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GIUSEPPE PARINI - Coggle Diagram
GIUSEPPE PARINI
(1729-1799) è uno dei più importanti poeti e intellettuali italiani del XVIII secolo, esponente dell’Illuminismo italiano. La sua opera più celebre è Il Giorno, un poema satirico in cui critica l'aristocrazia oziosa e decadente del suo tempo.
Parini nasce il 23 maggio 1729 a Bosisio, un piccolo paese in Brianza (oggi Bosisio Parini, in provincia di Lecco). La sua famiglia non è nobile, ma di modeste condizioni economiche. Viene mandato a Milano per studiare nel collegio dei Barnabiti e poi frequenta l'Accademia Arcadia, dove sviluppa il suo talento poetico.
Precettore nobiliare: Nel 1752 viene assunto come precettore dai principi Serbelloni per educare i loro figli. Questo incarico gli permette di osservare da vicino l’aristocrazia milanese e diventa la principale fonte di ispirazione per Il Giorno.
Giornalista e poeta: Parini entra in contatto con l’ambiente illuminista milanese e inizia a scrivere poesie di stampo morale e satirico.
Incarichi pubblici: Nel 1768 viene nominato poeta ufficiale della città di Milano e, nel 1791, ottiene la cattedra di Eloquenza presso le Scuole Palatine.
Il Giorno (1763-1801, incompiuto): poema satirico in cui descrive la vita di un giovane aristocratico viziato, con lo scopo di criticare la superficialità della nobiltà. L'opera è divisa in quattro parti (Il Mattino, Il Mezzogiorno, Il Vespro e La Notte).
Odi (raccolta pubblicata postuma): componimenti poetici in cui esalta i valori illuministi, la giustizia sociale e la dignità del lavoro.
- Persone importanti nella sua vita
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- Dove vive e con chi si sposa
Parini vive per la maggior parte della sua vita a Milano, dove lavora come precettore, insegnante e poeta. Non si sposa mai e conduce una vita piuttosto modesta.
Negli ultimi anni soffre di problemi di salute e diventa quasi cieco. Nonostante le difficoltà, continua a lavorare e a scrivere fino alla morte, avvenuta il 15 agosto 1799 a Milano.