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familiglia 1, 1, 2, 3, 4, 5, 6 - Coggle Diagram

- - - - Concezione statalista: elimina l'autonomia della famiglia, tipica di regimi autoritari o totalitari.
      - Concezione giusnaturalistica: esalta al massimo l'autonomia familiare, lasciando lo Stato ai margini.
      - Concezione del nostro ordinamento: equilibrio tra intervento dello Stato e rispetto dell'autonomia familiare. compromesso esistotno dei confini dove lo stato non po superare
  - - - Famiglia estesa: comprende un'ampia cerchia di parenti conviventi. che convivevano sotto lol stesso tetto.
      - Famiglia nucleare: si limita al nucleo stretto di coniugi e figli. normalmente creato da unione tra uomo e donna
      - Nuove famiglie: incluse le unioni civili tra persone dello stesso sesso.
      - LA FAMIGLIA NEL CODICE CIVILE E NELLA COSTITUZIONE
        
        Disciplina dei rapporti familiari nel codice civile:
        
        Il primo libro del codice si intitola "Delle persone e della famiglia".
        
        La versione originaria del 1942 rifletteva principi arretrati:
        
        Subordinazione della moglie al marito.
        
        Discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio.
        
        Evoluzione normativa:
        
        Contrasto tra il diritto di famiglia del codice del 1942 e i principi costituzionali.
        
        costituzione
        
        ART 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
        
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        Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
        
        Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
        
        Art. 37. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
        
        Ripetuti interventi della Corte Costituzionale dagli anni '60.
        
        Riforma del diritto di famiglia (legge 151/1975):
        
        Introduce nuovi contenuti nel codice civile.
        
        Modifica norme su adozione e introduce il divorzio nel 1970.
        
        parificazione ndella condizione fra coniugi
        
        Principi costituzionali in materia di famiglia:
        
        Principio di autonomia familiare.
        
        Principio di uguaglianza tra marito e moglie.
        
        Principio di tutela dei figli nati fuori dal matrimonio.
        
        Principio dell’autonomia educativa.
        
        Principio del sostegno pubblico ai compiti educativi.
        
        Principio dell’intervento pubblico sussidiario.
        
        ARTICOLO: FAMIGLIA E MATRIMONIO
        
        La famiglia è una realtà complessa, definita dalla Costituzione come "società naturale". Questo la rende un’entità preesistente che il diritto può solo regolare, rispettandone i confini di autonomia. Tra famiglia e Stato, si pongono visioni opposte: da quella statalista, che elimina ogni indipendenza familiare, alla giusnaturalistica, che la esalta al massimo. L'ordinamento italiano bilancia questi estremi, riconoscendo la rilevanza sociale della famiglia e intervenendo nei limiti delle norme.
        
        Il matrimonio è il fondamento giuridico della famiglia. È un atto bilaterale e volontario, con effetti che si estendono ai coniugi in termini di diritti e doveri. Nel tempo, l'evoluzione sociale e normativa ha modificato il concetto di famiglia, includendo nuove tipologie come le unioni civili. Il diritto ha così ampliato la sua portata, mantenendo l’equilibrio tra disciplina normativa e rispetto delle libertà individuali.
  - - - È atto di negozio giuridico con cui un uomo e una donna costituiscono una famiglia.
        
        Evoluzione e matrimoni omosessuali:
        
        La concezione tradizionale del matrimonio, basata sulla diversità dei sessi, è contestata.
        
        Nel 2016 sono istituite le unioni civili per coppie dello stesso sesso.
      - Implica volontà bilaterale e concorde degli sposi.
      - Non è patrimoniale, ma incide su posizioni giuridiche extra economiche.
    - - Complesso di effetti giuridici derivanti dall'atto:
        
        Modalità di celebrazione e validità/invalidità dell'atto (Capitolo VI, capi I-III).
        
        Diritti e doveri dei coniugi, rapporti patrimoniali, separazione e scioglimento (Capitolo VI, capi IV-VI).
- - - - Doppia regolamentazione:
        
        Lo Stato disciplina il matrimonio civile, mentre la Chiesa regola il matrimonio religioso.
        
        Sistemi matrimoniali:
        
        Sistema separatista:
        
        Non ci sono collegamenti tra matrimonio civile e religioso.
        
        Ogni matrimonio è efficace esclusivamente solo nel proprio ordinamento (civile o religioso).
        
        era il sistema italiano dal inizio dello stato unitario fino a 1929
        
        Sistema concordatario (introdotto nel 1929):
        
        Collega i due ordinamenti attraverso il matrimonio religioso con effetti civili.
        
        Il matrimonio religioso celebrato secondo le norme della Chiesa può avere validità civile se trascritto nei registri dello stato civile.
        
        matrimonio concordatario l 847/1929
        
        accordo tra lo statto e santa sede
        
        Il matrimonio è regolato sia dall’ordinamento statale che da quello religioso.
    - - Pubblicazioni: art 94ss
        
        Devono essere affisse per 8 giorni consecutivi presso il comune di residenza degli sposi.
        
        La celebrazione deve avvenire entro 180 giorni dalle pubblicazioni, altrimenti è necessario ripeterle.
        
        Funzione delle pubblicazioni: art 102ss
        
        Dare pubblicità al matrimonio imminente.
        
        Consentire eventuali opposizioni legittime.
        
        si tratta di pubblicita notizia > la loro omissione non determina invalidita ma solo irregolarita del matrimonio sanzionata con pena pecuniaria ART 134
      - Celebrazione: ART 106 SS
        
        Deve essere pubblica e avvenire davanti a un ufficiale di stato civile.. SI COMPIE PUBBLICAMENTE
        
        L’ufficiale legge gli articoli 143, 144 e 147 del codice civile, riceve la dichiarazione degli sposi e li dichiara uniti in matrimonio.
        
        Caratteristiche del matrimonio civile:
        
        Atto complesso:
        
        Risultante dalla volontà degli sposi e dalla conferma dell’ufficiale di stato civile. ART 113
        
        Atto personale:
        
        Deve essere compiuto personalmente dagli sposi, senza possibilità di rappresentanza.
        
        MATRIMONIO PER PROCURA casi di eccezione militaridi guerra si puo fare sostituire ART 111. non da luogo a rapresentanza solo il sostituto e un semplice nuncius
        
        Incondizionato:
        
        Non può essere soggetto a termini o condizioni. ART 108
      - Documentazione del matrimonio:
        
        È formalizzata in un atto redatto dall’ufficiale di stato civile, inserito nei registri dello stato civile.
        
        Eccezioni per prova del matrimonio:
        
        Se l’atto è distrutto o smarrito, è possibile dimostrare il matrimonio con altri mezzi. att DEL MATRIMONIO SI MATERIALIZZA NEL DOCUMENTO.
        
        se risulta non inserita nei registri per dolo o colpa dell’ufficiale, oppure forza maggiorela, prova è ammessa con certezza del possesso di stato coniugale. art 132
        
        Difetti formali nell’atto possono essere sanati dal possesso di stato. art 131
        
        ATTO-DOCUMENTO diventa unico modo per poter dimostrare il matrimonio art 130. se atto e distrutto la prova del matrimonio si puo dare con ogni mezzo art 132
  - - - È un matrimonio religioso che, a certe condizioni, produce effetti civili.
    - - Pubblicazioni: Devono avvenire sia presso la parrocchia che al comune di residenza degli sposi.
      - Lettura degli articoli del codice civile: Durante la cerimonia, il sacerdote deve leggere gli articoli sui diritti e doveri dei coniugi.
      - ELEMENTO ESSENZIALE Trascrizione nei registri dello stato civile:
        
        Deve essere eseguita dall’ufficiale di stato civile entro 5 giorni dalla celebrazione, su invio dell’atto da parte del sacerdote.
        
        Gli effetti civili del matrimonio decorrono retroattivamente dalla data della celebrazione.
        
        In caso di trascrizione tardiva, è necessaria la richiesta degli sposi.
        
        Divieto di trascrizione:
        
        Non si può trascrivere un matrimonio religioso con vizi che lo Stato considera gravi, come:
        
        Interdizione giudiziale di uno degli sposi.
        
        Difetto di età minima o di libertà di stato.
        
        Altri impedimenti inderogabili previsti dalla legge.
    - - Atto di matrimonio:
        
        Regolato dal diritto canonico.
        
        La validità o invalidità è giudicata dalla Chiesa.
        
        Se annullato dalla Chiesa, per far valere l'annullamento nell’ordinamento statale è necessario un procedimento di delibazione davanti al giudice italiano. la corte controlla i elementi e rende efficace la sentenza canonica per ordinamento della chiesa
        
        Ma secondo la giurisprudenza, dopo la revisione del 1984, la giurisdizione ecclesiastica sulla validità dei matrimoni concordatari non è più giurisdizione esclusiva: il matrimonio concordatario può essere anche impugnato davanti ai giudici italiani, che possono annullarlo se lo trovano invalido in base alle norme del diritto italiano.
      - Rapporto matrimoniale:
        
        Soggetto esclusivamente al diritto italiano, che disciplina:
        
        Diritti e doveri dei coniugi.
        
        invece il rapporto matrimoniale è soggetto alla disciplina e giurisdizione esclusiva dello Stato. Sono regolati esclusivamente dal diritto italiano i diritti e i doveri dei coniugi, sia personali sia patrimoniali, sia nei rapporti reciproci sia nei riguardi dei figli e la decisione delle relative controversie e competenze esclusiva dei giudici italiani.
        
        Separazione e divorzio.
        
        Così pure sono regolate dal diritto italiano, le questioni relative alla separazione e al divorzio.
        Va poi detto che i matrimoni concordatari hanno sempre avuto larga prevalenza su quelli civili.
  - - - Anche i cittadini non cattolici possono sposarsi secondo il proprio rito religioso e ottenere effetti civili tramite trascrizione nei registri dello stato civile. L1159/1929
    - - Il ministro di culto deve avere l’approvazione e l’autorizzazione delle autorità italiane.
      - Il matrimonio è soggetto alla legge e giurisdizione italiana, risultando in sostanza un matrimonio civile con particolari modalità di celebrazione.
      - Un alleggerimento dei controlli statali preventivi (approvazione, autorizzazione) si è realizzato nei confronti di alcune confessioni acattoliche (valdese, avventista, ebraica) perfetto delle intese intervenute a partire dal 1984, fra esse e lo Stato italiano.
  - - - Assoluti:
        
        Impediscono il matrimonio con chiunque.
        
        Impedimenti assoluti
        
        Età: art 84
        
        È necessario aver raggiunto la maggiore età.
        
        Eccezione: Chi ha almeno 16 anni può sposarsi con autorizzazione del tribunale per i minorenni (il minore autorizzato diventa minore emancipato).
        
        Interdizione giudiziale per infermità mentale. art 85
        
        Non libertà di stato: art 86
        
        Non può sposarsi chi è vincolato da un matrimonio precedente.
        
        Eccezione: Può contrarre matrimonio civile chi è sposato solo con matrimonio religioso.
        
        Lutto vedovile:
        
        Riguarda solo le donne. divieto temporaneo di nuova nozze
        
        Divieto di risposarsi entro 300 giorni dalla fine del precedente matrimonio. evitare ogni dubbio sulle paternita, per esempio il divieto non scatta se la donna non puo avere figli AER 89
      - Relativi:
        
        Impediscono il matrimonio con una determinata persona.
        
        Impedimenti relativi
        
        Derivanti da rapporti familiari: ART 87
        
        Divieto di matrimonio tra:
        
        Ascendenti e discendenti in linea retta.
        
        Fratelli e sorelle.
        
        Zii e nipoti.
        
        Affini in linea retta.
        
        Affini in linea collaterale di secondo grado.
        
        Persone legate da adozione.
        
        Derivanti da delitto: ART 88
        
        Divieto per chi è stato condannato per omicidio consumato o tentato di sposare il coniuge della sua vittima (art. 88).
    - - Dispensabili:
        
        Possono essere superati con specifiche autorizzazioni.
      - Non dispensabili:
        
        Non possono essere superati in alcun caso.
- - - - Presenza di una delle condizioni elencate sopra.
    - - Uno dei coniugi, pur non essendo interdetto, era incapace di intendere e di volere (anche temporaneamente) al momento della celebrazione. ART120
      - A differenza che nei contratti, qui l'invalidità non è subordinata né alla prova del grave pregiudizio per l'incapace, né a quella della malafede di controparte: l'atto di matrimonio è così delicato e importante e coinvolge così intensamente la persona dell'autore, che l'esigenza di garantire la consapevolezza e l'integrità del suo consenso prevale sull'esigenza di tutelare l'altrui affidamento;
    - - Violenza: Minaccia esercitata su uno sposo per costringerlo al matrimonio.
        
        I caratteri della minaccia si ricavano dalle norme sulla violenza nel contratto, ma tenendo conto della particolare natura di un atto che coinvolge interessi non prevalentemente patrimoniali,
        bensi personali;
      - Timore di eccezionale gravità: Derivante da cause esterne allo sposo.
        
        i differenzia dalla violenza perché non deriva da minacce altrui, direttamente finalizzate a indurre al matrimonio, ma piuttosto da pressioni indirette
      - Errore: Rilevante solo quando riguarda:
        
        L’identità della persona (ad esempio, uno sposo crede che il coniuge sia un’altra persona).
        
        Qualità personali fondamentali dell’altro coniuge, tassativamente indicate, e che abbiano determinato il consenso.
        
        rilevante solo quando riguarda l'identità della persona dell'altro coniuge, oppure determinate qualità personali dell'altro coniuge (malattie fisiche o psichiche, anomalie sessuali tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale, specifici precedenti penali, allo stato di gravidanza causato da persona diversa dallo sposo), tassativamente indicate, e sempre che l'errore risulti determinante del consenso (art. 122).
        Rispetto al contratto, nel matrimonio rileva il timore ma non il dolo;
    - - Accordo tra i coniugi per escludere gli effetti del matrimonio.
      - Esclude completamente gli obblighi e i diritti derivanti dal matrimonio.
      - la simulazione. Si ha simulazione del matrimonio quando i coniugi, a margine della celebrazione, fanno un accordo simulato con cui stabiliscono di non adempiere gli obblighi e non esercitare i diritti che nascono dal matrimonio (art. 123). La simulazione ricorre quando le parti escludono completamente gli effetti del matrimonio: se ne escludessero solo alcuni, questo patto sarebbe nullo e il matrimonio valido. Inoltre ricorre solo se implica l'accordo di entrambe le parti: se solo un coniuge manifestasse la volontà di respingere tutti gli effetti del matrimonio, ma senza ottenere su ciò il consenso dell'altro, si avrebbe semplice riserva mentale, che non invalida l'atto.
    - - L'invalidità del matrimonio è qualificata dalla legge come nullità, secondo quanto stabilito dalla Sezione VI del Capo III del Codice Civile (articoli 117 e seguenti). Tuttavia, i caratteri della nullità del matrimonio non sempre corrispondono a quelli della nullità di un contratto. In alcuni casi, si avvicinano di più ai caratteri dell'annullabilità, sia per le cause che per le conseguenze e il trattamento giuridico applicato.
        
        Terminologia Giuridica
        
        La legge utilizza un linguaggio non sempre univoco. Si alternano termini come:
        
        Matrimonio dichiarato nullo;
        
        Annullamento del matrimonio.
        
        A volte, si fa uso del termine generico impugnazione. Questa oscillazione lessicale evidenzia l'influenza del Codice Napoleonico, secondo cui l'inesistenza del negozio matrimoniale conduce a invalidità senza una netta distinzione tra nullità e annullabilità.
        
        Distinzione tra Ordinamenti Giuridici
        
        Nell'ordinamento francese, si parla di:
        
        Invalidità relativa: assimilabile all'annullabilità italiana;
        
        Invalidità assoluta: equiparabile alla nullità.
        
        Nella teoria francese, quindi, il matrimonio o esiste o non esiste, senza sfumature intermedie.
        
        Criteri di Classificazione dell'Invalidità Matrimoniale
        
        In Base alla Legittimazione ad Agire
        
        L'invalidità può essere distinta in:
        
        Invalidità assolute:
        
        Qui, l'iniziativa per impugnare il matrimonio spetta a:
        
        2 more items...
        
        Casi previsti dalla legge:
        
        5 more items...
        
        Invalidità relative:
        
        Qui, possono agire solo i coniugi, o uno solo dei coniugi, cioè quello direttamente interessato dalla causa di invalidità.
        
        Casi previsti dalla legge:
        
        4 more items...
        
        In Base alla Possibilità di Recuperare l'Atto
        
        L'invalidità si distingue in:
        
        Invalidità insanabili:
        
        In questi casi, l’impugnativa resta sempre possibile.
        
        Casi previsti dalla legge:
        
        2 more items...
        
        Invalidità sanabili:
        
        Qui, l’impugnativa è esclusa se:
        
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        Casi previsti dalla legge:
        
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      - Casi Particolari di Invalidità
        
        Identità di Sesso degli Sposi
        
        La legge non menziona esplicitamente l'identità di sesso come causa di invalidità del matrimonio. Tuttavia, tradizionalmente, il matrimonio omosessuale si considera implicito come inammissibile, tanto da ritenerlo inesistente più che invalido.
        
        L'art. 86 del Codice Civile prevede che:"Non può contrarre matrimonio chi è vincolato da un matrimonio o da un'unione civile tra persone dello stesso sesso precedente."
        
        Rettificazione di Sesso Sopravvenuta
        
        Se, dopo il matrimonio, uno dei coniugi rettifica il proprio sesso, ciò non incide sull'atto di matrimonio, ma sul rapporto matrimoniale.
        
        Questa situazione costituisce una causa di divorzio
  - - - Riguarda le conseguenze della dichiarazione di nullità del matrimonio. Di norma, la nullità ha effetti retroattivi, ma ci sono eccezioni DEROGA in caso di buona fede di almeno uno dei coniugi, cioè se credeva che il matrimonio fosse valido.
        
        Effetti della buona fede (art. 128): strelizzazione del effetto
        
        Il coniuge in buona fede gode degli effetti del matrimonio fino alla dichiarazione di nullità.
        
        figli nati da quell'unione si considerano nati nel matrimonio, conseguenza che si produce anche nel caso di malafede di entrambi i coniugi, tranne che la nullità dipenda da incesto (art.
        128). C'è quindi un atteggiamento protettivo da parte del legislatore con riferimento ai figli che vanno esenti da un'eventuale patologia del rapporto genitoriali ed anche in riferimento ai coniugi che lo avevano contratto in buona fede o in situazioni eccezionali di pericolo.
        
        Il coniuge in buona fede può chiedere un’indennità pari ad almeno tre anni di mantenimento (art. 129 bis), se la nullità è imputabile all'altro coniuge o a un terzo.
        
        una forma di tutela del soggetto economicamente più debole: c'è un mantenimento anche in caso di invalidità purché gli effetti del matrimonio putativo riguardino entrambi i soggetti, e.g. buona fede di entrambi. E tuttavia una tutela limitata nel tempo, che si prolunga fino ai 3 anni.
        
        il coniuge in buona fede, se la nullità è imputabile all'altro coniuge o a un terzo, ha diritto a pretendere dal responsabile un'indennità, con funzione probabilmente sanzionatoria ma anche compensativa, pari almeno al mantenimento per tre anni (art. 129-bis). Nel caso in cui sia coinvolto anche un terzo, sorge per quest'ultimo una responsabilità, eventualmente anche solidale
    - - Il matrimonio è un atto libero e questo principio ha valore di ordine pubblico. Analogamente, la promessa di matrimonio segue lo stesso principio. art 79 ss
      - Effetti della rottura della promessa:
        
        Restituzione dei doni fatti a causa della promessa. ART 80
        
        il risarcimento del danno (art. 81), che chi compie la promessa deve all'altra parte in relazione alle spese fatte e alle obbligazioni contratte da questa, nei limiti corrispondenti alla posizione sociale degli interessati. Ma il risarcimento è dovuto solo a una doppia condizione:
        
        la promessa avesse una certa ufficialità (deve essere reciproca e fatta per atto pubblico o scrittura privata, oppure risultare dalla richiesta di pubblicazioni), propria della promessa solenne;
        
        la rottura avvenga senza giusto motivo (se poi il giusto motivo della rottura dipende da colpa dell'altro, il risarcimento è dovuto dal fidanzato in colpa).
        
        e una promessa solenne o semplice. a differenza al contatto non obbliga giuridicamente a compiere un atto ne pagare una penale
- - - - Nasce fra marito e moglie come effetto del matrimonio.
    - - Rapporto tra persone che discendono da uno stesso stipite.
      - Si distingue per:
        
        Linea:
        
        Retta: Persone che discendono l’una dall’altra.
        
        Collaterale: Persone che hanno un ascendente comune.
        
        Grado: Misurato dai passaggi di generazione tra due persone.
      - Include anche la parentela non biologica derivante dall’adozione.
    - - Rapporto tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge. STESSO GRADO DEL CONIUGE. unione ommosessuale non crea affinita
        
        LE UNIONI CIVILI OMOSESSUALI l 76/2016
        
        La costituzione dell’unione civile avviene mediante dichiarazione davanti all'ufficiale dello stato civile con due testimoni.
        
        prevede una serie di impedimenti per questi matrimoni
        
        Cause di invalidità:
        
        Vizi del consenso:
        
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        Presenza di un impedimento legale.
  - - - Familiari obbligati:
        
        Coniuge.
        
        Figli o discendenti.
        
        Genitori o ascendenti.
        
        Affini in linea retta.
        
        Fratelli.
        
        L’obbligo segue un ordine gerarchico: è richiesto a un familiare solo se non esistono familiari in grado di adempiere con precedenza.
    - - Consistono in un assegno periodico.
      - Non coprono solo la pura sussistenza ma non raggiungono il mantenimento pieno.
      - Decorrono dal giorno della domanda giudiziale (art. 445).
      - Sono strettamente personali:
        
        Non trasferibili a terzi (art. 447).
        
        Si estinguono con la morte del beneficiario o dell’obbligato (art. 448).
- - - - I conviventi devono essere maggiorenni, non legati da parentela, affinità, adozione, matrimonio o unione civile.
      - La convivenza non è formalizzata; è accertata dalle risultanze anagrafiche.
    - - Visita e informazione nelle strutture sanitarie.
      - Diritto a continuare ad abitare nella casa comune in caso di morte del partner.
      - Accesso agli alloggi di edilizia pubblica.
      - Possibilità di lavorare nell’impresa del partner.
      - Designazione come tutore, curatore o amministratore di sostegno.
      - Risarcimento in caso di uccisione del partner.