Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
CAPITOLO 5, Il periodo dell’anarchia militare (235 - 284 d. C), LA…
-
-
LA DINASTIA DEI SEVERI
- Il senato nomina imperatore un suo anziano membro: Elvio Pertinace, uomo di umili origini che aveva fatto carriera nell’esercito. Divenuto imperatore si trova di fronte ad un bilancio economico dissestato e viene ucciso da una congiura organizzata dai pretoriani.
- Viene succeduto da Didio Giuliano che compra il voto dei pretoriani e diventa automaticamente imperatore. Le legioni invece sono contrarie alla sua persona e viene ucciso in un’altra congiura.
- Sale al potere Settimio Severo il cui scopo è dare stabilità all’impero introducendo il principio dinastico, cioè quando muore un imperatore diventa automaticamente imperatore il figlio.
- Stabilisce poi chi saranno i suoi successori: i figli Caracalla (chiamato così perché amava indossare la tunica gallica) e Geta.
- I pretoriani erano un corpo inaffidabile (fanno complotti) e per questo motivo, Settimio Severo, inserisce all’interno dell’istituto del pretorio degli uomini a lui fedeli. La stessa cosa fa nel senato, cercando di introdurre persone provenienti dalle province, per ottenere il loro consenso.
- Crea una monarchia militare, cioè basata sulla forza d’urto dell’esercito. L’esercito, quindi, ebbe un ruolo di primo piano durante il suo regno e, per garantirsi la sua fedeltà, attribuì ai militari benefici e privilegi, aumentando la loro paga e permettendo il matrimonio durante il servizio.
- Diede vita ad una riforma di tipo fiscale basata sulla tassa dell’annona militare (tassa diretta all’approvvigionamento dell’esercito: ogni proprietario terriero doveva dare una certa quantità di raccolto all’esercito. I raccolti però potevano cambiare da un periodo all’altro, per cui non era sostenibile e alcuni proprietari dovettero vendere i terreni).
- Si occupò anche della riforma monetaria: svaluta la moneta (diminuisce del 25% la quantità d’oro e d’argento nelle monete che quindi hanno meno potere d’acquisto).
-
-
Questo periodo è così chiamato perché caratterizzato dall’assenza di un potere politico forte, in cui erano gli eserciti a determinare le sorti dell’impero.
- il generale Postumo, diede vita al regno delle Gallie, con una propria burocrazia e monetizzazione;
- il regno di Palmira, retto da una regina chiamata Zenobia, la quale creò un grande regno che comprendeva la Mesopotamia e l’Egitto.
- a comandare le legioni dovevano essere solo dei comandanti militari che aveva fatto la carriera militare;
- creò le legioni mobili, che potevano cioè spostarsi velocemente da un punto all’altro dell’Impero in base alle necessità e alle urgenze.