Tra le figure di spicco di questo inizio 900, troviamo Worringer, uno storico dell'arte tedesco, il quale si interessò ai concetti di astrazione ed empatia.
-Infatti secondo Worringer sono questi i due elementi che contraddistinguono maggiormente l'arte rappresentata dall'uomo.
-Nel primo caso Worringer spiega come l'astrazione si manifesta nel momento in cui l'individuo è in conflitto con il mondo esterno che risulta caotico, portando la rappresentazione dell'arte in una geometria cercando di imporre un ordine e stabilità.
-Nell'altro caso Worringer spiega come l'empatia si vada a manifestare all'interno dell'arte quando l'individuo si sente in armonia con il mondo circostante e quindi è orientato a rappresentare la natura e la vita in modo realistico.
-E con questa sua teoria Worringer diede un senso psicologico a quella che era l'arte e non un senso puramente estetico, e secondo lui l'arte non avrebbe dovuto quindi mostrare l'estetica ma rispecchiare i bisogni interiori che ci soddisfano.
-Questo suo pensiero anticipò alcune delle idee del movimento moderno, come appunto la rivalutazione delle forme astratte.
La corrente organica
Le due correnti sono molto vicine ai concetti descritti da Worringer riguardanti l'empatia e l'astrazione.
-La corrente organica si riferisce a quell'arte che cerca di rappresentare il mondo naturale, il tutto tramite forme fluide e armoniche. Quest'arte si ricollega al sentimento di empatia, dove l'essere umano riesce a collegarsi con l'ambiente circostante immedesimandosi in esso.
Le caratteristiche principali di quest'arte sono le seguenti:
1 Le forme utilizzate appunto sono morbide e naturali, cercando di richiamare la natura.
2 Questa arte organica cerca di rappresentare l'unione tra l'essere umano e il mondo circostante, e ciò viene rappresentato osservando il reale.
Una delle figure più celebri dell'Art Nouveau e in particolare della corrente organica, fu l'architetto e designer Victor Horta.
-Il suo stile fu influenzato dal movimento Arts and Crafts, e le sue opere sono caratterizzate da forme organiche, linee curve e dall'uso di materiali innovativi.
Il suo stile è caratterizzato dal fatto che lui applica il concetto di arte totale, dove Horta da importanza a tutti gli elementi, dagli esterni agli interni compresi gli arredi, creando un insieme armonioso.
Le caratteristiche principali di Victor Horta sono le seguenti:
1 L'uso di linee sinuose ispirate al mondo organico.
2 L'uso innovativo dei materiali influenzato dall'arts and crafts.
3 L'attenzione ai dettagli dell'intero progetto, creando un'ambiente armonioso.
4 La presenza di ambienti aperti e ben illuminati grazie all'uso di grandi vetrate.
Tra le opere più celebri realizzate da Victor Horta, abbiamo sicuramente Hotel Tassel, realizzato alla fine dell'800, è uno degli edifici più iconici per il suo particolare design e la perfezione nella realizzazione delle decorazioni.
-Una particolarità dell'edificio è il grande spazio vuoto posto all'ingresso, infatti questa tecnica ingegnosa rendeva possibile l'illuminazione a tutti gli ambienti.
-Oltre a questo edificio troviamo anche l'Hotel Solvay e l'Hotel Van Eetvelde che rispecchiano quelle che sono le caratteristiche citate prima.
Un'altra figura rappresentativa di questo movimento e di questo stile organico fu Hector Guimard, un architetto e designer francese, conosciuto per il suo uso particolare delle forme organiche e fluide, e del suo uso innovativo dei materiali.
Il suo stile fu appunto influenzato dalla corrente organica dell'Art Nouveau e da quello che era il concetto di arte totale.
-Infatti con questo concetto, Guimard non si limitò a realizzare solo edifici, ma progetto anche elementi di arredo e di design.
E tra le sue opere principali troviamo sicuramente la realizzazione degli ingressi delle metropolitane di Parigi.
-Realizzate con l'uso dei nuovi materiali, e con l'uso di queste forme organiche e naturali, che diedero alla città di Parigi un design unico.
Un'altra figura importante che fece parte del movimento dell'Art Nouveau fu Van de Velde. La sua figura fu ritenuta come un ponte tra quello che era il movimento attuale e il modernismo, questo dovuto al suo approccio verso l'arte, infatti diede un grande contributo all'integrazioni di più arti anticipando uno dei principi del Bauhaus.
Van de Velde sosteneva fortemente che l'arte doveva essere funzionale e soprattutto accessibile a tutti, anticipando anche qui un principio del movimento moderno.
-Anche lui sosteneva il concetto di arte totale, e sosteneva che ogni singolo elemento dovesse essere progettato per creare un'armonia completa.
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Un'altra figura sicuramente emblematica di questo movimento fu quella di Gaudì, un architetto catalano che operò principalmente a Barcellona.
-Fu uno dei maggiori esponenti del movimento e venne considerato come uno dei precursori dell'architettura moderna grazie all'uso innovativo di diverse tecniche.
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Tra le altre opere iconiche troviamo la Casa del Popolo, un edificio rappresentativo dell'Art Nouveau e posto al servizio della società.
-L'edificio fu realizzato appunto con tecniche innovative in quel periodo con un uso intelligente dei materiali.
-Anche esso rispecchiava quelle che erano le caratteristiche della corrente organica.
-Ma la cosa più importante fu questa nuova idea di visione dell'architettura, posta al servizio della classe operaia creando un forte valore simbolico.
La corrente inorganica
Le due correnti sono molto vicine ai concetti descritti da Worringer riguardanti l'empatia e l'astrazione. -L'arte inorganica invece, al contrario di quella organica, si allontana da tutte quelle figure naturali, concentrandosi su forme più geometriche ed astratte, e il tutto va a riprendere il concetto di astrazione ripreso da Worringer.
Le caratteristiche principali di quest'arte sono le seguenti: 1 Appunto come detto prima si fa uso di forme rigide, geometriche, lontane dal mondo organico. 2 con quest'arte si va alla ricerca di un'essenzialità e di ordine, il che va a ridurre gli elementi decorativi.
Un altro dei principali esponenti del movimento dell'Art Nouveau e precursore del Modernismo fu Mackintosh, un architetto e designer che con le sue innovazioni moderne e l'influenza scozzese, creò un'estetica unica.
Le caratteristiche principali del suo stile sono le seguenti:
1 Riuscì ad unire delle forme riconducibili alla natura, con forme geometriche.
2 Con il suo stile riuscì a realizzare degli edifici caratterizzati da una semplicità ed equilibrio.
3 Inoltre diede importanza alla luce naturale che creava dei giochi di luce all'interno degli spazi interni.
4 Infine anche lui era d'accordo sulla filosofia di un'arte totale, infatti progetto tutti gli elementi, dalla struttura a oggetti ornamentali.
Tra le opere principali troviamo sicuramente la più emblematica, la scuola di arte di Glasgow, un edificio iconico e innovativo che fu da grande esempio al movimento moderno.
-L'edificio è caratterizzato dalla presenza di linee semplici e curve creando uno stile unico.
-Come detto prima diede molta importanza alla luce realizzando delle grandi vetrate poste in funzione degli ambienti interni.
Un'altra figura incisiva di questo periodo artistico e il successivo fu sicuramente quella di Otto Wagner, un'architetto e designer austriaco, il quale promosse questo nuovo approccio funzionale e razionale. Wagner espresse anche la sua filosofia in un libro dove spiego come l'architettura dovesse rispecchiare le esigenze del tempo, che la bellezza era il risultato della funzionalità, e si oppose a quelli che erano i limiti dell'arte tradizionale. C'è da dire inoltre che Wagner fece parte della variante dell'Art Nouveau chiamata Secessione Viennese, un movimento che cercò di rompere con quelli che erano gli elementi tradizionali, e con il suo stile e la sua filosofia riuscì ad influenzare molti architetti come Le Corbusier.
Wagner sosteneva che l'architettura dovesse riflettere le esigenze pratiche e funzionali di questa nuova vita moderna, e quindi doveva prendere le distanze dallo stile tradizionale.
-Anche lui introdusse nella sua architettura materiali moderni che univano estetica e funzionalità.
-Le sue opere sono caratterizzate da elementi molto semplici ed eleganti, eliminando quelle che erano le decorazioni superflue.
Uno degli edifici più conosciuto di Wagner è sicuramente la Majolikahus.
-L'edificio rispecchia quello che era lo stile di Wagner, quindi segue una semplicità e cerca di limitare gli elementi decorativi.
-In questo caso l'edificio presenta queste piastrelle decorate da elementi floreali, ma queste piastrelle non avevano solo uno scopo decorativo, bensì servivano a proteggere l'edificio dagli agenti atmosferici, ed evidenzia l'unione tra natura e architettura.
-Le facciate sono poi comprese di molte vetrate per far uso della luce naturale e permettere una migliore illuminazione degli interni.
Tra gli edifici più iconici di Wagner troviamo sicuramente la cassa di risparmio postale di Vienna, uno dei primi edifici moderni realizzato in Europa.
-L'edificio è caratterizzato da dettagli decorativi minimi posti sempre allo scopo di una funzione, la facciata è molto semplice e razionale, e l'edificio fu realizzato con materiali innovativi per l'epoca.
-Gli interni furono progettati per creare il maggior confort possibile ai dipendenti con elementi semplici e funzionali.
L'interno presenta un grande spazio illuminato dalla luce naturale, creando un effetto arioso e moderno.
-Inoltre Wagner all'interno dell'edificio introdusse nuove tecnologie avanzate come il sistema di ventilazione e il riscaldamento, accentuando ancora di più l'importanza della funzionalità.
Un'altra figura chiave della Secessione Viennese è sicuramente quella di Olbrich.
-Lui fu uno dei fondatori del movimento e le sue opere si distinguono per il suo stile innovativo, funzionale e ricco di simbolismi.
-La sua architettura fu molto importante e contribuì al movimento moderno influenzando figure come Gropius e il Bauhaus, i quali seguirono l'idea di arte funzionale.
Nonostante le sue opere presentassero un valore simbolico ed elementi decorativi, allo stesso tempo presentava una forma molto semplice anticipando il modernismo.
-Anche lui come i suoi coetanei fece uso di materiali innovativi del tempo e diede forte importanza alla luce e allo spazio.
-Infatti anche nella sua architettura troviamo la filosofia di un'arte totale, infatti Olbrich progettava ogni dettaglio, dagli esterni a oggetti d'arredo.
Olbrich poi diede il suo contributo alla Secessione Viennese, realizzando appunto il simbolo del movimento, cioè il palazzo della Secessione.
-L'edificio ebbe una forte valenza simbolica a rappresentare la modernità e la voglia di creare un'arte nuova.
-L'edificio è caratterizzato da linee semplici, e presenta un'elemento iconico in particolare che è la cupola dorata posta sopra l'ingresso.