Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MODULO 7: MSNA - Coggle Diagram
MODULO 7: MSNA
Minore Straniero Non Accompagnato:
- un individuo di età inferiore ai 18 anni che si trova in Italia senza l'assistenza o la rappresentanza legale di genitori o tutori
- La definizione sottolinea la vulnerabilità di questi minori, che spesso affrontano situazioni di estrema precarietà
Le cause dei Flussi Migratori di MSNA possono essere sintetizzate in:
- Conflitti Armati e Instabilità Politica
- Povertà e Disuguaglianze Economiche
- Disastri Ambientali e Cambiamenti Climatici
- Violazioni dei Diritti Umani
distinzione tra:
- "minori irreperibili" (scomparsi dopo essere stati identificati)
- "minori in transito" (che fuggono dalle istituzioni per raggiungere altre destinazioni)
- MSNA
- "minori separati" (accompagnati da adulti diversi dai genitori), sottolineando la maggiore vulnerabilità dei MSNA e la necessità di interventi specifici per la loro protezione.
- passaggio dalla protezione minorile a quella adulta→ un momento critico per i MSNA che devono affrontare questioni legali, amministrative e l'acquisizione di autonomia finanziaria.
- impo→ prolungamento della protezione per tutelare l'interesse superiore del minore durante questa fase di transizione.
- diritti fondamentali dei MSNA→ sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia delle Nazioni Unite e da altre convenzioni internazionali.
impo→ estensione della protezione
- x ridurre il rischio di sfruttamento, abuso e marginalizzazione e
- x offrire opportunità di formazione, lavoro e partecipazione attiva alla comunità.
MISURE DI PROTEZIONE:
- ricongiungimento familiare per i MSNA→ soluzione pratica e umanitaria per ridurre i rischi e promuovere l'integrazione; consente ai minori di riunirsi con i genitori o familiari stretti nel paese di origine o in un altro Paese di residenza
- Affidamento Familiare: Possibilità di affidare il minore a una famiglia, valutando attentamente le esigenze individuali→ conforme alla legge 149/2001
- necessità di valutazioni attente basate sull'interesse superiore del minore
normativa italiana ed europea a tutela dei MSNA:
- la Dichiarazione di Ginevra sui rifugiati del 1951,
- le Convenzioni del Fanciullo del 1989,
- la legge italiana n. 47 del 2017 (legge Zampa).
principi fondamentali della normativa:
- non discriminazione,
- interesse superiore del minore,
- diritto alla vita,
- sopravvivenza e sviluppo,
- ascolto del minore.
La Dichiarazione di Ginevra sui rifugiati:
- adottata il 28 luglio 1951
- è un importante strumento giuridico internazionale che definisce chi è un rifugiato e i diritti a essi garantiti.
- L'Italia ha ratificato la Dichiarazione e ne ha recepito gli obblighi attraverso la Legge 722 del 1954→ pur avendo subito revisioni e adattamenti nel corso degli anni, mantiene validi i principi fondamentali di protezione e dei diritti garantiti ai rifugiati.
- ha avuto un impatto significativo nella tutela dei diritti di categorie vulnerabili della popolazione mondiale, come appunto i rifugiati e i bambini
una persona può essere considerata un rifugiato se si trova al di fuori del proprio paese di origine a causa di un fondato timore di persecuzione basata su:
- razza
- religione
- nazionalità
- appartenenza a un det. gruppo sociale
- opinioni politiche
riconosce ai rifugiati il diritto di godere di determinati diritti fondamentali, tra cui:
- diritto alla vita
- diritto alla libertà personale
- Protezione da torture e trattamenti crudeli, inumani o degradanti
Le Convenzioni del Fanciullo:
- adottate nel 1989
- rappresentano un importante strumento giuridico internazionale per la protezione dei diritti dei bambini.
- riconoscono che tutti i bambini hanno il diritto di godere di un'infanzia libera da discriminazioni, violenze e sfruttamento.
- La loro applicazione è fondamentale per garantire un'infanzia sicura e un futuro migliore a tutti i bambini.
garantiscono ai bambini:
- Accesso a servizi essenziali: I bambini hanno il diritto di ricevere un'educazione di qualità e di avere accesso a cure mediche adeguate.
- Protezione legale: Le Convenzioni sottolineano l'importanza di prevenire e combattere lo sfruttamento, l'abuso sessuale, la tratta e altre forme di violenza
- Partecipazione: I bambini hanno il diritto di essere coinvolti nelle decisioni che li riguardano
principi fondamentali:
- Non discriminazione: Tutti i diritti devono essere garantiti a ogni minore senza distinzione.
- Interesse superiore del minore: In ogni decisione, l'interesse del bambino deve essere la considerazione primaria.
- Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo: Gli Stati devono garantire la massima misura possibile di sopravvivenza e sviluppo del minore.
- Ascolto del minore: Il bambino ha il diritto di esprimere la propria opinione su tutte le questioni che lo riguardano
La Legge n. 47 del 2017 o legge Zampa:
- è una normativa italiana specifica per la tutela dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).
- introduce importanti modifiche alle disposizioni esistenti per rafforzare la protezione a favore dei MSNA.
- rappresenta un passo importante nella tutela dei diritti dei MSNA in Italia, ma permangono alcune criticità nell'applicazione della normativa, come i lunghi tempi di attesa, i processi burocratici complessi e la mancanza di coordinamento tra gli attori coinvolti
- ha anche istituito il Sistema informativo nazionale dei minori non accompagnati (SIM), che raccoglie i dati anagrafici dei MSNA, ne monitora la presenza sul territorio e il collocamento in strutture di accoglienza.
principali novità introdotte:
- Divieto assoluto di respingimento alla frontiera per i MSNA: All'arrivo in Italia, i MSNA hanno diritto all'accoglienza e non possono essere respinti.
- Riconoscimento di due tipi di permessi di soggiorno:
1 Permesso di soggiorno per minore età, valido fino al raggiungimento della maggiore età.
2 Permesso di soggiorno per motivi familiari, se il minore è affidato ad un cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante.
- Istituzione del tutore volontario: Ogni MSNA deve avere un tutore legale che lo assista nelle procedure amministrative e giudiziarie, garantisca il rispetto dei suoi diritti e ne faciliti l'integrazione
- Accesso ai servizi sanitari e all'istruzione: La legge Zampa garantisce il diritto alla salute e all'istruzione per i MSNA, prevedendo percorsi personalizzati di integrazione
- Cooperazione internazionale: La normativa promuove la collaborazione con i Paesi di origine dei MSNA per prevenire le migrazioni irregolari e combattere la tratta di esseri umani
aspetti positivi:
- protezione dei diritti fondamentali
- prospettiva dell'interesse superiore del bimbo
- accoglienza e assitenza
aspetti negativi:
- lunghi tempi di attesa
- processi burocratici complessi
- mancanza di coordinamento tra gli attori
- protezione insufficiente x det. gruppi
- !!!!necessità di migliorare il coordinamento tra gli attori e la protezione di gruppi specifici.
ACCOGLIENZA e PROTEZIONE dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) in Italia è un processo complesso e articolato che coinvolge diverse fasi e attori.
1 prima fase→ identificazione del minore e verifica della sua età= procedura cruciale per determinare le misure di protezione applicabili e si avvale di:
- Esami Medico-Legali: Valutazioni radiografiche per stimare l'età ossea
- Valutazioni Psicologiche e Sociali: Colloqui con psicologi e assistenti sociali per comprendere il background del minore
- Principio del Beneficio del Dubbio: In caso di incertezza, si applica il principio del beneficio del dubbio a favore del minore
2 viene nominato un tutore legale, figura centrale nella protezione dei MSNA.
Il tutore ha diverse responsabilità:
- Rappresentanza Legale: Assiste il minore nelle procedure amministrative e giudiziarie
- Protezione dei Diritti: Garantisce che i diritti del minore siano rispettati
- Supporto nell'Integrazione: Facilita l'accesso a istruzione, formazione professionale e servizi sanitari
STRUTTURE:
- Centri di Prima Accoglienza (CPA): Strutture temporanee che offrono assistenza sanitaria di base, vitto e alloggio
- Comunità di accoglienza e gruppi appartamento: Strutture residenziali che favoriscono l'integrazione sociale e l'autonomia→ 3 fasi:
1 inserimento, fase di aggregazione
2 permanenza, fase di margine
3 uscita, fase di separazione
si impegnano a:
- Fornire supporto affettivo e materiale: Aiutare i minori a superare le difficoltà del percorso di integrazione
- Facilitare l'accesso all'istruzione e all'apprendimento della lingua: Promuovere lo sviluppo cognitivo e sociale e l'inclusione scolastica
- Collaborare con istituzioni locali e altri attori: Garantire una risposta coordinata e coerente alle esigenze dei MSNA