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MODELLO E-R, Manuel Tiago Pagliei - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITÀ
DEFINIZIONE
sono gli oggetti prinicpali su cui vengono raccolte le risposte, ogni entità rappresenta un concetto del mondo reale che può essere astratto o concreto
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
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non esiste uno standard comune per rappresentare gli oggetti nel modello E-R ma esitono linee comuni che prevvedono le entià rappresnetate da rettangoli
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ATTRIBUTI
CARATTERISTICHE
FORMATO- TIPO DI DATO
i tipi di dato di base sono intero, decimale e carattere e varianti
come data, ora e valori logici
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CLASSIFICAZIONE
MOLTEPLICITÀ
SCALARE
se ammette un solo valore (altezza, un solo valore)
MULTIPLI
può avere piu valori (nome, piu di un valore)
"NATURA"
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CALCOLATO
lo si determinana con un algoritomo di calcolo (età, numeri)
ESPLICITO
non è calcolo (maschio/femmina, lettere)
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DEFINIZIONE
collezioni di dati che descrivono le entità con le quali sono
assciate (una particolare istanza si chiama valore)
CHIAVI
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CHIAVE ARTIFICIALE
attributo privo di significato proprio che viene aggiunto agli altri in modo da ottenere un codice univoco
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l'attributo chiave dev'essere: obbligatorio, unico ed esplicito; può essere: composto e nessun attributo può avere valore null; e non è modificabile
RELAZIONI
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CLASSIFICAZIONE
CARDINALITÀ
uno a molti 1:N
si ha quando per un'istanza dell'entità A, ci sono zero, una, o molte istanze dell'entità B, ma per l'istanza dell'entità B c'è solo un'istanza dell'entità A
molti a molti N:N
si ha quando per un'istanza dell'entità A ci sono zero, uno o molte istanze dell'entità B e per un'istanza dell'entità B ci sono zero, una o molte istanza dell'entità A
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OPZIONALITÀ
OBBLIGATORIO: Se un'istanza di un'entità deve necessariamente esserci perché un'entità sia inclusa in una relazione, allora l'esistenza è obbligatoria
OPZIONALE: se l'istanza di un'entità non è richiesta, l'esistenza è opzionale
GRADO
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BINARIE: associazioni tra due entità, sono le relzioni più comuni
nel mondo reale
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REGOLE DI LETTURA
per entrambi i versi di ciascuna associazione deve essere
possibile "ricavare" due frasi, composta ciascuna da sei elementi
Rappresentazione grafica
1) Si inizia sempre con la parola "Ogni".
2) Si indica il nome dell'entita di partenza.
3) Si indica l'obbligatorietà con l'ausiliare "deve" se la relazione è obbligatoria (linea conti-nua) dal lato dell'entità di partenza, oppure con l'ausiliare "può" se la relazione è facoltativa (linea tratteggiata).
4) Si riporta il verbo che descrive la relazione.
5) Si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno o più" se la cardinalità è "a molti".
6) Da ultimo il nome della seconda relazione.
DEFINIZIONE
1976- Chen crea questo modello, l'obbiettivo è rendere omogenea la descrizione dei database relazionali in rete
UTILITÀ
i costrutti utilizzati dal modello possono essere facilmente impiegati per la definizione dei database relazionali
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