRIPILAZIONE PELO
        
        PER SEMBRARE PIU' GRANDI
      - EFFETTO GENERALIZZATO
        
        ECCITATORIO/INIBITORIO
        
        CELLULE MUSCOLARI
        
        ALPHA
        
        ECCITATORIO, COSTRIZIONE
        
        BETA
        
        INIBITORIO, BRONCODILATAZIONE
      - NEURONE POST-GANGLIARE
        
        NEUROTRASMETTITORE NORADRENALINA
        
        RECETTORI ADRENERGICI ALPHA/BETA
        
        SE USA ANCORA ACETILCOLINA
        
        RECETTORI TIPO MUSCARINICO
        
        GHIANDOLE SUDORIPARE
      - AUMENTO FLUSSO DI SANGUE AI MUSCOLI
        
        VASODILATAZIONE
        
        FUGGIRE
        
        PIU' OSSIGENO E GLUCOSIO
        
        ELIMINAZIONE CALORE
        
        CATECOLAMINE RECETTORI BETA
        
        NO SIMPATICO
    - - CRANIO-SACRALE
      - GANGLI VICINO A ORGANO BERSAGLIO
      - VIE EFFERENTI PIU' PRECISE
      - ORGANI BERSAGLIO
        
        RECETTORI MUSCARINICI
        
        SINAPSI COLINERGIGCHE MUSCARINICHE
    - - INDIPENDENTE DAL SNC
        
        ARCHI RIFLESSI VISCERALI
        
        CONTROLLO ATTIVITA' APPARATO DIGERENTE
      - TANTI NEUROTRASMETTITORI
        
        COLECISTOCHINICA
        
        INTESTINO TENUE
        
        COME UN ORMONE
        
        ATTIVITA' PANCREATICA ED EPATICA
        
        ANCHE COME ORMONI
  - - - 2 NEURONI
        
        PRE-GANGLIARE
        
        PIRENOFORO SNC
        
        LIVELLO ENCEFALICO, SPINALE
        
        ASSONE FUORISCE DAL SNC
        
        SINAPSI CON PIRENOFORO SECONDO NEURONE
        
        SEMPRE MIELINIZZATI
        
        NEURONE POST-GANGLIARE
        
        NUCLEI ENCEFALICI, GANGLI SNP
        
        INNERVA L'ORGANO BERSAGLIO
        
        PORZIONE MIDOLLARE GHIANDOLA SURRENALE
        
        CELLULE POST-GANGLIARI MODIFICATE
        
        ECCEZIONE
        
        VIE EFFERENTE CON 1 NEURONE
        
        INNERVAZIONE SN SIMPATICO
        
        ORMONE
        
        NO NEUROTRASMETTITORE
        
        PRODUZIONE CATECOLAMINE
        
        SPESSO AMIELINICI
  - - - SINAPSI COLINERGICHE NICOTINICHE
- - - - AFFERENTE
        
        TERMINA A LIVELLO DELLA CORTECCIA
        
        VIE SPINALI
        
        SENSAZIONI DIVERSE
        
        VIE A 3 NEURONI
        
        RECETTORE PRIMARIO/FIBRA AFFERENTE RECETTORE SECONDARIO
        
        MIDOLLO SPINALE/TRONCO ENCEFALICO
        
        SINAPSI SECONDO NEURONE
        
        TALAMO
        
        1 more item...
      - EFFERENTE
        
        LA PARTE CHE INIZIA IL SEGNALE E' LA CORTECCIA MOTORIA
        
        2/3 NEURONI
        
        SISTEMA PIRAMIDALE
        
        MOVIMENTI VOLONTARI FINI
        
        CONCENTRAZIONE
        
        1 more item...
        
        2 NEURONI
        
        MOTONEURONE SUPERIORE FA SINAPSI A LIVELLO SPINALE CON UN ALTRO SECONDARIO INFERIORE
        
        3 more items...
        
        GATTO IN PREDAZIONE
        
        SISTEMA EXTRAPIRAMINALE
        
        TERZO NEURONE
        
        MOVIMENTI VOLONTARI E INVOLONTARI
        
        GENESI, SVILUPPO RIFLESSI
  - - - AFFERENTE
        
        INFO AL SNC
      - EFFERENTE
        
        SEGNALI DI RISPOSTA
        
        DIVISO IN
        
        AUTONOMO
        
        INVOLONTARIO
        
        CELLULE MUSCOLARI LISCE E CARDIACHE
        
        SOMATICO MOTORIO
        
        MUSCOLATURA SCHELETRICA
        
        VOLONTARIO E INVOLONTARIO riflessi spinali e somatici
        
        SOLO VIE EFFERENTI A 2 NEURONI
- - - - AREE CORTECCIA CEREBRALE
        
        VIE AFFERENTI
      - CONTROLLO ALTERNANZA SONNO-VEGLIA
        
        BUIO-LUCE MELATONINA
        
        CORREZIONE ATTIVITA' CORTICALE
    - - RISPOSTE PIU' GENERALIZZATE DELLA CORTECCIA CEREBRALE
  - - - SISTEMA CORREZIONE SPECIFICO
        
        SEGNALI PROCESSATI IN MODO DIVERSO
        
        AREE DIVERSE CORTECCIA SOMATOSENSITIVA
      - STAZIONE DI RENE
        
        NUCLEO GENICOLATO LATERALE
        
        CORTECCIA CEREBELLARE
      - NUCLEI
        
        VENTROPOSTERO-MEDIALE E LATERALE
        
        VIE SPINO-TALAMICHE sensibilità cutanea
        
        TRIGEMINALI viso
      - NUCLEO VENTROLATERALE
        
        AFFERENZE DAL CERVELLETTO
        
        LE PROIETTA ALLA CORTECCIA
    - - PROIEZIONI DIFFUSE A TUTTA LA CORTECCIA
      - SISTEMA CORREZIONE ASPECIFICO
    - - PIANIFICAZIONE MOVIMENTI
      - NO CORTECCIA SENSITIVA
        
        SI CORTECCIA MOTORIA
- - - - DISCIOLTI IN MATRICI LIQUIDE
        
        SECREZIONI VAGINALI, URINE
      - CUTE
      - BULBO OLFATTIVO ACCESSORIO
        
        SNC CON LOCALIZZAZIONE DIVERSA
        
        NO ODORE
        
        SI SEGNALI STATO RIPRODUTTIVO, ETA', SESSO
      - ORGANO DI JACOBSON organo vomero nasale
        
        NON TUTTE LE SPECIE LO HANNO
        
        NO UOMO
        
        PERCEZIONE FERORMONI
        
        APERTURA CAVITA' NASALI
        
        SUPERFICIE INTERNA
        
        RECETTORI
        
        CELLULE SIMILI A QUELLE OLFATTIVE
      - MEDIATORE CHIMICO IN MATRICE LIQUIDA
        
        A VOLTE GHIANDOLE
        
        GOCCE DISPERSE NELL'ARIA
      - FLEHMEN
        
        ARRICCIAMENTO LABBRO SUPERIORE E NASO
        
        INSPIRAZIONE PARTICOLARE
        
        LIQUIDO NELL'ORGANO
        
        MAGGIORE APERTURA
      - TERRITORIALITA'
        
        URINE
      - RODITORI
        
        SINCRONIZZZAZIONE ATTIVITA' SESSUALE
        
        CICLO ESTRALE
  - - - NEURONI
        
        RECETTORI DI MEMBRANA chemocettori primari
        
        LA MOLECOLA ODOROSA SI LEGA
        
        SEGNALE ELETTRICO AL SNC
        
        AL BULBO OLFATTIVO
        
        STRUTTURA ENCEFALICA
  - - - A RIPOSO
        
        NO FREQUENTE
        
        ENTRA NEI POLMONI
        
        DIFFERENZA DI PRESSIONE
        
        PRESSIONE NEG RISPETTO ALL'ATMOSFERA
        
        1) PORZIONE VENTRALE CAVITA' NASALI
        
        PARTE INFERIORE SOTTO LO SCAMBIATORE DI CALORE
        
        VERSO LA RINOFARINGE
        
        CONTATTO SCARSO CON EPITELIO OLFATTIVO parte posteriore
        
        PERCEZIONE ODORI LIMITATA
        
        2) PARTE SUPERIORE CAVITA' NASALI
        
        ARIA NELLE CAVITA' NASALI
        
        SCAMBIATORE DI CALORE
        
        FLUSSI TURBOLENTI
        
        EPITELIO OLFATTIVO PRIMA DI RINOFARINGE
        
        FORMATO DAI TURBINATI DELL'OSSO ETMOIDE
        
        FORMAZIONI OSSEE
        
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        CREANO UN LABIRINTO
        
        1 more item...
        
        MUCOSA VASCOLARIZZATA DA CALORE
        
        ARIA SATURATA IN VAPORE ACQUEO
        
        1 more item...
        
        PERCEZIONE MOLECOLE ODOROSE
        
        NON TROPPA ARIA
  - - - POTENZIALE LUNGO L'ASSONE CELLULE BIPOLARI
        
        FINO ALLE CELLULE MITRALI
        
        SINAPSI CON NUMERO ELEVATO CELLULE OLFATTIVE CON STESSO RECETTORE
        
        NO DISCRIMINAZIONE ODORE
        
        ASSONI ARRIVANO CON LAMINA CRIBROSA
        
        BULBO OLFATTIVO
        
        UNICA ECCEZIONE DELLE VIE SENSITIVE
        
        ARRIVA AI CENTRI SUP SENZA ANDARE AL TALAMO
        
        PRIMO PAIO NERVI CRANICI
        
        NERVO OLFATTIVO
    - - PROLUNGAMENTO LUNGO FINO ALL'EPITELIO
        
        DENDRITI SU CUI SI TROVANO RECETTORI
- - - - POTENZIALI DI AZIONE CELLULE MITRALI
  - - - CAMP
      - INOSITOLOTRIFOSFATO
      - AMPLIFICAZIONE SEGNALE