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LA CIVILTA' EGIZIA, SCULTURE, PITTURA, image, image, Prof.ssa Paola…
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SCULTURE
COLOSSI
Sono le statue più grandi della storia. Rappresentazioni simboliche del faraone
Il Busto di Ramses II, all’ingresso del Ramesseum. La Sfinge di Giza, posta a guardia della piramide di Chefren.
SCULTURE A TUTTO TONDO
Micerino con la moglie Khamerer-Nebti - Risale al 2520 a.C. circa. È realizzata in basalto. La posizione è frontale, stante con il piede sinistro avanzato; le braccia sono strette lungo i fianchi; l’abbraccio simboleggia un’unione felice.
STATUETTE
Scriba seduto - Risale al 2445 a.C. circa e proviene da Saqquara. È in calcare dipinto, con occhi in pasta vitrea.
Rappresenta uno scriba nelle attività quotidiane l’intento era assicurare servizi al defunto.
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PITTURA
La pittura egizia (tempera ossia miscela di pigmenti) è utilizzata per decorare templi e tombe, per creare un ambiente familiare che rassereni il defunto.Segue regole prestabilite e costanti nel tempo che riguardano i colori, le proporzioni, la rappresentazione della figura umana.
Nell’arte egizia i colori erano indizio della natura dei personaggi raffigurati, il rosso e il bruno erano utilizzati per la pelle degli uomini, più abbronzati perché lavorano all’aperto; ocra o giallognolo per le donne.
FIGURA UMANA- Il volto è di profilo. Gli occhi e il busto sono frontali perché più riconoscibili. Le gambe sono
parallele o diva ricate per indicare il movimento.
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