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filiazione - Coggle Diagram

- - - - e un PROCCEDIMENTE e PROVVEDIMENTO giudiziale che si chiama adozione. il minore ha diritto di essere crescuto e educato nel ambito familiare ART 315 BIS
        
        Principi fondamentali
        
        Tutela del minore:
        
        La legge garantisce al minore il diritto di crescere nella propria famiglia (art. 1 c.1 l.ad).
        
        Se la famiglia biologica è permanentemente incapace di svolgere la propria funzione educativa, l’adozione interviene per garantire al minore un ambiente familiare idoneo (art. 30 c.2 Cost.).
        
        Effetto dell’adozione:
        
        Si crea un nuovo rapporto di filiazione con gli adottanti, recidendo i legami con la famiglia d’origine.
    - - Età inferiore a 18 anni.
      - Stato di adottabilità, che implica:
        
        Una condizione di abbandono (assenza di assistenza morale e materiale).
        
        Che tale situazione non sia transitoria né dovuta a forza maggiore
    - - Coppia di coniugi:
        
        Sposati da almeno 3 anni.
        
        Non separati.
      - Capacità di educare, istruire e mantenere il minore.
      - Differenza d’età tra adottanti e adottato:
        
        Minimo 18 anni.
        
        Massimo 45 anni.
      - Possibilità di adottare più minori, anche in tempi diversi.
  - - - Principi introdotti dalla l. 219/2012
        
        La povertà economica dei genitori non può costituire motivo sufficiente per dichiarare un minore adottabile.
        
        Stabilisce rapporti familiari con tutti i parenti degli adottanti. cessando rapporti con familia di origine. con solo eccezione di impedimenti matrimoniali tra consanguini
        
        Cessazione dei legami con la famiglia d’origine:
        
        Diritto alle origini:
        
        distacco totale puo essere molto drastica ma si fa per il interesse del minore, se anche molto penalizzante per la famiglia di origine
        
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        Il minore ha il diritto di conoscere le proprie origini, nonostante il "taglio netto" con la famiglia biologica.
        
        Tutti i rapporti legali con i genitori biologici e i loro parenti vengono interrotti.
        
        Lo stato di abbandono è legato alla provata irrecuperabilità delle capacità genitoriali entro un tempo ragionevole.
      - Nuova filiazione: L’adottato diventa figlio legittimo degli adottanti con tutte le conseguenze giuridiche:
        
        Prende il cognome degli adottanti.
        
        È affidato alla loro responsabilità genitoriale.
        
        Instaura rapporti familiari con i parenti degli adottanti.
      - Cessazione dei rapporti con la famiglia biologica: Tutti i legami giuridici con la famiglia d’origine vengono interrotti.
      - Diritto alle origini: L’adottato mantiene il diritto di conoscere le proprie origini, nonostante il "taglio netto" con la famiglia biologica.
    - - Dichiarazione di adottabilità:
        
        Avvio del procedimento: Il tribunale per i minorenni avvia una procedura quando riceve notizia di un possibile stato di abbandono del minore.
        
        Accertamenti: Si indaga sulla situazione per verificare l’effettiva condizione di abbandono.
        
        Sentenza: Se confermato lo stato di abbandono, il minore è dichiarato adottabile.
        
        Garanzia del contraddittorio: Tutti i soggetti coinvolti possono esprimere le proprie ragioni.
      - Affidamento preadottivo:
        
        Domanda di adozione: Le coppie di coniugi interessate presentano domanda al tribunale.
        
        Selezione: Il tribunale verifica l’idoneità degli aspiranti adottanti e sceglie la coppia più adatta.
        
        Convivenza sperimentale: Il minore viene affidato alla coppia prescelta per un periodo di prova della durata di un anno.
        
        Revoca: In caso di difficoltà insuperabili, l’affidamento viene revocato e si individua una nuova famiglia.
      - Dichiarazione di adozione:
        
        Al termine dell’affidamento, il tribunale valuta se il minore si è integrato felicemente nella famiglia affidataria.
        
        Sentenza definitiva: Il tribunale emette la sentenza di adozione.
        
        Consensi richiesti:
        
        Del minore (se ha più di 14 anni).
        
        Dei figli legittimi della coppia affidataria (se hanno più di 12 anni).
  - - - Procedura:
        
        Decreto di idoneità: Le coppie interessate devono ottenere dal tribunale per i minorenni un decreto che attesti la loro idoneità.
        
        Incarico a un ente autorizzato: Gli aspiranti adottanti si rivolgono a un ente accreditato per le adozioni internazionali.
        
        Provvedimento straniero: Le autorità del Paese d’origine del minore possono emettere:
        
        Una decisione di adozione.
        
        Un affidamento a scopo adottivo.
        
        Esame della Commissione per le adozioni internazionali: Il provvedimento straniero è sottoposto al vaglio di una commissione competente.
        
        Intervento del tribunale italiano:
        
        Per l’adozione diretta: Il tribunale verifica la regolarità del provvedimento e ne ordina l’iscrizione nei registri dello stato civile.
        
        Per l’affidamento: Il minore è affidato per un anno alla coppia adottante, al termine del quale il tribunale pronuncia l’adozione definitiva.
  - - - Requisiti:
        
        L’adottato deve essere maggiorenne e non figlio naturale dell’adottante. ART 293
        
        L’adottante può essere un singolo, con un’età superiore di almeno 18 anni rispetto all’adottato.
    - - È necessario il consenso provvedimento del tribunale che verifica due presupposti
        
        il consenso del adottante e adottato (art. 296).
        
        Dei coniugi e, ove presenti, dei genitori dell’adottato (art. 297).
    - - L’adottato assume il cognome dell’adottante e acquisisce diritti ereditari. ART 299
      - Non si instaurano rapporti con la famiglia dell’adottante né si interrompono quelli con la famiglia biologica (art. 299-300).
  - - - Può essere richiesta sia da coniugi sia da persone singole.
      - È necessario uno scarto di età di almeno 18 anni tra adottante e adottato.
    - - La stepchild adoption è un esempio rilevante: consente a un partner di adottare il figlio biologico dell’altro partner (art. 44 e seguenti), una soluzione applicabile anche alle coppie omosessuali.
    - - Analoghi a quelli dell’adozione di maggiorenni.
- - - - La procedura varia in base alla situazione della madre:
        
        Madre coniugata:
        
        Si applica la presunzione di paternità del marito.
        
        Se la madre dichiara che il figlio non è del marito, tale dichiarazione prevale. la posiyione risulta il figlio extra matrimoniale riconoscuto dalla madre
        
        Madre non coniugata:
        
        Il bambino è registrato come figlio della sola madre, senza presunzione di paternità. la dicherayione sulla identita del padre e irrilevante. il padre potra risultare ufficialmente in seguito a riconoscimento volontario da parte del padre e ad accertamento giudiyiale della paternita
        
        Madre rifiuta di essere indicata:
        
        L’atto di nascita si forma senza l’indicazione della maternità, e il figlio risulta di genitori ignoti. (donna che non vuole essere nominata)
    - - Se il possesso di stato coincide con l’atto di nascita, lo stato di filiazione è difficilmente contestabile, salvo eccezioni per specifiche azioni di stato.
        
        UNA SERIA DI FATTI CHE NEL LORO COMPLESSO DIMOSTRANO LA FILLIAZIONE In mancanza dell’atto di nascita, la filiazione può essere provata attraverso il possesso di stato di figlio (art. 236- 237):
        
        Ha ricevuto il trattamento riservato a un figlio.
        
        È stato riconosciuto come tale dalla famiglia del genitore.
        
        Il figlio ha sempre portato il cognome del presunto genitore.
        
        OCCORE CHE QUESTI FATTI SI VERIFICANO CON CONTINUITA
      - lo stato di filiazzione tendenzialmente BLINDATO ART 238. PRINCIPIO DA LUOGO AD AZIONE DI STATO
        
        AZIONI DI STATO
        
        Le azioni di stato riguardano la modifica dello stato di filiazione risultante dall’atto di nascita. Si distinguono in due tipologie:
        
        Contestazione dello stato di filiazione:
        
        Include:
        
        Azione di disconoscimento della paternità.
        
        Azione di impugnazione del riconoscimento.
        
        Mira a eliminare uno stato di filiazione non corrispondente alla realtà.
        
        Affermazione dello stato di filiazione:
        
        Mira a colmare le lacune dell’atto di nascita.
        
        Include l’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o maternità.
  - - - L’azione serve a smentire la presunzione di paternità del marito dimostrando che il figlio è stato concepito con un altro uomo.
      - Prova
        
        Dal 2012, la prova non è più vincolata a specifici mezzi, ma è libera, purché dimostri che non c’è rapporto di filiazione tra il figlio e il presunto padre (art. 243-bis).
    - - Marito:
        
        Entro 1 ANNO dalla nascita del figlio o dalla scoperta dell’assenza di filiazione.
      - Madre:
        
        Entro 6 mesi dalla nascita del figlio.
      - Figlio:
        
        Può agire in qualsiasi momento, senza limiti temporali.
      - e prevista la trasmissibilita del azione se il titolare del azione muore prima , possono agire al suo poeto alcuni familiari indicati dalla legge ART 246
    - - Se accolta, lo stato di filiazione viene meno: il figlio risulta legato solo alla madre. se non si conosce il vero padre.
  - - - Difetto di veridicità (art. 263):
        
        Si dimostra che chi ha fatto il riconoscimento non è il genitore.
        
        Può agire:
        
        L’autore del riconoscimento.
        
        Il figlio.
        
        Qualunque soggetto interessato.
        
        L’azione è imprescrittibile.
      - Violenza morale (art. 265):
        
        Riconoscimento ottenuto con minaccia.
        
        Solo l’autore può agire, entro un anno dalla cessazione della violenza.
      - Interdizione giudiziale (art. 266):
        
        Riguarda l’interdetto che ha effettuato il riconoscimento.
        
        L’azione può essere promossa:
        
        Dal rappresentante legale dell’interdetto.
        
        Dall’interdetto stesso, entro un anno dalla revoca dell’interdizione.
    - - L’annullamento del riconoscimento elimina lo stato di filiazione creato dall’atto.
  - - - La dichiarazione giudiziale di paternità o maternità è uno strumento legale che consente di stabilire il rapporto di filiazione con un genitore biologico che non ha riconosciuto il figlio, anche contro la sua volontà.
      - Caratteristiche E limiti ART 269
        
        Filtro di ammissibilità:
        
        Il tribunale valuta preliminarmente se vi siano circostanze tali da rendere giustificata l’azione (art. 274).
        
        Prove richieste:
        
        Fondamentale è la prova ematologica, che confronta le caratteristiche genetiche del figlio e del presunto genitore. Deve dimostrare di eszsere generato da loro puo essere fornita ogni tipo di prova
        
        Non bastano la sola dichiarazione della madre o la dimostrazione di rapporti tra i genitori al momento del concepimento (art. 269). non e una provaz sufficente
        
        Soggetto attivo:
        
        Solo il figlio può promuovere questa azione, che è imprescrittibile.
        
        se il figlio e minorenne possono esserci genitori o il tutore. se muore puo essere proseguito dai supi discnedenti art 270
    - - Qualora il rapporto di filiazione non venga riconosciuto, il figlio può comunque agire per ottenere dal genitore:
        
        Mantenimento.
        
        Alimenti (art. 279).
      - sentenza producce stessi effetti del riconosciemnto ART 277
    - - oltre il disconoscimente di paternita, esiste la contestazione dello stato di figlio. per dimostrare che il figlio non e per ii genitori ART 240
        
        Contestazione dello stato di figlio
        
        Quando si utilizza:
        
        Nei casi gravi previsti dall’art. 239, ad esempio:
        
        Sostituzione di neonato.
        
        Supposizione di parto: attribuzione di maternità a una donna diversa da quella effettiva.
        
        Chi può agire:
        
        L’azione è imprescrittibile e può essere esercitata da: ART 248
        
        Il genitore effettivo.
        
        Chiunque abbia un interesse legittimo.
      - Reclamo dello stato di figlio
        
        Serve ad affermare uno stato di filiazione diverso rispetto a quanto indicato nell’atto di nascita. PER ESEMPIO figlio nato da matrimonio ma registrato ignoto ART 239
        
        azione aspetta al figlio che puo esercitare senza termine di prescrizione ART 249
- - - - Come fattispecie: L’evento (biologico, adottivo o assistito) che determina il rapporto genitore-figlio.
      - Come effetti: L’insieme di diritti e doveri che nascono tra genitori, figli e membri della famiglia.
    - - Filiazione biologica:
        
        Matrimoniale: Quando il figlio è concepito all’interno del matrimonio.
        
        Extramatrimoniale: Quando il figlio è concepito fuori dal matrimonio.
      - Filiazione adottiva: Si realizza attraverso una decisione del giudice, indipendentemente dal legame biologico.
      - Filiazione da procreazione assistita: Regolata da normative specifiche.
    - - La legge 219/2012 elimina le differenze tra figli matrimoniali e non matrimoniali.
  - - - come fattispece filiazione indica il fatto o atto che rende una persona figlia di un altro
        
        la filliazzione legittima : prodotto al interno del matrimonio
        
        FILIAZIONE MATRIMONIALE E PRESUNZIONI LEGALI
        
        Presupposti della filiazione matrimoniale sono 3:
        
        per aggevolare accertamenti la leggere riccore due Presunzioni legali:
        
        Presunzione di paternità del marito (art. 231): Il marito è padre del figlio nato o concepito durante il matrimonio.
        
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        Presunzione di concepimento nel matrimonio:
        
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        Concepimento dal marito.
        
        Concepimento durante il matrimonio.
        
        Nascita da donna coniugata.
        
        la filliazzione naturale : prodotto al di fuori del matrimonio
        
        FILIAZIONE EXTRAMATRIMONIALE E RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO
        
        Quando un bambino nasce da genitori non sposati, la filiazione si accerta tramite:
        
        NON si puo applicare presunzione . non basta solo giuridicamente ma anche procedimento ufficiale
        
        Dichiarazione giudiziale: **Su iniziativa del figlio**, che ottiene l’accertamento legale della maternità/paternità.
        
        Riconoscimento volontario: Atto del genitore che dichiara la filiazione.
        
        Caratteristiche del riconoscimento:
        
        Unilaterale e personalissimo: Può essere fatto da uno solo dei genitori. ART 250
        
        Irrevocabile: Non può essere ritirato.
        
        NON sopporta ne condizioni ne termine art 257.
        
        Non ammesso in alcuni casi: Se il figlio ha già un altro stato giuridico di filiazione. ART 253
        
        se riconoscimento estato fatto da un genitore non occore il riconoscimento di identita del altro genitore ART 258
        
        in passato il riconoscimento era inammisibile in altri due casi. che adesso sono superate
        
        figli adulterni
        
        figli incestuosi
        
        unico limite al riconoscimento e quello che arriva dal autiruzzazione del giudice per interesse del figlio ART 252
        
        Limiti del riconoscimento: ART 253
        
        Età minima: Il genitore deve avere almeno 16 anni.
        
        Consenso del figlio: Se maggiore di 14 anni, è necessario il suo consenso; altrimenti quello dell’altro genitore. ma se un genitore non da consenso puo essere superato dal provvedimento del giudice
        
        Requisiti formali: Può avvenire:
        
        Nell’atto di nascita.
        
        Con un atto pubblico.
        
        Tramite testamento.
        
        Effetti del riconoscimento:
        
        Crea un rapporto giuridico identico a quello matrimoniale.
        
        Stabilisce vincoli di parentela con la famiglia del genitore riconoscente. ART 258
        
        Equiparazione totale dei diritti con i figli matrimoniali. ART 280- 290
        
        se il figlio e riconoscuto da entrambi genitori, pernde il cognome del padre. se e conoscuto solo da un prende il cognome del primo genitore che ha riconoscuto. ART 262
        
        presupposto che sia filiazzione in senso BIOLOGICO
        
        la figliazzione addottiva
        
        da priscindere dalla procreazione biologica. si realizza per provvediamento del giudice
        
        procreazione assistita
        
        La Procreazione Assistita: Disciplina Legale in Italia
        
        La Legge 40/2004 regola l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita, definendo criteri di accesso, modalità procedurali, diritti del nascituro e tutela dell’embrione.
        
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        Procedura
        
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        Status del Nascituro
        
        3 more items...
        
        Tutela dell’Embrione
        
        2 more items...
    - - Riforma del 2012:
        
        Elimina ogni distinzione tra figli “legittimi” (nati nel matrimonio) e “naturali” (nati fuori dal matrimonio).
        
        Abolisce il concetto di “legittimazione” per figli naturali.
      - Motivazioni sociali:
        
        Crescente numero di figli nati fuori dal matrimonio.
        
        Evoluzione delle forme familiari e della tutela dei diritti dei minori.
    - - riforma del 1975 maggiore equilibro tra figli naturali e illegittimi
      - la L219/2012 completta processo equparando totalmente. figli vengono chiamati figli. SOLO ABBIAMO QUELLI NEL MATIRIMONIO E QUELLI FUORI MATRIMONIO
      - i nuovi modi per concepire il rapporto di filiayione ha implicato una vasta revisione delle norme
- - - - Principi Fondamentali
        
        Cognome:
        
        Ora, i genitori possono concordare l’attribuzione del doppio cognome, secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale.
        
        In passato, il figlio assumeva automaticamente il cognome del padre.
        
        Diritti e Doveri dei Genitori
        
        Obblighi verso i figli:
        
        Mantenimento, istruzione ed educazione in base alle capacità economiche e lavorative di ciascun genitore. ART 147
        
        Diritti del figlio (art. 315-bis):
        
        Diritto a crescere in famiglia.
        
        Diritto a mantenere rapporti significativi con i parenti.
        
        Obblighi del figlio verso i genitori:
        
        Contribuire al mantenimento familiare finché convive con la famiglia, in proporzione alle sue risorse.
        
        Rispettare i genitori (dovere privo di sanzione giuridica).
        
        Parità giuridica tra figli matrimoniali ed extramatrimoniali: Tutti i figli hanno lo stesso status legale (art. 315 del Codice Civile).
      - Se uno dei genitori è sposato con una persona diversa, il minore può essere inserito nella famiglia del genitore solo con:
        
        Autorizzazione del giudice.
        
        Consenso del coniuge del genitore.
      - In caso di disaccordo tra i genitori, decide il giudice in base all’interesse del minore (art. 252).
    - - Ruolo della famiglia
        
        La famiglia è considerata l’ambiente più adatto per la formazione del minore.
        
        Lo Stato è chiamato a:
        
        Non interferire con prescrizioni autoritarie.
        
        Offrire sostegno alle famiglie in difficoltà.
      - Affidamento familiare
        
        Quando la famiglia naturale è temporaneamente incapace di adempiere al proprio ruolo, si ricorre all’affidamento.
        
        Presupposti:
        
        Situazioni di incapacità o impossibilità temporanea della famiglia.
        
        Modalità:
        
        Disposto dal servizio sociale del Comune e reso esecutivo con un decreto del giudice tutelare.
        
        Effetti:
        
        L’affidatario non diventa genitore legale, ma ha il dovere di accogliere il minore, mantenerlo, istruirlo ed educarlo.
        
        Il processo è supervisionato dai servizi sociali.
        
        Durata:
        
        L’affidamento è temporaneo e, di norma, non supera i due anni.
  - - - Prolungamento dell’obbligo di mantenimento:
        
        L’obbligo non cessa automaticamente con la maggiore età del figlio.
        
        POTESTA
        
        amministrazione del pareimonio
        
        Amministrazione del Patrimonio dei Minori
        
        Secondo l'articolo 320 del Codice Civile, i genitori amministrano i beni dei figli e li rappresentano negli atti civili. La gestione patrimoniale segue regole specifiche:
        
        Atti di ordinaria amministrazione: Possono essere compiuti da ciascun genitore in modo indipendente.
        
        Atti di straordinaria amministrazione: Richiedono il consenso congiunto di entrambi i genitori e la preventiva autorizzazione del giudice.
        
        Usufrutto legale dei genitori
        
        I genitori hanno l'usufrutto legale sui beni del figlio, eccetto per:
        
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        I frutti derivanti da tali beni devono essere destinati al mantenimento della famiglia e all’istruzione ed educazione dei figli.
        
        cura della persona
        
        La Cura della Persona e l’Autonomia del Minore
        
        Cura della Persona
        
        • Definizione:
        
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        Progressiva Autonomia del Minore
        
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        Autonomia in Contesti Extra-Familiari
        
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        se i genitori non possono esercitare le responsabilita, la funzione di cura e amministrazione del patrimonio viene eservitato da un tutore, soto la viglianza del giudice tutelare ART 343 SS
    - - Principio Generale
        
        Controlli Preventivi
        
        conrtollo sull operato dei genitori e rimedi sono previsti per garantire che il comportamenti dei genitori non contrastano con tele interesse
        
        • La responsabilità genitoriale è subordinata all’interesse del minore.
        
        • Controlli sull’operato dei genitori e rimedi sono previsti per garantire che il comportamento dei genitori non contrasti con tale interesse.
      - Controlli e Rimedi Successivi
        
        I controlli successivi sono affidati al tribunale per i minorenni e comprendono:
        
        1.Rimozione dell’amministrazione (Art. 334 c.c.):
        
        • Prevista quando il patrimonio del minore è male amministrato.
        
        • Può essere disposta contro uno o entrambi i genitori.
        
        2.Decadenza dalla responsabilità genitoriale (Art. 330 c.c.):
        
        • Rimedio più radicale, applicabile nei seguenti casi:
        
        • Quando il genitore viola o trascura i doveri connessi alla responsabilità genitoriale.
        
        • Quando il genitore abusa dei relativi poteri, causando grave pregiudizio al figlio.
        
        • Può riguardare uno o entrambi i genitori.
        
        • Se entrambi decadono: Viene nominato un tutore.
        
        3.Provvedimenti ex art. 333 c.c.:
        
        • Applicabili quando il comportamento del genitore, pur non grave come richiesto per la decadenza, risulta comunque pregiudizievole per il figlio.
        
        • Esempi di provvedimenti:
        
        • Allontanamento del minore dalla casa familiare.
        
        • Allontanamento del genitore che maltratta il minore.
        
        • In casi meno gravi, i provvedimenti risolvono conflitti fra autorità genitoriale e autonomia del minore (es. autorizzare una figlia sedicenne a frequentare un ragazzo contro il parere dei genitori).
      - Decadenza o Sospensione Automatica della Responsabilità (Art. 34 c.p.):
        • Si applica automaticamente nei casi in cui il genitore sia condannato per determinati reati di rilevanza familiare (es. violenza domestica, abusi, maltrattamenti).