Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Piano metodologico-didattico: 3. LE STRATEGIE…
Piano metodologico-didattico: 3. LE STRATEGIE COOPERATIVE
L'importanza della collaborazione tra pari
L'educazione tra pari e le strategie collaborative sono utili per:- Imparare meglio le materie scolastiche.
Aumentare l'autostima e la fiducia in sé stessi
Migliorare le relazioni con gli altri.
Favorire l'inclusione di tutti.
L'interazione tra compagni è importante per lo "sviluppo prossimale" (Vygotskij): collaborare aiuta a imparare cose nuove
Peer tutoring (aiuto tra pari)
: Un alunno (tutor) aiuta un altro alunno (tutee) a imparare, seguendo un piano con obiettivi, tempi e materiali.
Benefici
Tutee:
più attenzione, ripetizioni, feedback immediato, aiuto extra
Tutor:
migliorano le proprie abilità, autostima e sensibilità verso gli altri.
-
Insegnanti:
un metodo di lavoro efficace che supporta il loro insegnamento
Scuola:
risparmio economico e promozione di solidarietà e accettazione
È importante che anche gli alunni con disabilità possano fare da tutor.
Modalità
Tra pari età:
alunni con livello simile lavorano insieme (difficile l'alternanza di ruoli con disabilità).
Tra diverse età
: alunni più grandi aiutano quelli più piccoli (importante la formazione del tutor)
Con allievi in difficoltà nel ruolo di tutor.
Con l'intera classe (class wide peer tutoring)
: tutti lavorano in coppia, alternandosi nei ruoli.
Variabili da considerare per il peer tutoring con alunni con bisogni speciali:
-Contesto. - Scelta dei tutor (non solo i più bravi, ma anche quelli con capacità di ascolto e pazienza).
Contenuti (non solo materie scolastiche, ma anche abilità sociali).
Materiali.
Organizzazione (tempi, luoghi, durata).
Strategie di insegnamento.
Supervisione dell'insegnante.
Come applicare il peer tutoring in classe
Formare coppie a caso e far alternare i ruoli - Cambiare le coppie ogni settimana.
Sessioni di 15-20 minuti, 3-4 volte a settimana.
Usare materiali con autocorrezione.
Supervisione attenta, soprattutto all'inizio.
Apprendimento cooperativo (Cooperative learning)
: Lavorare in piccoli gruppi (2-6 studenti) per creare una scuola inclusiva.
Si basa su
Lavorare insieme rende di più che lavorare da soli.
La conoscenza si costruisce con gli altri.
Importante creare un ambiente non competitivo e con buone relazioni tra tutti
L'insegnante è una guida, non solo chi dà informazioni
Ogni studente ha un ruolo e un compito nel gruppo.
I gruppi devono essere eterogenei (con studenti diversi)
Differenza con il peer tutoring: nel tutoring c'è una differenza di ruolo (tutor/tutee), nell'apprendimento cooperativo c'è collaborazione tra pari.
Condizioni fondamentali:
Interdipendenza positiva: tutti dipendono dagli altri per raggiungere l'obiettivo.
Responsabilità individuale e di gruppo: ognuno è responsabile del proprio lavoro e del risultato del gruppo.
Competenze sociali: saper comunicare, ascoltare, aiutare e farsi aiutare.
Revisione del lavoro di gruppo: riflettere su come è andato il lavoro e cosa migliorare.
Modi per creare interdipendenza
Di scopo: tutti hanno lo stesso obiettivo.
Di compito: ognuno ha una parte del lavoro.
Di ruolo: ognuno ha un compito diverso.
Di risorse: ognuno ha informazioni o materiali diversi.
Di sequenza: ognuno fa un pezzo del lavoro in ordine.
Modelli di apprendimento cooperativo
Learning together: gruppi eterogenei con ruoli diversi.
Complex instruction: attenzione a non creare differenze di status nel gruppo.
Student team learning: competizione tra gruppi con abilità simili.
Squadre di apprendimento di gruppo (STAD).
Gruppi-giochi-tornei (TGT).
Giochi di costruzione a incastro (Jigsaw).
Individualizzazione assistita dal gruppo (TAI).
Gruppo cooperativo integrato di lettura e composizione (CIRC).
Group investigation: ricerca di gruppo su un argomento.
Structural approach: attenzione a interazione, partecipazione, interdipendenza e responsabilità.