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LA RIVOLUZIONE FRANCESE, Per risolvere la crisi economica e calmare i…
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
1774
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La società francese è composta da tre classi sociali: la nobiltà, il clero, il terzo stato. Il clero e i nobili non pagano le tasse, gli unici che le pagavano erano i mercanti, i professionisti e gli artigiani
I borghesi vogliono che i nobili e il clero paghino le tasse come tutti gli altri. Per risolvere i problemi economici della Francia, Luigi XVI chiede aiuto a Jaques Necker che propone di ridurre le
spese della corte del re e di far pagare le tasse ai nobili e al clero. Luigi rifiuta perché non vuole perdere la loro fiducia
1778
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1789
17 Giugno 1789
Il 17 giugno del 1789 i rappresentanti del terzo stato creano una nuova assemblea, chiamata Assemblea nazionale costituente,
perché vogliono scrivere una costituzione.
14 Luglio 1789
Alla rivolta del 14 luglio del 1789 partecipano i borghesi parigini, che formano un esercito di volontari, chiamato guardia nazionale e guidato dal generale La Fayette.
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4 Agosto 1789
l’Assemblea nazionale costituente decide che: i nobili devono comprare le terre in cui vivono; tutti i cittadini possono avere incarichi pubblici; la decima non è più obbligatoria; le corvée sono abolite.
Pongono fine ai privilegi dei nobili.
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Per risolvere la crisi economica e calmare i borghesi e il popolo, Luigi XVI decide di convocare l’assemblea degli Stati generali, composta da rappresentanti di clero, nobiltà e terzo stato.
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