2. Sinpasi chimiche: si basano sul rilascio di un mediatore chimico, il neurotrasmettitore, che trasferisce il segnale dalla cellula presinaptica a quella postsinaptica. Sono formate da tre componenti principali: il terminale presinaptico (o bottone sinaptico), lo spazio sinaptico (20-40 nm) e la membrana postsinaptica.
Il processo inizia con la propagazione del potenziale d’azione lungo l’assone, che raggiunge la terminazione presinaptica. Qui, la depolarizzazione apre i canali voltaggio-dipendenti del calcio (Ca²⁺), facendo entrare ioni Ca²⁺ nella cellula. Questo aumento del calcio intracellulare provoca l’esocitosi delle vescicole sinaptiche, che rilasciano il neurotrasmettitore nello spazio sinaptico.
Il neurotrasmettitore diffonde e si lega a specifici recettori postsinaptici, provocando l’apertura o chiusura dei canali ionici sulla membrana postsinaptica. Ciò genera un potenziale postsinaptico (PPS), che può essere eccitatorio o inibitorio. Infine, la membrana delle vescicole viene recuperata grazie al coinvolgimento della clatrina.
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