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Il Decadentismo - Coggle Diagram
Il Decadentismo
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Il termine Decadentismo nasce in Francia con un significato inizialmente negativo. Indica una letteratura considerata inferiore rispetto alla grande tradizione romantica
Il principale rappresentante è Charles Baudelaire, che nella sua opera I fiori del male esprime il conflitto tra bene e male, piacere e disgusto, solitudine e desiderio di contatto con la folla. Questa tensione porta il poeta a rifiutare la società e a vivere una profonda crisi esistenziale
Il Decadentismo è caratterizzato da una forte componente irrazionale, contrapposta al Positivismo e al Naturalismo, che invece esaltano la scienza e la razionalità
Anche in seguito il Decadentismo e il Naturalismo coesistono: mentre poeti come Verlaine, Rimbaud e Stéphane Mallarmé scrivono opere visionarie e irrazionali, scrittori come Émile Zola e Guy de Maupassant descrivono la società con precisione scientifica
In Italia il Decadentismo si sviluppa con autori come Antonio Fogazzaro, Giovanni Pascoli e Gabriele d’Annunzio
Tuttavia, il critico Benedetto Croce lo considera negativamente, accusando questi scrittori di essere “malati di nervi” e di esprimere una visione della vita morbosa e decadente
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Il Simbolismo, nasce ufficialmente nel 1886, con il Manifesto del Simbolismo di Jean Moréas, pubblicato su Le Figaro. Il Simbolismo si oppone al realismo e al naturalismo, rifiutando l’idea che la parola rappresenti semplicemente la realtà
I poeti simbolisti usano il simbolo, un’immagine o un oggetto che richiama qualcosa di più profondo e misterioso. Il significato di questi simboli non è sempre chiaro e può variare da lettore a lettore
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