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NEUROFISIOLOGIA, PARTE 2 - Coggle Diagram

- - - - PICCHI IMPROVVISI, INIZIO SONNO
    - - MASSIMA AL MATTINO
    - - MASSIMA AL MATTINO E STRESS
  - - - ORMONE PERDE META' DELLA SUA EFFICACIA INIZIALE
  - - - MECCANISMI DIVERSI, STESSA RISPOSTA
        
        SOMMA SINGOLE AZIONI
    - - MECCANISMO COMUNE, STESSO EFFETTO
    - - EFFETTO E' PIU' DELLA SOMMA
    - - PRESENZA DI UN ALTRO ORMONE PER AVERE EFFETTO
- - - - SISTEMA CICLICO
- - - - IDROSOLUBILI
      - LIBERI NEL PLASMA
      - RECETTORI IN SUPERFICIE SULLA MEMBRANA CELLULARE
      - I PIU' COMPLESSO E MAGGIOR NUMERO
      - PROTEINE SEMPLICI, POLIPEPTIDI, GLICOPROTEINE
      - RECETTORI TRANSMEMBRANA
      - CATENA LINEARE AMMINOACIDI
    - - PROORMONE
    - - GRANULI SECRETORI
  - - - N ATOMI CARBONIO NEL NUCLEO
      - SEDE DI PRODUZIONE
        
        GONADICI P4, T, E2
        
        SURRENALICI GLUCO/MINERALCORTICOIDI
    - - CUTE, RENE, FEGATO
    - - LIPOSOLUBILI
      - LEGATI A PROTEINE DI TRASPORTO AD ALTA AFFINITA'
      - RECETTORI NEL NUCLEO/CITOPLASMA
      - LIPOPROTEINE A BASSE DENSITA' NEL PLASMA
    - - DA COLESTEROLO A PREGNENOLONE
      - DIVERSA DISTRIBUZIONE ENZIMI
        
        SURRENE, OVAIO, TESTICOLO
      - VITAMINA D
      - CITOCROMO P450 ACCETTORE TERMINALE ELETTRONI
    - - NO IMMAGAZZINAMENTO GHIANDOLE
      - SOLO ORMONE LIBERO LEGA I RECETTORI
    - - GONADI
        
        ESTROGENI
        
        ESTRADIOLO
        
        ANDROGENI
        
        TESTOSTERONE
        
        PROGESTINICI
      - SURRENALI
        
        GLUCOCORTICOIDI
        
        CORTISOLO
        
        MINERALCORTICOIDI
        
        ALDOSTERONE
  - - - CAPTAZIONE IODIO DAL SANGUE
      - TIREOGLOBULINA
      - DERIVATI DA TIROSINA
    - - MIDOLLARE SURRENE
      - DERIVANTI DA TIROSINA
      - SECRETE DOPO SECREZIONE ACETILCOLINA
      - EMIVITA BREVE
    - - SEROTONINA enterocromaffini, MELATONINA epifisi
      - PEPTIDI
  - - - DERIVANO DA ACIDO ARACHIDONICO
      - ORMONOSTIMOLANTI
      - AZIONE LOCALE
      - NON IMMAGAZZINATE NELLE CELLULE
        
        SUBITO SECRETE
      - POCO TEMPO
      - PROSTAGLANDINE, LEUCOTRIENI, TROMBASSANI
      - EFFETTI AUTOCRINI, PARACRINI
      - ENZIMA CICLOSSIGENASI
        
        CONVERSIONE
        
        INIBITA DAI FANS
      - RISPOSTA INFIAMMATORIA
      - EFFETTO MARCATO A CONCENTRAZIONI BASSE
      - RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G
- - - - SISTEMA NERVOSO
        
        SEGNALI ELETTROCHIMICI
        
        COMUNICAZIONE RAPIDA
        
        EFFETTI BREVE DURATA
      - SISTEMA ENDOCRINO
        
        ORMONI
        
        SANGUE/FLUIDO INTERSTIZIALE
        
        COMUNICAZIONE LENTA
        
        EFFETTI VISIBILI LUNGO TEMPO
        
        ELEVATI COSTI METABOLICI
        
        MESSAGGERI CHIMICI
        
        SPECIFICITA'
        
        ORGANI/TESSUTI BERSAGLIO
        
        EFFETTI STIMOLARI/INIBITORI
        
        SECRETI IN QUANTITA' VARIABILE
        
        CELLULE SERCERNENTI
        
        GHIANDOLA
        
        ENDOCRINA ormoni
        
        ESOCRINA liquidi
        
        EFFETTI CON AZIONI
        
        ADDITIVE
        
        NON ADDITIVE
        
        SINERGICE
        
        PERMISSIVE
        
        EFFETTI
        
        STIMOLANO CAMBIAMENTI MORFOLOGICI
        
        MITOGENI
        
        STIMOLANO LA SINTESI PROTEICA
        
        REGOLANO
        
        MOVIMENTI IONI
        
        PERMEABILITÀ ACQUA
        
        INFLUENZANO LE SECREZIONI ESOCRINE secretina
        
        CONTROLLANO LE SECREZIONI ENDOCRINE ormoni ipofisari
        
        CONTRAZIONE MUSCOLATURA LISCIA
        
        COMPORTAMENTO
        
        CAMBIAMENTI METABOLISMO CELLULARE
        
        FOSFORILAZIONE/DEFOSFORILAZIONE PROTEINE
        
        SECRETI
        
        SANGUE
        
        FLUIDO INTERSTIZIALE
        
        NON SINTETIZZATI SOLO NELLE GHIANDOLE
        
        COMUNICAZIONE
        
        PARACRINA/EMOCRINA
        
        NEUROENDOCRINA
        
        AUTOCRINA
        
        EXTACRINO esosomi
        
        GHIANDOLA MAMMARIA TOPO
        
        ENDOCRINO
        
        ESTROGENI
        
        PROGESTERONE
        
        PARACRINO
        
        AMFIREGULINA
        
        FGF
        
        IGF-1
        
        TIPI
        
        INTERINDIVIDUALE
        
        FERORMONI
        
        VIA ORALE
        
        VIA VAGINALE
    - - RECETTORE
        
        CENTRO DI INTEGRAZIONE
        
        MECCANISMO EFFETTORE
  - - - MECCANISMI DI CONTROLLO
- - - - GH
      - SOMATOMEDINE IGFs
      - VITAMINA D calcitriolo
      - STEROIDI SESSUALI
      - ORMONI TIROIDEI snc
    - - INSULINA, GLUCAGONE
      - GH
      - CATECOLAMINE
      - ORMONI TIROIDEI
      - GLUCOCORTICOIDI
      - CONVERSIONE NUTRIENTI IN ENERGIA
        
        CARBOIDRATI, GRASSI, PROTEINE, ACIDI NUCLEICI
    - - GONADI
    - - BASSE CONCENTRAZIONI NEI LIQUIDI EXTRACELLULARI
      - RECETTORI SPECIFICI
        
        SELETTIVITA'
  - - - PEPTIDICI, PROTEICI
      - NO PROTEINE TRASPORTATRICI
      - ESOCITOSI
      - VITA BREVE
    - - STEROIDI
      - TRASPORTATORE
        
        VITA PIU' LUNGA
      - DIFFUSIONE
- - - - QUANTITA' MINORI
    - - DIFFUSIONE DIRETTA T
    - - STABILIZZANO L'ORMONE
        
        AUMENTANO LA SUA EMIVITA IN CIRCOLO E2
- - - - SUBUNITA' A SI STACCA DA B/Y
    - - cAMP
        
        PROTEINA CHINASI A
        
        PROTEINE
  - - - SI STRUTTURA
    - - RECETTORE FOSFORILATO COME UNA CHINASI
    - - DOMINIO TRANSMEMBRANA
      - DOMINIO EXTRACELLULARE
        
        RICONOSCIMENTO ORMONI
      - DOMINIO CITOPLASMATICO
        
        TRASMETTE SEGNALE REGOLATORE
        
        SITI DI LEGAME ATP
      - CLASSE
        
        1
        
        PROTEINA TRANSMEMBRANA MONOMERICA
        
        2
        
        ETEROTETRAMERICO
        
        LEGAMI DISOLFURO
        
        3
        
        PROTEINE MONOMERICA
        
        DIMERIZZA
  - - - GH
        
        MONOMERO
        
        LEGAME
        
        DIMERIZZAZIONE
        
        LEGAME TIROSINA CHINASI
        
        ATTIVAZIONE RECETTORE
        
        ATTIVAZIONE DI STAT
        
        TRASDUZIONE E TRASCRIZIONE
      - PROLATTINA
      - ERITROPOIETINA
      - INTERFERONI
      - INTERLEUCHINE
    - - CLASSE ETEROGENEA DI PROTEINE SOLUBILI
        
        MEDIATORI SEGNALI INTER-CELLULARI
    - - REGOLAZIONE ATTIVITA' CELLULARE
    - - BREVE DURATA, AUTOLIMITATO
- - - - ORMONI PICCOLI, LIPOFILI
        
        ATTRAVERSANO LA MEMBRANA PLASMATICA
      - PROTEINE
        
        NUCLEO
        
        TRASCRIZIONE GENICA
        
        T-ER-PR-RAR-VDR
        
        CITOPLASMA
        
        GR-MR-AR
      - LENTA
      - TIPI
        
        STEROIDEI
        
        SE NON C'E' ORMONE VINCOLATI A HSP90
        
        TIROIDEI
        
        VITAMINA D
        
        ACIDO RETINOICO
    - - RICEZIONE-TRASDUZIONE-RISPOSTA CELLULARE
      - TRASDUZIONE
        
        ATTIVAZIONE A CASCATA DEI TRASDUTTORI
        
        AMPLIFICA IL SEGNALE
        
        INTERAZIONE TRA PIU' VIE
        
        MAGGIORE COORDINAZIONE E REGOLAZIONE RISPOSTE CELLULARI
        
        CASCATE FOSFORILATIVE
        
        PROTEINE CHINASI LEGANO UN GRUPPO FOSFATO AL COMPONENTE DOPO
        
        FOSFATASI RIMUOVONO IL GRUPPO FOSFATO
        
        LEGAME ORMONE-RECETTORE
    - - CAMBIAMENTO CONFORMAZIONALE
        
        TRASDUZIONE SEGNALE
    - - LEGANO UN ORMONE PER AVVIARE LA RISPOSTA
- - - - PROTEINA CHINASI A
        
        FOSFORILA PROTEINE INTRACELLULARI
        
        RISPOSTA IMMEDIATA
        
        FOSFORILA ALCUNI CANALI CA2+
      - ENZIMA ADENILATO/GUANILATO CICLASI
        
        cAMP, cGMP
    - - PROTEINA CHINASI C
        
        FOSFORILATA DA PROTEINA CHINASI A
      - DIACILGLICEROLO, INOSITOLOTRIFOSFATO
      - FOSFOLIPASI C
- - - - TIROSINA CHINASI
        
        ENDOCITOSI CON CLATRINA
        
        UBIQUITINA
        
        DEGRADAZIONE
        
        PROTEOSOMA
    - - FOSFATASI
        
        IDROLISI FOSFATI