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IDEOLOGIE - Coggle Diagram
IDEOLOGIE
esiste
se c'è una
comunità/gruppo
che
condivide
un'
idea
e da qui inizia ad
agire
es.partiti
l'
ARCHITETTURA
è un
FATTO COLLETTIVO
o
SINGOLO
?
è anche un
FATTO SOCIALE
VILLAGGIO LA MARTELLA (1952-1954)(Matera)(Quaroni...)
borgo
realizzato come
alternativa
per
togliere
le
persone
dalle
grotte
è un
VILLAGGIO RURALE
CASE SEMPLICI
è UN
MONUMENTO SOCIALE
desiderio
di
"UNA CASA PER TUTTI"
(
Vittorini
)
NON
architettonico
forme
SEMPLICI
,
ECONOMICHE
l'
architettura
è uno
SFONDO
a
un'idea
architettonico-sociale
esprime un'
IDEA
creare
una
COMUNITA' CRISTIANA
tentativo
di costruire una
SOCIETA'
basata sull'
UGUAGLUANZA
possibilità
per
tutti
di
VIVERE
in modo
DECOROSO
è
lontana
dall'
esito architettonico
(scrisse
Francesco Del Co
)
quello che
conta
è la
POLITICA
adottata dai
progettisti
per questo
esperimento architettonico-sociale
il
centro
del progetto è lo
SPAZIO PUBBLICO
le
archistar
invece si
distinguono
per la loro
riconoscibilità
(
fatto singolo
)
PIANO INA CASA "una casa per tutti"
Bottoni
pensa che l'
ARCHITETTURA
sia un
PROBLEMA POLITICO:
FATTO SOCIALE-COLLETTIVO
CLN
: "comitato per la liberazione nazionale"
PROBLEMA:
come
ricostruire
le
città
("una casa per tutti")?
la
DC
(democrazia cristiana) negli anni della
ricostruzione
stava prendendo
tanti voti
es. poster DC vs comunismo
o
senti l'ideologia
o la
studi
per
riconoscerla
PIANO FANFANI (direttore DC) / INA CASA
(1949-1963)
2 OBIETTIVI:
LAVORO
per le
classi popolari
CASE
per
classi popolari
realizzazione in tutta
ITA
di
quartieri popolari
diversi architetti
lavorano a questo progetto
ciascuno aveva libera interpretazione, non c'era un modello da seguire MA delle indicazioni generali
CARATTERISTICHE CONDIVISE:
edifici
diversi
SPAZIO PUBBLICO
CHIESA
al
centro
forme
ORGANICHE
composizione libera
e frammentaria
tetti
a
falde
RIFERIMENTO:
case
RURALI
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architettura
che
non coincide
con l'
isolato
il
linguaggio moderno
viene messo
da parte
per lasciare
spazio
alla
SEMPLICITA' + ARTIGIANALE, RURALE, QUOTIDIANA
del
MODERNO
viene
preservato
l'
ASPETTO SOCIALE
1 more item...
lavoro
di
+ architetti
ognuno
declina
il proprio
linguaggio
1 more item...
vi
lavorano
anche
architetti
che avevano avuto
grandi incarichi
tra le
2 guerre
1 more item...
case
basse
elementi in
mattone
ai
margini
della
città
(+
economico
)
circa delle
CITTA' GIARDINO
verde
forme
non ripetitive
case
basse
edifici
ECONOMICI
per poterne
costruire
il
+ possibile
es.
QUARTIERE TUSCOLANO II (Roma)
OBIETTIVO:
costruire una
CITTA' SPAZIO PUBBLICO
QUARTIERE
di
Libera
6 more items...
attorno
ha
speculazione urbana
(NO spazi pubblici MA alta densità abitazioni)
sono
quartieri introversi
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si fa
+ monumentale
ai
bordi
(torri)
ORGOGLIO DELLA MODESTIA
2 more items...
TIBURTINO (1950-1956)(Roma)
ORGOGLIO DELLA MODESTIA
1 more item...
QUARTIERE S.GIULIANO (1951-1958)(Mestre)
servizi
al
centro
corti
che
mimano
le
calli veneziane
1 more item...
circa una
CITTA' GIARDINO
1 more item...
Case a schiera nel QUARTIERE INA (Gardella)(Milano)
ORGOGLIO DELLA MODESTIA
1 more item...
QT8 (Milano)
quartiere
SPERIMENTALE
che
riprende
il
Waisenof
(Stoccarda)(
Le Corbusier
...)(anni
20
)
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servizi
al
centro
incompiuto
1 more item...
PROBLEMA CUMULO MACERIE GUERRA:
1 more item...
è un
QUARTIERE GIARDINO
QUARTIERE INA (Ponti, Figini e Pollini)(1951-1956)(Milano)
a
MILANO
si parla un
LINGUAGGIO EU + RAZIONALE
edifici a
ballatoio
1 more item...
griglia modulare
giardino
1 more item...
dimensione
PUBBLICA
non monotona
tema della
loggia abitabile
(come
Unitè di Habitation
di
Le Corbusier
)
è stato il
+ grande piano
di costruzione di
edilizia pubblica
in
ITA
ambito
politico
della
resistenza
ricorda i
quartieri
a
Francoforte
,
Vienna
(
existence minimum
)
l'
architettura moderna
si era
già confrontata
in questa vicenda
MA
in
ITA
si usa come
MODELLO
le
FORME ORGANICHE
L'ARCHITETTURA DEL BOOM ECONOMICO (1958-1963)
periodo di
CRESCITA ECONOMICA
dovuta anche agli
aiuti
del piano
Marshall
Italia
7° POTENZA INDUSTRIALE
MA
poco tempo prima
era una
ITA CONTADINA
!
SOGNO AMERICANO
casa moderna
donne emancipate
uomo di affari
desiderio
degli
italiani
di
viverlo
GRATTACIELO PIRELLI (G.Ponti)(1952-1961)(Milano)
rimanda ai
grattacieli USA
era uno degli
edifici
più alti
di
Milano
all'epoca
significava
tendere
ad un
IMMAGINARIO/ECONOMIA
struttura
rastremata
rivestimento
in pietra
tetto
soletta
che genera
ombra
forma
cristallina esagonale
anni 50
TV
nei
luoghi pubblici
diventa
oggetto
di
desiderio
VEICOLA
un
IMMAGINARIO
Carosello
Lascia o raddoppia
simbolo del
PROGRESSO
PONTE MORANDI (Genova)
DESIDERIO
di
PROGRESSO
MA
:
Tecnica
troppo
raffinata
(non collaudata)
1959
ultimo CIAM
nascita
TEAM 10
mettono in
discussione
l'
architettura moderna
anni 60
CRISI
della
TRADIZIONE MODERNA + CAMBIO GENERAZIONALE
1966
alluvione
di
Firenze
anni 70
stagione del
DISIMPEGNO
architettura
NON
+ come
FATTO POLITICO
tempo libero
L'ARCHITETTURA DELLA CONTESTAZIONE
I 68=
movimento
di
studenti
e
operai
vs DC
e
capitalismo
"Scrittori e popolo" (Alberto Asor Rosa)
per lui l'
architetto
nel
900 NON
può che essere di
NATURA POLITICA
es.
PALAZZO COMUNALE DI SESTO S.GIOVANNI (Bottoni):
prende
una chiara
posizione politica
(comunismo)
TRIENNALE
occasione di
SCONTRO IDEOLOGICO
Giancarlo De Carlo
la sua
architettura
ha
IDEALI FORTI
(
politica
)