PROCESSI CHIMICI INNOVATIVI (pag 63-68)

La tranciatura fotochimica si basa sull’asportazione controllata del metallo per mezzo di soluzioni chimiche, che lo dissolvono mediante azione chimico-fisica.

Essa consente la realizzazione di particolari metallici di altissima precisione, aventi complesse geometrie, spessori variabili tra 0,02÷1,5mm

singoli pezzi sono uniti da appendici/testimoni staccabili manualmente oppure mediante taglierina.

sequenza operativa

Taglio del lamierino

Decapaggio

Completo rivestimento del lamierino con pellicola

Applicazione di precisi

Esposizione fotografica

Distacco dei disegni

deposizione fisica in fase gassosa

Nel processo di deposizione chimica in fase gassosa la deposizione dei film sottili avviene attraverso la reazione chimica di una miscela gassosa, costituita dai vapori di metallo duro o ceramico e un gas “riduttore”

La reazione, favorita da elevati valori di temperatura (∼1000°C) e di pres-sione, genera la condensazione del materiale ricoprente sulla superficie del manufatto

Il meccanismo di deposizione avviene generalmente per effetto dell’azione riducente di un alogenuro (metallico) o per effetto della pirolisi del composto gassoso; l’agente riduttore più utilizzato è l’idrogeno

dispositivi di sicurezza per le lavorazioni chimiche

I dispositivi di sicurezza devono essere conformi all’allegato V del DLgs 81/08

In presenza di ambienti di lavoro chiusi occorrerà provvedere a un utilizzo di opportuni sistemi di estrazione oppure di diluizione dell’aria, sempre abbinati ad adeguati impianti di aspirazione localizzata a bordo vasca/bordo macchina

Le sfere di plastica galleggianti offrono i seguenti vantaggi

rallentano l’evaporazione della soluzione chimica riducendone le perdite

favoriscono la condensazione delle goccioline di acido trascinate con l’aria aspirata

contribuiscono a mantenere costante la temperatura del bagno, riducendo la necessità del riscaldamento

impianto abbattimento vapori tossici

Le emissioni gassose del reparto trattamenti galvanici sono normalmente inviate, prima della dispersione in atmosfera, a un impianto di depurazione fumi acidi costituito da una o più torri di abbattimento.

A causa dei volumi ingenti di aria da trattare, una vera e propria torre di abbattimento potrebbe risultare troppo onerosa; sono accettabili, pertanto, soluzioni impiantistiche più semplici, purché la loro efficacia consenta il raggiungimento di un livello di sicurezza equivalente, come per esempio una serie di ugelli spruzzatori collocati all’interno del camino di evacuazione dei vapori

dispositivi per la ventilazione

Per evitare che le concentrazioni di sostanze inquinanti e/o tossiche superino i valori limite ammissibili è possibile prevedere la contemporanea presenza dei seguenti dispositivi industriali

aspirazione localizzata, in corrispondenza delle vasche oppure degli impianti

aspirazione generale, basata sul concetto dei ricambi orari e sulla conse-guente diluizione degli inquinanti