3) Dire che se anche la struttura dell’essere fosse conoscibile, non sarebbe comunicabile, vuol dire che il linguaggio non è adeguato, da solo, a riprodurre l’essere, a spiegarne l’essenza. Anche in questo caso Gorgia si distacca da Parmenide, secondo cui l’essere viene comunicato attraverso i discorsi. Per il sofista, invece, il linguaggio è solo una parte dell’essere, quindi può restituire l’essere solo parzialmente. Facciamo un esempio per capire meglio: se parliamo di un gatto, attraverso la parola “gatto” emettiamo soltanto un suono, non stiamo comunicando il gatto nella sua interezza. Dunque, l’essere non è veramente comunicabile.