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MODELLO E-R, Aida Krasniqi - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITA'
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
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Non esiste uno standard unico per i diagrammi E-R, ma in genere le entità sono rappresentate da rettangoli e le relazioni da linee che li collegano.
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DEFINIZIONE
Le entità sono gli oggetti principali sui cui vengono raccolte le informazioni. Ogni entità del modello E-R serve a rappresentare graficamente un concetto, concreto o astratto, del mondo reale(che andiamo a modellare). Un'entità può essere una persona, una macchina, un posto o un evento che raccoglie i dati.
ISTANZA
Un'istanza di un'entità consiste in un singolo oggetto descritto dall'entità quindi un'istanza è quindi l'analogo di un singolo record all'interno di un file, cioè il singolo elemento dell'insieme omogeneo di tutti gli elementi, cioè equivale all'oggetto di una classe nella OOP.
ATTRIBUTI
CLASSIFICAZIONE
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IDENTIFICATORI
Chiamati più comunemente chiavi, identificano univocamente un'istanza di un'entità.
DEFINIZIONE
Gli attributi descrivono le entità con le quali sono associati. Una particolare istanza di un attributo è detto valore.
CARATTERISTICHE
DIMENSIONE - LUNGHEZZA
E' il numero che indica la quantità di cifre o caratteri usati per rappresentare il valore. Per esempio, un dato di 5 cifre o una parola di 40 caratteri.
FORMATO - TIPO DI DATO
Intero, reale, carattere, data, ora e valori logici(bolean)
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Chiavi
Un attributo chiave deve avere le seguenti caratteristiche:
- deve essere: obbligatorio, unico, esplicito;
- può essere: composto e nessun attributo può avere valore null;
- non è modificabile.
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CHIAVE ARTIFICIALE
La chiave artificiale è un attributo privo di significato che serve a identificare univocamente ogni istanza. Di solito è un contatore che si incrementa automaticamente.
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CHIAVE PRIMARIA
La chiave primaria è un attributo o un insieme di attributi che identifica univocamente una specifica istanza di un'entità.
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CHIAVE ESTERNA
Una chiave esterna è un attributo che completa una relazione attraverso l'identificazione dell'entità padre.
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Se la chiave è ARTIFICIALE il nome dell'attributo DEVE iniziare sempre con il termine id_"nomeEntita"
RELAZIONI
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CLASSIFICAZIONE
CARDINALITA'
uno a molti 1:N
La relazione uno a molti (1:N) si ha quando per un'istanza dell'entità A, ci sono zero, una, o molte istanze dell'entità B, ma per un'istanza dell'entità B c'è solo un'istanza dell'entità.
molti a molti N:N
La relazione molti a molti (N:N), a volte chiamata non specifica, si ha quando per un'istanza dell'entità A ci sono zero, uno o molte istanze dell'entità B e per un'istanza dell'entità B ei sono zero, una o molte istanze dell'entità A.
uno a uno 1:1
Date due entità A e B la relazione uno a uno (1:1) si ottiene quando al massimo una istanza dell'entità A viene associata a una sola istanza dell'entità B.
OPZIONALITA'
ESISTENZA OBBLIGATORIA
Se un'istanza di un'entità deve necessariamente esserci perché un'entità sia inclusa in una relazione, allora l'esistenza è obbligatoria.
ESISTENZA OPZIONALE
Se l'istanza di un'entità non è richiesta, l'esistenza è opzionale.
GRADO
Il grado di una relazione è il numero di entità associate alla relazione. La relazione n-aria è la forma generale di grado n (enne). I casi speciali sono quelli binari, e ternari, dove i gradi sono 2 e 3, rispettivamente.
Le relazioni binarie, ovvero le associazioni tra due entità, sono le relazioni più comuni nel mondo reale.
Una relazione ternaria coinvolge tre entità ed è usata quando una relazione binaria non basta; alcuni modelli la scompongono in più relazioni binarie.
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REGOLE DI LETTURA
- Si inizia sempre con la parola "Ogni"
- Si indica il nome dell'entità di partenza.
- Si indica l'obbligatorietà con l'ausiliare "deve" se la relazione è obbligatoria (linea conti-nua) dal lato dell'entità di partenza, oppure con l'ausiliare "può" se la relazione è facoltativa (linea tratteggiata).
- Si riporta il verbo che descrive la relazione.
- Si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno o più" se la cardinalità è "a molti".
- Da ultimo il nome della seconda relazione.
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DEFINIZIONE
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UTILITA'
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I costrutti utilizzati nel modello E-R possono essere facilmente impiegati per la definizione dei database relazionali
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