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PSICO DEL CICLO DI VITA... - Coggle Diagram
PSICO DEL CICLO DI VITA...
V STADIO: ADOLESCENTE
continuità con il passato questione difficile da gestire.
La continuità stessa identità discussione e l’adolescente riaffrontare crisi psicosociali passate scopo attribuire nuovo significato suo processo di definizione dell’identità.
crisi psicosociale periodo contrapposti identità e dispersione.
Per superare l’individuo basarsi sul virtù guadagnate negli stadi precedenti: speranza, volontà, determinazione e competenza.
La soluzione> costruzione identità dell’Io, che ha fondamento virtù precedenti.
rielaborati i valori e credenze, verso i quali l’adolescente senso di impegno e lealtà.
rischio dispersione dell’identità (il ragazzo no riunire sintesi le proprie identificazioni, espressioni e ruoli> frammentato),
la confusione (chi diventerò?).
L’identificazione con i pari sostiene senso di identità ancora fragile.
accadere, pur di non vivere l’assenza di identità= identità negativa, autodistruttiva o antisociale.
VI STADIO: GIOVANE ADULTO
Se il giovane fiducia nella propria identità rischiare di “distruggere” individualità fondendola con quella altra persona, all’interno relazione intima.
La forza potenziale da sviluppare è l’amore
livello personale e sociale l’intimità= forza morale mantenersi fedele affiliazione scelta, anche se sacrifici e compromessi.
Se paura di perdere propria identità forte, il rischio isolarsi, prolungando l’assorbimento su di sé tipico dell’adolescenza.
volte anche relazione d’intimità nasconde assenza di identità> anziché formare propria identità, si scambia con quella dell’altra persona.
VII STADIO: MATURITÀ
settima crisi dalla generatività= possibilità di dirigere la generazione successiva.
No sinonimo strettamente di genitorialità, ma altre forme di interesse per gli altri e creatività
società, es, è generativa attraverso l’istruzione
l’interdipendenza tra generazioni è ben sottolineata da Erikson:
piccoli bisogno degli adulti, ma anche questi sentire che si abbia bisogno di loro.
cura se no rivolta all’esterno, rimanere su di sé, con esiti di invalidità fisica e psicologica.
fallimento generatività =stagnazione e impoverimento personale
VIII STADIO: ETÀ ANZIANA
L’Io integrato ultimo stadio è l’esito maturo stadi precedenti. L’integrità è accettazione propria vita e scarso rimpianto per ciò che non è stata;
è volontà a difendere dignità del proprio stile di vita e di sperimentare senso di cameratismo con altre persone,
è capacità accettare diversità altri, senza minacciati;
è riconoscimento proprio posto nell’universo è piccolo.
=virtù che ne deriva> saggezza.
rischio> disperazione, la paura della morte, senso di non modificabilità di ciò che è stato fatto nella vita e di non possibilità di progettare ulteriormente.
CRITICHE AL LAVORO DI ERIKSON
principali critiche scarsa differenziazione Erikson ha fatto stadi età adulta e anziana e alcuni autori suddiviso ulteriormente gli stadi
Altri criticano visione ottimistica famiglia e società > sembra benessere e crescita psicologica possibili solo se l’individuo al passo con la società.
No in considerazione realtà sociale essere anche repressiva, alienante… e in tali condizioni è più sano provare vergogna e colpa piuttosto che autonomia e iniziativa
implicito =culmine dello sviluppo sia l’integrazione dell’individuo nella società.
Buss (1979) sostiene confusione dell’identità essere soluzione per i giovani omosessuali, società dove la norma è relazione eterosessuale, e che contravvenire norme sociali e non sempre accettarle portare senso di identità più forte e positivo.
I COMPITI DI SVILUPPO SECONDO HAVIGHURST
Robert James Havighurst nord America numerose ricerche fine anni 40 e i primi 70.
Il lavoro periodo più ampio rispetto Erikson.
studi più noti ai compiti di sviluppo età adulta e sua teoria sviluppo.
si occupò molto di educazione e responsabili dei cambiamenti coinvolsero il sistema educativo americano dopo anni ‘50.
definire teoria dello sviluppo ciclo di vita partendo analisi letteratura su scienze sociali esame aspetti psicologici, antropologici e sociologici.
metodologico si avvalse di tre principali vie:
OSSERVAZIONE
INTERROGAZIONE
INTROSPEZIONE
processo di sviluppo individui caratterizzato da presenza di alcuni momenti specifici essi sarebbero chiamanti affrontare dei compiti di sviluppo ben definiti
SVILUPPO DELLA PRIMA INFANZIA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA MEDIA INFANZIA
COMPITI DI SVILUPPO DELL'ADOLESCENZA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA GIOVINEZZA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA ETÀ MEDIA
COMPITO DI SVILUPPO DELLA TARDA MATURITA'
presa in carica sfida evolutiva esiti differenti.
superamento positivo =«conseguimento della felicità e successo nei compiti seguiranno, mentre il fallimento >infelicità, disapprovazione società e emergere difficoltà con i compiti successivi».
I compiti di sviluppo individuati da Havighurst riferibili a tre aree di sviluppo:
BIOLOGICA > Maturazione biologica
SOCIALE> Le pressioni culturali e le aspettative sociali
INDIVIDUALE > I disideri, le aspirazioni e i valori dell’individuo
AREA DI SVILUPPO BIOLOGICA compiti dipendenti maturazione biologica: imparare a camminare, parlare, controllo sfinterico, comportamenti adeguati rispetto al sesso opposto
AREA DI SVILUPPO SOCIALE compiti originano da pressioni sociali.> l’acquisizione ruoli tipici delle diverse età individuo: imparare a leggere, essere il cittadino responsabile, matrimonio.
AREA DI SVILUPPO PERSONALE l’interazione tra i fattori biologici e ambientali emergere del sé dell’individuo. Evolvendosi questo sé, acquista forza necessaria direzionare esso stesso lo sviluppo individuo.
compiti di sviluppo valori personali sviluppati individuo la scelta percorso scolastico, professione, comprensione propria visione mondo, l’acquisizione morale.
EQUILIBRIO TRA FATTORI BIOLOGICI E PERSONALI E FATTORI SOCIALI Per Havighurst i compiti di sviluppo hanno a che fare sia con i bisogni della persona, sia con le richieste della società. Questo perché l’individuo vivrebbe la propria vita sempre in interazione con l’ambiente sociale. Pensiamo ad esempio ad un compito di sviluppo della prima infanzia come imparare a leggere. Il suo superamento positivo richiede la presenza sia di fattori individuali, legati allo sviluppo cognitivo dell’individuo, sia sociali-culturali, un contesto di apprendimento adeguato.
peso fattori personali e sociali no perfettamente bilanciato> compiti in cui è preponderante componente individuale e altri in cui preponderante l’aspetto sociale.
es primo anno di vita compiti di sviluppo legati sviluppo motorio, es imparare a camminare, o l’età anziana molteplici i cambiamenti fisici individuo adeguare
I COMPITI DI SVILUPPO INDIVIDUATI DA HAVIGHURST
studi corso dei decenni Havighurst 8 momenti del ciclo di vita contraddistinti specifici e ben identificabili compiti di sviluppo.
interno individui chiamati ad affrontare specifici compiti di sviluppo esiti positivi o negativi. Tali esiti influenzeranno traiettorie di vita degli individui.
PRIMA INFANZIA – 0-6 ANNI
MEDIA INFANZIA – 6-13 ANNI
ADOLESCENZA – 13-18 ANNI
GIOVINEZZA – 19-30 ANNI
ETÀ MEDIA – 30-60 ANNI
TARDA MATURITÀ – DOPO 60 ANNI
PRIMA INFANZIA – 0-6 ANNI Camminare Ingerire cibo solido Parlare Gattonare Controllo degli sfinteri Comprendere le differenze tra i sessi e il pudore
MEDIA INFANZIA – 6-13 ANNI Apprendimento le abilità fisiche per i giochi ordinari, Percezione di sé come organismo in crescita Imparare ad andare d'accordo con i coetanei, Apprendimento di un ruolo sociale maschile o femminile, Raggiungere l'indipendenza personale, Sviluppare atteggiamenti propri verso gruppi e istituzioni sociali
ADOLESCENZA – 14-18 ANNI Sviluppare relazioni nuove e più mature, Raggiungere ruolo sociale maschile o femminile, Accettare il proprio fisico e usare il corpo in modo efficace Raggiungere l'indipendenza emotiva dei genitori, Preparazione per il matrimonio e la vita familiare
GIOVINEZZA – 19-30 ANNI Scegliere un/una compagno/a Raggiungere un ruolo sociale maschile o femminile Imparare a vivere con il partner (matrimonio) Avviare una famiglia
ETÀ MEDIA – 30-60 ANNI Raggiungere un livello adulto di responsabilità civica e sociale, Stabilire e mantenere uno standard di vita economico, Aiutare i figli adolescenti a diventare adulti responsabili
TARDA MATURITÀ – DOPO I 60 ANNI Adeguarsi alla diminuzione della forza fisica e al peggioramento della salute Adeguarsi alla pensione e ad un reddito ridotto, Accettare la morte coniuge Stabilire un'affiliazione esplicita proprio gruppo di età
I COMPITI DI SVILUPPO SI MODIFICANO?
lavoro di Havighurst alcuni dei compiti di sviluppo individuati autore no più attuali. Una caratteristica dei compiti sviluppo essere strettamente dipendenti modificazioni sociali e culturali determinato momento storico
Anche se alcuni contenuti sono superati gli studi di Havighurst fondamentali per comprendere dinamiche base del concetto di compito di sviluppo.
I COMPITI DI SVILUPPO SI MODIFICANO?
COMPITI DI SVILUPPO DELLA PRIMA INFANZIA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA MEDIA INFANZIA
COMPITI DI SVILUPPO DELL'ADOLESCENZA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA GIOVINEZZA
COMPITI DI SVILUPPO DELLA ETÀ MEDIA
COMPITO DI SVILUPPO DELLA TARDA MATURITÀ
stesso Havighurst numerose differenze tra ultime pubblicazioni e prime anni ’50. lavoro 1981 con Chickering evidenza sostanziale differenza tra l’età adulta e altre fasi di vita.
Chickering & Havighurst> compiti di sviluppo età adulta, giovane e media, guidati aspetti sociali e aspirazioni personali. Si differenziano compiti di sviluppo tipici infanzia ma anche dell’ultima fase mezza età dove maggiormente influenzati cambiamenti biologici.
letteratura revisioni compiti di sviluppo. Tra le più note sistematizzazione> compiti di sviluppo tipici età adulta> operata Newman e Newman negli anni ‘90.
REVISIONI AI COMPITI DI SVILUPPO
PRIMA INFANZIA (0-2 anni) >compiti di sviluppo individuati da Newman & Newman (1995) riadattamento Sugarman (2001)
Attaccamento sociale Maturazione delle funzioni sensoriali, percettive e motorie, Intelligenze sensomotoria e causalità primitiva, Comprensione della natura degli oggetti
INFANZIA – PRIMI PASSI (2-4 anni) Sviluppo locomozione Gioco di fantasia Sviluppo del linguaggio Controllo di sé
INFANZIA – ANNI PRESCOLARI (4-6 anni) Identificazione ruoli sessuali, Primo sviluppo morale, Teoria del sé, Gioco di gruppo
FANCIULLEZZA (6-12 anni) Amicizia, Operazioni concrete, Apprendimento di abilità, Valutazione di sé, Gioco di squadra
ADOLESCENZA (12-18 anni) Maturazione fisica, Operazioni formali, Sviluppo emotivo, Appartenenza gruppo dei pari Relazioni sessuali
PRIMA ETÀ ADULTA – GIOVINEZZA (18-22 ANNI) Autonomia genitori Identità sessuale Moralità interiorizzata, lavorativa
PRIMA ETÀ ADULTA – GIOVANE ADULTO (22- 40 ANNI) Esplorazione relazioni intime Generare dei figli Lavoro Stile di vita
ETÀ ADULTA MEDIA (40-60 ANNI) Gestione carriera Cura della relazione di coppia Espansione relazioni di cura Gestione della vita famigliare
PRIMA PARTE DELLA TARDA ETÀ ADULTA (60-75 ANNI) Promozione vigore intellettuale, Ri-direzionamento energia nuovi ruoli e attività, Accettazione propria vita Sviluppo punto di vista sulla morte
ULTIMA PARTE DELLA TARDA ETÀ ADULTA (DOPO I 75 ANNI) Adattamento cambiamenti fisici invecchiamento Sviluppo prospettiva psicologica storica Viaggio territorio non codificato
compiti di Newman e Newman (1995) meno specifici evidenziati da Havigrhust.>tentativo di svincolarli il più possibile dal contesto socio-culturale dell’individuo.
Nonostante migliori intenzioni autori i compiti di sviluppo identificati, non sono generalizzabili ad ogni cultura o ad altro momento storico.
Il superamento garantire un buon adattamento sociale individui società post-industriale occidentale.
ROGER GOULD E IL SENSO DEL TEMPO
lavoro di Roger Gould riconducibile approccio compiti di sviluppo e livello temporale è contemporaneo studi di Levinson.
suoi primi contributi psicologia ciclo di vita all’interno contesto clinico.
Attraverso l’ascolto e osservazione pazienti psichiatrici notò alcuni pattern di vita ripetevano frequenza nei racconti degli individui.
permanenza l’University of California di Los Angeles con collaboratori Gould> lavoro verifica ipotesi formulate in ambito clinico> protocollo di ricerca questionari somministrati 500 soggetti non psichiatrici età tra i 16 e i 50.
risultati gruppo di lavoro ipotesi sviluppo adulto> Gould possibile presenza approccio vita che definirsi adulto= raggiungimento accettazione e realizzazione di se stessi come creatori propria vita.
focus età adulta e specificità di questi lavori è l’interesse dimostrato per trasformazioni che coinvolgono senso tempo negli adulti.
PRIMA TAPPA: 18 ANNI prima trasformazione del senso del tempo lasciata la casa dei genitori> futuro da "spazio fantasia, forse inesistente” ad futuro infinito proiettato davanti a noi.
condizione per potervi accedere è sfuggire e non ricadere limitazioni del mondo infantile.
SECONDA TAPPA: 20 ANNI separazione dal mondo genitori sviluppato basi più solide e senso del tempo nuova modifica:
“A causa nuove decisioni prese e esperienze che emergono con l’avvio nuove imprese tipiche età adulta, il nostro senso del tempo, quando azioni coronate dal successo, = movimento lungo percorso scelto e porta, andamento lineare, a un tempo futuro non ben definito.
TERZA TAPPA: FINE DEI 20 ANNI svilupperà senso del tempo consapevoli del fatto futuro no infinito e percorso no lineare. Emerge drammaticità scelte di vita scegliere strade percorrere
QUARTA TAPPA: TRA I 35 E I 45 ANNI sensazione tempo che sfugge e sensazioni legate urgenza diretta conseguenza consapevolezza emotiva nostra mortalità. altro cambiamento nel senso del tempo: “Come trascorriamo il tempo= questione massima importanza”
LA COSCIENZA ADULTA
per lo sviluppo adulto è fondamentale l’individuo accetti l’idea e responsabilità egli stesso il creatore propria vita. Per raggiungere tale consapevolezza l’individuo abbandonare l’idea fittizia regole e i modelli infanzia dominato sua infanzia essere mantenuti nel corso della vita adulta.
coscienza adulta emergere solo quando l’individuo libera dei vincoli coscienza infantile.
Tale coscienza progredire età permane, interno individuo lato un legame passato e altra limite piena espressione dinamismo età adulta.
Gould coscienza infantile >veri e propri vincoli interiori arbitrari formati in ambito familiare sulla base propositi e valori ritenuti validi nostri genitori e legati momento storico.
Perché processo di crescita e trasformazione individuo metta in discussione questi valori per arrivare definizione di propri valori personali in linea con il suo stile di vita e tempo storico.
Gould abbandonati i falsi assunti dominato la nostra coscienza infantile. Tra i 15 e i 50 anni i compiti di sviluppo intorno alla necessità confutare falsi assunti nutrito le nostre illusioni infantili relativamente sicurezza, all’onnipotenza genitoriale, etc.
I falsi assunti Gould sono quattro e ognuno costituito da sotto componenti
I FALSI ASSUNTI
PRIMO FALSO ASSUNTO Apparterrò sempre ai miei genitori e crederò sempre nel loro mondo.
SECONDO FALSO ASSUNTO Seguire i dettami dei miei genitori buoni frutti. Ma se mi sentirò frustrato, confuso o stanco, o difficoltà, loro verranno e mi indicheranno la strada.
TERZO FALSO ASSUNTO La vita è semplice e controllabile. No forze contraddittorie significative che coesistono dentro di me.
QUARTO FALSO ASSUNTO Non esiste male in me o morte nel mondo. Ciò che è funesto è stato eliminato
IL PRIMO > in discussione al momento separazione dai genitori intorno ai 18 anni,> separazione per diverse ragioni: l’università, lavoro lontano, andare a vivere con il proprio partner o coinquilini.
coesistenza nel tardo adolescente di emozioni contrapposte> presente desiderio di crescita dall’altra desiderio di ritornare sicurezze dell’infanzia
superamento quattro sotto componenti= i nuclei tematici ruotano i compiti di sviluppo e i conflitti della tarda adolescenza.
(1).Se diventerò più indipendente sarà una catastrofe
(2). Posso vedere mondo solo attraverso assunti miei genitori
(3). Solo loro possono garantire la mia sicurezza
(4). Devono essere la mia sola famiglia
(5). Non possiedo il mio corpo