L'adenilato ciclasi è un enzima che si trova sulla membrana cellulare e il suo compito è trasformare l'ATP in AMPc, che è un secondo messaggero importante nel processo di trasduzione del segnale. Quando un recettore, che è legato a una proteina G stimolatoria, riceve un segnale, attiva la proteina G.
La subunità alfa della proteina G si lega al GTP e si stacca, attivando così l’adenilato ciclasi. Questo enzima inizia a produrre AMPc.
Una volta che c'è abbastanza AMPc, questo attiva la protein chinasi A (PKA). La PKA è come una "chiave" che si sblocca quando l'AMPc si lega a dei siti speciali sulla PKA, liberando la sua parte attiva. La PKA può quindi fosforilare altre proteine e attivare diverse risposte nella cellula.
Se, invece, il recettore è accoppiato a una proteina G inibitoria, succede il contrario.
La subunità alfa della proteina G inibisce l’adenilato ciclasi e quindi blocca la produzione di AMPc.
Infine, l’AMPc viene distrutto da un’altra proteina, la fosfodiesterasi, che termina l’azione del secondo messaggero.