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Costantino e la chiesa - Coggle Diagram
Costantino e la chiesa
dopo l'editto di Milano Costantino favorì il cristianesimo:
istituì la festa della domenica
esentò il clero dalle tasse
fece costruire splendide basiliche
fu ripreso il culto
permise alla chiesa di ereditare e possedere beni.
i vescovi avevano potere giudiziario
si formarono delle eresie, cioè dottrine contrarie alla verità della chiesa
donatismo
condannava i vescovi che avevano consegnato le sacre scritture ai Romani. Li riteneva impuri e quindi anche i sacramenti che celebravano non erano validi.
arianesimo
sosteneva che Cristo non era della stessa sostanza di Dio, era solo simile.
concilio di Nicea nel 325
condanna Ario e viene creato il credo
Nel 337 muore Costantino
Giuliano l’apostata (361-363), il rinegato:
rispristina il paganesimo
esclude i cristiani dl potere
fa guerra ai Persiani ma viene ucciso
Valente: imperatore d'oriente
Valentiniano imperatore d'occidente con capitale Milano
I Visigoti chiedono di essere ospitati nell'impero in cambio del servizio militare per Roma
I visigoti sono mal sopportati dai Romani puntano su Costantinopoli, Valente muore
L'oriente va al Generale Teodosio
Nel 380 Teodosio fa l'editto di Tessalonica: il Cristianesimo diventa Religione di Stato e il paganesimo è condannato
Nel 392 Teodosio resta l'unico Imperatore: massacro di Tessalonica contro i Barbari
Sant’Ambrogio, vescovo di Milano
ordina a Teodosio di fare penitenza
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Nel 375 muore Valentiniano
il figlio Graziano cobatte contro gli Unni