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Riforme in Prussia e Russia - Coggle Diagram
Riforme in Prussia e Russia
Prussia: Federico II (1740-1786)
re-filosofo
Influenza dei philosophes (es. Voltaire)
Contraddizione tra ideali e pragmatismo
Principali riforme
Sistema giudiziario: Nuovo Codice civile
Istruzione: Scuola elementare obbligatoria (1763)
Tolleranza religiosa: Favorita l'integrazione di cattolici ed ebrei
Militarizzazione:
80% delle finanze destinate all'esercito
Gli Junker diventano aristocrazia militare
Condizione dei contadini invariata
Limiti e conseguenze
Stato non autonomo dalla figura del sovrano
Fragilità dopo la morte di Federico II: crollo contro Napoleone a Jena (1806)
Russia: Caterina II (1762-1796)
Influenza illuminista
Vicinanza a Montesquieu e Beccaria
Ostacoli: arretratezza e resistenze sociali
Principali riforme
Codice legislativo (1767)
Commissione mista per un nuovo codice
Progetto arenato
Riforme economiche:
Abolizione di monopoli e vincoli commerciali
Apertura delle attività economiche ai contadini
Riforma amministrativa (1775):
Riorganizzazione provinciale
Rafforzamento dell'autorità centrale
Carta della nobiltà (1785)
Conferma dei privilegi aristocratici
Servitù dei contadini mantenuta
Tensioni sociali
Rivolta di Pugačëv (1773-75):
Richiesta di abolizione della servitù
Repressione dura → rafforzamento aristocrazia
Confronto tra Prussia e Russia
Prussia: Stato basato sulla burocrazia militare, limitata autonomia istituzionale
Russia: Stato basato sui privilegi nobiliari, forte arretratezza sociale