Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
verga - Coggle Diagram
verga
L'IMPERSONALITA'
anche secondo verga la letteratura deve avere come scopo la documentazione umana: il fatto reale ha come scopo di coinvolgere il lettore come se stesse li in presenza
pe quello lo scrittore non deve comparire nella narrazione. l'autore deve mettersi dentro altri personaggi in modo da rimanere invisibile e l'opera sembrera' fatta da se'.
per far si che non sembri un racconto di fatti il lettore deve essere introdotto nel mezzo degli avvenimenti senza informazioni dettagliate su luoghi persone ecc cosi' da sembrare una storia reale
verga ammette che nelle prime pagine si puo' generare un po' di confusione ma che comunque poi dopo un po' i personaggi si fanno conoscere con le loro azioni e le loro parole.
non e' piu' raccontato da un narratore onniscente tradizionale che spiega i personaggi i loro stati d'animo e le motivazioni dei loro gesti
ora la voce del narratore si colloca allo stesso livello dei personaggi ed e' come se a raccontare fosse uno di loro.
per esempio in rosso malpelo la logica non era quella di uno scrittore intellettuale come verga, ma di qualcuno che si affidava a una visione primitiva e superstiziosa della realta' basatosi su i capelli rossi e la diversita' dell'individuo.
non quindi ad uno scrittore di alto livello ma a un borghese nella conversazione popolare, ricco di modi di dire paragoni proverbi imprecazioni ecc
-
-
LE PRIME OPERE
togliendo i 3 romanzi giovanini, verga ha iniziato con romanzi fatti a firenze e a milano. durante periodo firenze fa uscire peccatrice
dove narra la storia di un intellettuale piccolo borghese siciliano che conquista successo e ricchezza ma vede inaridirsi l'amore per la donna amata causandone il suicidio
-