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LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO - Coggle Diagram
LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
Freud
: colpo si fumine=figurazione fantasmatica dell'altro in cui depositiamo l'immagine ideale di sè, innalzandolo a oggetto ideale.
Identificazione speculare
Bernard ricorda di essersi innamorato di lei forgorato da un immagine indelebile: Matilde incorniciata da una finestra che tagliava delle tartine per dei bambini.
Ripetuti giochi di incorniciamento/recadrage all'interno del film.
Riferimento a "
I dolori de giovane Werther
" che si innamora di Carlotta incorniciata nella porta di casa sua che sta tagliando delle fette di pane ai bambini
Colpo di fulmine generato dalla visione di un "quadro" che consacra l'oggetto amato. Questo a causa dell'immdiatezza con cui un immagine ha il potere di scatenare, in un momento quasi epifanico.
Matilde racconta di aver provato attrazione per Bernard osservando il gesto con cui scostava il ciuffo dalla fronte.
Rimandi e rifrazioni
per cui a corrispondenze si alternano contrasti, tracciando delle linee tensive: scelta compositiva che si vota alla forza delle immagini.
Cameriera nel corridoio dell'hotel che sposta un carrello di biancheria usata= parole di Odille che racconta di essersi gettata dala finestra "come un pacco di biancheria sporca" e Matilde che confessa di sentirsi "spazzatura". A questa somigianza si accostano due esiti diversi delle storie tragiche: la prima non fatale, la seconda che sovrasta;
Quadro vicino alla finestra;
Disegno di una balena che piange nella cameretta del bimbo, diviene specchio in cui Matilde legge il proprio abisso di dolore;
La macchia rossa di sangue dipinta da Matilde per il suo libro è segno trasfigurato di un eccesso del suo sentire.
Passato e presente.
= tema ricorrente in Truffaut è il peso inassimilabile di un passato che emerge senza lasciare tregua e scompigliando le vite dei personaggi nel presente
Fuoco evocativo
Matilne nel tentativo di cancellare la forza tirannica della propria passione ritaglia le fotografie con l'immagine di Bernarde le getta nelle fiamme;
Accorre in aiuto di Odille per spegnere le fiamme che divampano nella cucina del clum di tennis.
Eventi fortuiti
che alimentano il fuoco tumultuoso facendola precipitare in un angosciante disperazione.
In bagno ascolta accidentalmente il dialogo fuori campo di estranei che rispecchia la situazione di Matilde.
Attimi di
intensità pulsionale
travestiti da
gesti amplificati
tipici del genere melò
Scena in cui Matilde sviene, sopraffatta dalle sensazioni, dopo aver ribaciato per la prima volta Bernard.
Secondo appuntamento clandestino dei due nella stanza 18 dell'hotel= lei respinge l'incontro sessuale cercando soccorso nella parola: nel ristorante dell'albergo con la ricostruzione del loro passato, Matilde vorrebbe dare senso all'attrazione rovinosa.
Ma nella sequenza successiva, all'interno dell'automobile, di nuovo, fronteggiano il loro dolore-amore attraverso l'unine fisica. La sequenza si chiuse con una dissolvenza in chiusura su nero: richiamo metaforico all'inabissamento.
Spazi e oggetti
= segni evocativi del clima vissuto dai due protagonisti:
Finestre= dimensione di prigionia come la loro unine in auto ripresa per frammenti dal finestrino laterale o lo scontro in giardino inquadrato da una finestra all'interno della casa;
Telefono= distanza e assenza di sintonia tra i due protagonisti.
Alla vita apparentemente pacifica della campagna francese si oppongono i segnali di un reale o eventi imprevisti che scompaginano le trame delle singole esistenze:
Miagolio selvaggio dei gatti;
Passi sconosciuti che di notte minacciano le case;
Inaspettao telegramma che annuncia l'arrivo del vecchio amante di di Odille;
Chiavi dimenticate da Bernard nella propria vettura mentre è esposto allo sguardo di Matilde e di suo marito;
Invito a cena dei nuovi vicini;
Scompenso di Bernard al party.