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ICTUS, studente: FANTON LISA matricola: 2115652, BIBLIOGRAFIA: Materiale…
ICTUS
DIAGNOSI E VALUTAZIONE
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VALUTAZIONE CARDIOLOGICA (ECG, Holter ECG, Ecocardiogramma transtoracico, transesofageo)
SCREENING EMATOCHIMICO COMPLETO ( emocromo, elettroliti sierici, funzione renale, funzione epatica, coagulazione, esame urine, emogas arterioso
ESAME OBIETTIVO GENERALE E NEUROLOGICO (monitoraggio continuo del livello di coscienza, orientamento, motricità, pupille, parola e linguaggio)
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INTERVENTI RIABILITATIVI
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allineamento corretto delle parti del corpo lese, cambio di posizione, mobilizzazione precoce
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assistenza al recupero in collaborazione con medico, fisioterapista e logopedista
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INTERVENTI EDUCATIVI
educazione allo svolgimento delle attività di igiene personale, alimentazione, vestizione e utilizzo del wc in maniera autonoma o comunque sfruttando le risorse residue del paziente che esprime soddisfazione per i risultati raggiunti
educazione al caregiver per quanto riguarda l'assistenza del paziente a domicilio a seconda delle limitazioni (utilizzo di ausili per la deambulazione, posizionamento corretto del paziente durante i pasti, corretta densità degli alimenti, assistenza nella deglutizione con riconoscimento segni e sintomi precoci di polminite ab ingestis)
insegnamento esercizi di escursione articolare in accordo con il fisioterapista per ridurre rischio di sindrome da immobilizzazione, rischio di LDP e eventi trombotici
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COMPLICANZE
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edema perilesionale
rilascio di sostanze osmoticamente attive da parte del coagulo, le metalloproteinasi
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TRATTAMENTO
ICTUS ISCHEMICO
farmaci anticoagulanti se origine cardioembolica (fibrillazione atriale) alla dose di 300 mg/die per i primi 15 gg per poi proseguire con 100 mg/die oppure ASA + CLOPIDOGREL
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terapia di supporto ( correzione iperglicemia, controllo pressione arteriosa evitando ipotensione se ictus ischemico, correzione ipertermia per infezioni, disidratazione, alterazioni cerebrali, reazione acuta)
trombolisi e.v. entro le 4,5 ore dall'insorgenza dell'ictus
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mantenimento pervietà vie aeree, ipoventilazione, polmonite ab ingestis
ICTUS EMORRAGICO
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terapia di supporto (posizione sollevata del tronco in caso di emorragia per riduzione pressione endocranica..)
FATTORI DI RISCHIO
MODIFICABILI
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cardiopatia ad elevato rischio embolico (fibrillazione atriale, valvulopatie)
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DEFINIZIONE: Deficit neurologico focale ad esordio improvviso, con durata superiore alle 24 ore, di natura cerebrovascolare(infarto o emorragia cerebrale). Si differenzia dal TIA che rappresenta invece un episodio transitorio di disfunzione neurologica causata da ischemia focale dell'encefalo, del midollo spinale, della retina in assenza di un infarto, si risolve entro 24 ore senza reliquati.
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BIBLIOGRAFIA: Materiale didattico Corso di Medicina Generale Dottoressa Campello Elena.
Materiale didattico Corso di Infermieristica clinica in area medica Dottor Rimpici francesco