Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
verga_2 - Coggle Diagram
verga_2
-
verga e zola a confronto
la prima cosa che differisce e' la tecnica narrativa : in zola' c'e un narratore esterno che osserva tutto da fuori e interviene con commenti e giudizi
cosi' il lettore nota il distacco tra narratore e storia. in verga non e' cosi' perche il narratore si mimetizza nei personaggi e adotta il loro modo di pensare.
il concetto di impersonalita' e' anche diverso: per zola si gnifica assumere il distacco dello scienziato che si allontata dall'oggetto per osservarlo dall'esterno e da una condizione di superiorita
per verga invece si gnifica immergersi ed "eclissarsi" nell'ogetto ponendosi allo stesso livello dei personaggi
hanno anche due ideologie diverse: zola pensa che la scrittura possa contribuire a cambiare la realta' e ha fiducia nel fatto che possa rimuovere il progresso stimolando le riforme
verga invece e' pessimista e dice che la realta' e' immodificabile e che la letteratura non incide su di essa: lo scrittore non ha il diritto di giudicare ma si deve limitare alla riproduzione oggettiva dei fatti
poi differiscono nell'atteggiamento : zola pensa che la societa' sia abbastanza sviluppata industrialmente e operai e imprenditori ora sono ad uno stadio avanzato, quindi pensa di poter parlare ad un pubblico in grado di capire il suo messaggio e reagire
verga invece e' arretrato e si basa sull'agricoltura (essendo un proprietario terriero) e secondo lui tutto e' arretrato e immobile: la borghesia e' pigra e improduttiva ma soprattutto RASSEGNATA
ideale dell'ostrica : le persone sono come un ostrica attaccata a uno scoglio e se provano a cambiare la loro vita tipo cambiano mestiere ecc... e' come se la cozza si staccasse dallo scoglio e sono destinati a soccombere e ricominciare da capo.
provano a cambiare co carico di lupini ma perdono tutto bancarotta ecc e questo ideale dell'ostrica, poi il figlio torna li e dopo che hanno perso tutto ricompra la casa e ricomincia da capo (ideale della formica)
ideale della formica: e' l'attaccamento al proprio mondo ovvero se cade una mela su un formicaio, formicaio distrutto e tutte sono impaurite. poi dopo un po' si calmano e rimangono la e non hanno paura che risucceda perche se risuccede lo rifanno
-