In passato, si pensava che il linguaggio fosse nato principalmente per comunicare pericoli, come avvistare un predatore ("c'è un leone vicino al fiume"). Tuttavia, con la "rivoluzione cognitiva", il linguaggio ha assunto un ruolo molto più ampio, diventando lo strumento principale per la comunicazione e il pensiero. Non si trattava più solo di segnalare pericoli, ma di condividere informazioni complesse, raccontare storie, creare legami sociali, e, appunto, anche "spettegolare".